di Alessandra Pierini
Il caro benzina incombe e i prezzi del carburante arrivano alle stelle. A Pollenza, i responsabili di un’azienda agricola avevano ideato un sistema per aggirare il problema: utilizzare il carburante agricolo agevolato anche sugli automezzi. In effetti poter fare il pieno ad un prezzo di circa 0,93 euro al litro rende particolarmente appetibile questo tipo di frode. I “furbetti” però sono stati scoperti dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Macerata che hanno sequestrato 3.124 litri di gasolio agricolo che veniva impiegato per il rifornimento di automezzi, un’autocisterna, un serbatoio fuori terra, un autocarro ed un autovettura e hanno denunciato i due responsabili della truffa.
Le Fiamme Gialle di Macerata negli ultimi giorni stanno intensificando i controlli per smascherare chi, avvalendosi di agevolazioni non dovute, di fatto danneggia tutti gli altri cittadini. In questo caso i finanzieri hanno seguito un’autocisterna e sono intervenuti nel momento in cui si stava procedendo allo sversamento del gasolio agricolo in una serbatoio fuori terra presente in un capannone di ricovero degli attrezzi nel comune di Pollenza. Immediatamente i finanzieri si sono accorti che il trasporto è stato effettuato da un’azienda agricola in possesso dei requisiti per ottenere il carburante agevolato ma il prodotto era stato sversato in una località diversa da quella indicata sui documenti obbligatori che per legge devono scortare il gasolio agricolo.
Questa circostanza ha fatto presupporre che il gasolio agevolato scaricato nella destinazione non ufficiale potesse essere utilizzato per fini diversi da quelli agricoli. I sospetti dei finanzieri si sono trasformati in certezze nel momento in cui è stato esaminato il contenuto del serbatoio di un autocarro e di un Fiorino presenti sul posto. In entrambi i serbatoi è stato trovato il gasolio dal caratteristico colore verde bottiglia che contraddistingue il carburante agevolato proprio per consentirne di individuare gli eventuali usi illeciti. Accertato l’utilizzo illecito del gasolio agricolo è scattato il sequestro del carburante agevolato e dei mezzi utilizzati per la truffa.
Il conducente dell’autocisterna ed il destinatario del prodotto, rispettivamente residenti a Treia ed a Pollenza, sono stati denunciati. L’intervento effettuato rientra in un più ampio dispositivo di prevenzione e repressione degli illeciti per garantire che le agevolazioni concesse dalle normative vigenti siano effettivamente utilizzate per le finalità indicate dalla legge.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
hanno fatto bene……
truffa?
la truffa la subiamo noi ogni giorno.
se fossero questi i problemi !!!
Pensa te..questo poverino per risparmiare 0.30 cent quasi va in galera..mentre in Italia rubano tutti e nessuno se ne frega!
hai ragione Simo’……
I nomi!!!!!!!!!!!!!! Vogliamo i nomi di questi signori
peccato che gli è andata male…
facile denunciare de disgraziati……. che hanno fatto poi,di cosi’ grave……..
di questi poverini ce ne sono a migliaia che usano questo matodo per pagare meno il gasolio(mentre altri lo pagano regolarmente)
dei veri delinquenti…perseguiamoli…affamatori di popoli….iihihih ma per favore
Filosofo, sicuramente il tuo lavoro è quello di fare lo sceriffo di nomi di truffatori in italia ne sono molti comincia da loro ogni qualvolta esce un’articolo del genere ti ci tuffi per fare sempre le solite richieste
come, se ci fossero i nomi dovresti tu fare il giustiziere.
Sicuramente capisci soltanto queste piccole notizie che ti danno in pasto poichè farai anche tu parte del sistema italiano.
Cordialmente saluto.
Non e così facile avere il gasolio agricolo. Va in base a quando è grande l’azienda agricola tot all’anno e stop. un po’ si può pure utilizzare per le auto ma se finisce sul trattore non CCI metto il gasolio a 1.70 cent a litro. Bravo simpone
oooo…finalmente! sono davvero contento! finalmente quasi tutti i cittadini si stanno svegliando! iniziano a rendendersi conto della merda che ci propinano ogni giorno! e di quello che vogliono farci credere!
i veri delinquenti sono altri! che rubano fior fiore di milioni! pensioni…stipendi…vitalizi…posti di lavoro…!!
e non chi, si ha sbagliato cercando di fare il furbetto provando ad andare in giro con benzina esente da accise (per altro assurde, ndr), ma ripeto, i problemi sono altri!
non vi fate ingannare dal sistema e da chi vuole continuare a pesare sulle spalle dei cittadini, scaricando colpe sugli altri e che cerca di spostare l attenzione su problemi mooooooooooooooooolto minori!
forza gente!
Spesso chi usa carburante agricolo sono persone che vivono in luoghi marginali, isolati in campagna. Spesso in questi luoghi non solo la benzina è più cara (in quanto c’è meno concorrenza…. basta fare un giro per le nostre campagne e vedere che il prezzo della benzina è più alto) ma sono anche costretti a farsi 10, 15 km per raggiungere il distributore più vicino consumando già un paio di litri per andare e tornare.
Non voglio dire che sia giusto usare il carburante agricolo ma a questo punto almeno bisognerebbe rendere meno oneroso in questi luoghi il reperimento di carburante per non danneggiare troppo coloro che decidono di vivere nei piccoli centri e occupando in questo modo una posizione rilevante nella preservazione del territorio. A maggior ragione se lavorano nel settore agricolo ( per avere nafta agricola bisogna lavorare la terra).
@ Losanga: se avessi letto altri commenti sapresti che sono nato in Arizona, quindi SONO UN PO’ SCERIFFO ANCHE IO.
Hai pienamente ragione, capisco solo queste piccole notizie, altre non ne capisco, fortuna che ci sei tu che me le spieghi. Stai cercando di giustificare questi signori? Sei al loro stesso livello? Non credo. Allora se chiedo di sapere i nomi è perché voglio vedere chi si sta comportando in maniera scorretta (non uso il termine ILLECITA PERCHè COMPETE SOLO ALLA MAGISTRATURA). Visto che io pago le tasse fino all’ultimo cent, mi piacerebbe che questi signori, che magari si lamentano perché non arrivano a fine mese, abbiano il coraggio di presentarsi con il proprio nome e la propria faccia.
@ Ribecchi: sono uno di Pollenza e l’altro di Treia. Secondo te sono luighi marginali e lontani dai distributori? fai un po’ tu……. Giustifichiamoli perché preservano il territorio, bravo!
Bè… che il filosofo sia parte integrante del sistema, sembra sia largamente certo, nonostante tutti i suoi arzigogoli verbali.
E’ perfettamente logico, d’altronde, che chi fa parte del sistema, cerchi di mantenere i suoi privilegi, attaccando chi, con difficoltà, cerca di arrivare a fine mese, di dare una vita dignitosa alla propria famiglia, magari perchè la sua attività, specialmente se agricola, non rende più un tubo.
Sarebbe opportuno che, invece di filosofeggiare, taluni si dedicassero proprio all’attività agricola, per capire meglio cosa è, quanto rende e cosa è la vera fatica. In tal modo allenerebbero altri muscoli e non solo quelli della lingua o delle dita.
@ Axel: io farei parte del sistema? e di quale sistema, secondo te? Forse sono braccia rubate all’agricoltura. Ma cosa pensi che io viva di rendita? Io lavoro , stavo per andare in pensione, ma la Fornero mi ha allungato la vita (lavorativa), pago le tasse prima ancora di ricevere lo stipendio, ed io farei parte del sistema? Se mi fornisci l’Iban di quei poveretti colti con le mani nel sacco, forse gli mando un bonifico, cos’ si comprano il gasolio normale, ed arrivano a fine mese. Ma non giustifichiamo certi SOGGETTI. C’è gente che non ariva a fine mese, ma non usa certi trucchetti, gente che con dignità soffre in silenzio, e non ruba. A forza di giustificare chi evade o si comporta male dando la colpa alla società, abbiamo rovinato l’italia. Ma cosa ti aspetti quando un (ex, per fortuna) presidente del consiglio istiga a non pagare le tasse e prende la maggioranza dei voti? Questi sono gli italiani, popolo del quale anche io, purtroppo, faccio parte. Fortunatamente ho la doppia cittadinanza, per cui quando mi inc…zo tiro fuori il passaporto USA e me lo guardo con ammirazione. Ricordo che Al Capone andò in galera perché non pagava le tasse. Qui chi nn paga le tasse viene invidiato e VOTATO. Continuiamo così, facciamoci del male, e poi lamentiamoci di tutto.
Il male non è la piccola evasione, ma la grande evasione e i privilegi, tipo rimborsi elettorali, mancata imu alla chiesa, partiti e fondazioni, corruzione, etc. etc.
Queste cose le sai benissimo e credo che accanirsi contro i pesci piccoli sia una delle cose più vergognose che uno stato possa fare, specialmente in periodi di crisi e specialmente, quando non si toglie nessun privilegio ai potenti.
Quando dici che lavori, cosa credi che lavori solo tu? Credi che i contadini non lavorino? Credi che un piccolo commerciante non lavori? Apriti un’attività artigianale e poi vedi cosa significa, tra tasse, burocrazia, etc. etc.
Per il resto del tuo discorso, non credo ad una sola delle tue parole e mi fa ribrezzo quando dici: ‘soffre in silenzio’… ma che c.. dici??? Ma sai che c’è gente che deve risparmiare sul cibo perché non arriva a fine mese?? Ma lo sai che c’è gente che non può più mandare i figli a studiare?? E questi devono soffrire in silenzio, con dignità?? Per mantenere una miriade di mantenuti, corrotti e puttanieri?
Esci dal sistema, dammi retta, così diventi più umano.
Forse filosofo ha esagerato con “fuori i nomiiiii!” e secondo me farebbe bene ad ammetterlo, dimostrando così di comprendere che c’è differenza tra chi ruba perché non ne ha mai a sufficienza e chi ruba perché non ne ha a fufficienza per sopravvivere. Ma …
Ma ora vorrei rivolgermi a tutti i “buonisti” ad intermittenza. Con quelli cioè che ce l’hanno con i “buonisti” quando a rubare sono gli extra einvece diventano addirittura condiscendenti quando a rubare siamo noi com.
Io sono rimasto al “scagli la prima pietra chi è senza peccato” e ho paura di quelli perennemente scandalizzati, ma soprattutto di quelli che si scandalizzano a secondo di chi è che commette anche un piccolo reato.
@ Axel, io non dico che si DEBBA soffrire in silenzio e con dignità, dico solo che c’è chi lo fa e non ruba. A forza di dire che le cose da fare sono altre, che non si devono colpire i pesci piccoli, ma quelli grossi, non colpiamo né gli uni né gli altri. Da qualche parte bisogna cominciare, cos’ come quando i politici dicono: ma non serve cominciare a idurre gli stipendi dei parlamentari, SONO ALTRE LE COSE DA FARE. Il discorso è identico. Chi commette un furto ( e non parlo di questi SIGNORI, deciderà chi di dovere), sia che rubi una mela sia che rubi un milione di euro, commette lo stesso reato, punito dallo stesso articolo del codice penale. Poi ci sono le aggravanti e le attenuanti, ma sempre di reato si tratta. Ma, sai? Io non credo che questi signori mettessero il gasolio agricolo perchè non arrivano a fine mese. Sicuramente avranno dichiarazioni dei redditi da fame, ma da qui a fare la fame veramente ce ne passa. Sai quanti di quei piccoli artigiani, commercianti dei quali tu parli dichiarano redditi da fame? Peccato che non mi spiego come possano mantenere quel tenore di vita che fanno. Sono d’accordo con te che stiamo mantenendo una miriade di corrotti e puttanieri, il primo era l’ex presidente del consiglio. MA non per questo dobbiamo e possiamo giustificare chi viola la legge. Bravo Cecco, chi ruba per sopravvivere lo fa per necessità, chi ruba per arricchirsi danneggia tutti noi, anche Axel viene danenggiato. Non capisco perché in questo caso specifico abbiamo già deciso all’unanimità che quei poveretti avessero il diritto di rubare, quale tribunale lo ha deciso? Il tribunale del popolo?
beh io invece vorrei vedere il tuo nome e cognome caro filosofo per sapere che lavoro fai perche’ forse senza saperlo questi signori lavorando ,indirettamente aiutano anche l’azienda per cui lavori tu i quali ti pagano anche le tasse cm dici tu e magari lavorano il sabato la domenica 13 ore al gg senza lamentarsi e appunto ripeto per pagarti lo stipendio…oggi chi ha un azienda tira a campare se va bene e molte volte si e’ costretti a ricorrere a qualche “trucchetto ” per pagare uno stipendio in piu’ a fine mese e che addirittura ci si fa un video rendendoli dei criminali quando forse anzi ne sono sicuro sono delle persone per bene..!! CONCLUDO CON UNA FRASE DI MILTON FRIEDMAN PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA
” Milton Friedman, in visita in Italia nel 2001, dichiarò “che se il nostro paese si regge ancora è grazie al mercato nero ed all’evasione fiscale che sono in grado di sottrarre ricchezze alla macchina parassitaria ed improduttiva dello Stato per indirizzarle invece verso attività produttive”.
P.S. NN MI PIACE LA POLEMICA
Il Nobel per l’economia che ammira chi evade mi pare il massimo. Io, personalmente, chi evade lo ODIO, e se posso lo denuncio pure, caro Emanuele.
Chi evade è un parassita della società e merita la galera, intesa non come carcere, ma come GALERA, NAVE VENEZIANA SULA QUALE SI METEVANO A REMARE I GALEOTTI.
poi vediamo se continuano a rubare. e finiamola con questa storia della gente che fa il nero per il bene dei dipendenti, ancora ci credete? o vi fa comodo crederci? Come mai non vedo autonomi che chiudono l’attività e si mettono a fare i dipendenti? Come sarà??
Andate ad evadere in America, vedrete cosa succede
Caro (si fa per dire…) filosofo,
come ben sai la legge è anche dalla parte di Equitalia… ma da qui a dire che sono giuste tutte le leggi che Equitalia fa rispettare, ce ne vuole, di coraggio, di ignoranza delle cose e anche di poco senso della realtà.
Scendi di più in mezzo alla gente, parla e confrontati con chi fa mestieri diversissimi dal tuo, ti farà bene e vedrai che mano mano scaglierai i tuoi anatemi contro il VERO nemico, ossia il privilegio e la corruzione (quest’ultima ci costa 60 MILIARDI all’anno… lo sai?? come sai anche che i lavori pubblici, su cui gravano le tangenti, li paghiamo noi con le nostre tasse, no?)
Tanto dovevo.
Axel Munthe – Medico che disprezzava il vil danaro delle nobili donne affette da isterìa, per curare i poveri, malati di vere malattie.
E allora a quelli che invece della nafta, ce mette l’olio di semi che je deve fà? Li fucila?
Una volta, durante un pranzo in famiglia, un’ospite, a proposito del comportamento non esemplare di un governante, ebbe a dire: rubba, ma fa rubba.
Ecco, noi Italiani siamo anche fatti così. La crisi è generale, anche noi ci salveremo dal baratro, ma solo se cambierà la nostra mentalità, che ha sempre visto con favore chi ci ha lasciato fare i nostri comodi a patto che noi lasciassimo fare i loro.
Se abbiamo avuto come governanti ladri e incapaci è “merito” nostro. Oggi ci piacerebbe che cambiassero solo loro. Meno ladri, meno incapaci. Ma questo comporterà un comportamento più corretto da parte nostra. Non tutti sono ancora preparati e pensano che la situazione economica possa migliorare continuando ad evadere, ciascuno nel suo piccolo.
e chi intanto ha mandato a puttane l italia rubando milioni e milioni la fa franca………..intanto a questi poveretti hanno sequestrato tutti i mezzi..
LA RUOTA GIRA ……E PRIMA O POI……..ARRIVERA’ ANCHE PER QUESTI FINANZIERI IL MOMENTO DI SUBIRE TUTTA LA CATTIVERIA DI CUI LORO SONO ARTEFICI PER I POVERI DISGRAZIATI CHE NON FANNO ALTRO CHE TIRARE AVANTI PER SOPRAVVIVERE………
ma vogliamo parlare dei motoscafi della GDF che portavano a spasso per isole la Polverini con gli amici? Questa gente non andrebbe denunciata tutta?? Finanzieri compresi?
Personalmente sono con Filosofo e sono anche invidioso, si invidioso di non avere la possibilità di essere un poveretto cui si possa sequestrare l’auto, perlomeno per i motivi addotti dall’articolo.
Ma guarda un pò questi cattivoni, uno non osserva la legge e viene sanzionato.
Certo avremmo piacere di vedere puniti i grandi evasori certo…. è l’erba del vicino che ci fà sognare.
Vuoi utilizzare il gasolio agricolo per spostarti ? e chi te lo impedisce!
Prendi il tuo Trattore e vai a spasso. Ne hai pienamente diritto. Col Trattore…..
A me non interessa quest’episodio che comunque dovrà essere chiarito dalla magistratura
E’ che mi sorprende la condiscendenza registrata come a significare “teniamo tutti famiglia”
Allora diamo le agevolazioni, tutte, a tutti così non si avranno più figli e figliastri e nemmeno questi episodi.
Poi chiarimo una cosa , il fatto che il paese sia andato a “donnine facili” non ci dovrebbe sorprendere, atteggiamenti come quelli rilevati hanno sempre portato a giustifiicare quello che le semplici , comuni parole, declamate in ” educazione civica ” non comprendono,
ma quanto siamo bravi a fare i filosofi…con gli altri!! Siamo sempre cosi splendidi che ci congratuliamo da soli,ogni mattina, allo specchio.
Massimo, con parole più chiare delle mie hai colto perfettamente nel segno.
Per gli altri (escluso Cecco): continuiamo così, a giustificare chi viola la legge, lo abbiamo ( lo avete) fatto per 40 anni, ed ecco dove siamo arrivati. Ma forse a qualcuno questa situazione di illegalità faceva anche comodo (i politici in primo luogo). Ora basta. Le agevolazioni vengono date o a tutti o a nessuno. Anche io voglio usare la nafta agricola, anche se vado a benzina avere il diritto di usarla. Anche io voglio detrarre dalle tasse le spese “di produzione del reddito” come fanno gli autonomi, cioé la benzina per andare al lavoro, la macchina nuova ogni tre anni, il Suv immatricolato come AUTOCARRO per pagare meno bollo e assicurazione. E non dico altro. E vi lamentate (voi autonomi) dei privilegi dei politici? E questi cosa sono? Non sono privilegi, caro
( e non si fa per dire) Axel?
I finanzieri fanno il loro dovere, li paghiamo per quello e non per portare a passeggio la Polverini con il motoscafo. Se hanno fatto quello, e non ne avevano il diritto, dovranno essere puniti. ma se scoprono qualcuno che commette reati devono essere ringraziati.
Ho deciso che, da oggi, se qualcuno non mi rilascia lo scontrino, anche per il caffè, chiamo immediatamente la finanza. Se tutti facessimo così, gli evasori invidiati da tutti finirebbero a remare sulle GALEE veneziane. E con l’ancora abbassata, così faticano molto di più, e con i Turchi che li frustano con il gatto a 9 code. Un miglio marino ogni scontrino non emesso, vedrai che gli apssa la voglia! E con loro chi li giustifica, ma per questi ultimi solo mezzo miglio marino per ogni giustificazione che danno.
E con questo, come Siddharta, avendo detto tutto, non parlerò più, per la gioia di Axel & Co.
c’è chi cerca di realizzare qualcosa nella vita con le proprie mani, e chi invece ha il posto pubblico e la massima aspirazione nella pensione.
L’altro ieri ero a Roma, traffico da brivido, gente dubbia che vendeva di tutto, le forze dell’ordine dove erano? Si si le ho viste, sfrecciavano con le auto blu sulle corsie d’emergenza, tutte BMW con i lampeggianti accessi, poi le ho riviste nel raccordo, non erano le stesse ma sfrecciavano ugualmente. Allora mi spiegate dove andavano con tutta quella fretta chi c’era all’interno? Allora noi rombiamo le scatole ad un poveraccio che prende qualche litro di gasolio agricolo e mgari non arriva a fine mese e non diciamo niente a chi viaggia dentro una BMW pagata da noi, potrebbe anche prendere la sua auto o una punto a metano, non fanno i semafori, non fanno la fila al raccordo, guadagnano 12.000 euro al mese, non pagano il treno, il ristorante, il parrucchiere, l’autostrada, i parcheggi….e c’è qualcuno che fa pure l’insegnante nelle scuole pubbliche dove ci lamentiamo tanto che non ci sono i fondi, ma loro possono essere reintegrati quando vogliono anche dopo 20 anni di assenza…..!!!!
Non c’è da meravigliarsi se siamo arrivati a questo punto, tanto meno indignarci per la classe politica che ci ritroviamo…tutti pronti a giustificare il peccatuccio del povero cristo…A proposito, non avrò conoscenza di un grand numero di agricoltori tale da avere rilevanza statistica, ma quelli con cui ho avuto a che fare e che mi hanno confidato di usare il gasolio agricolo per spostarsi con la macchina, non se la passano affatto male…sicuramente stanno meglio di me! I commenti che leggo non fanno altro che convincermi sempre di più che noi in Europa non centriamo niente: in nazioni come la Germania o la Finlandia dove è diffusa la delazione anonima, queste assoluzioni a prescindere sarebbero impensabili…
@filosofo
che i due abbiano sbagliato è evidente e per le eventuali sanzioni se ne occuperà la magistratura. Quello che però da fastidio nei tuoi interventi è l’eccessiva saccenza unita a un’ingiustificata arroganza nel descrivere un fatto del genere valutandolo come chissà quale reato sia stato commesso perdendo di vista i veri colpevoli di questa situazione, anzi, la guerra fra poveri fa molto comodo alle alte sfere.
Un’altra cosa: hai detto “Come mai non vedo autonomi che chiudono l’attività e si mettono a fare i dipendenti? Come sarà??“, allora io potrei chiedrti Come mai tu dipendente, che sei così svantaggiato senza privilegi e con le tasse da pagare fino all’ultimo centesimo, non hai mollato il posto di lavoro che occupi per fare l’autonomo agricolo? Avresti avuto il carburante scontato e tante altre agevolazioni.
Lascia stare, non è aria e sono considerazioni fuori luogo.
Concordo con Axel, il mondo agricolo (lo conosco bene essendoci cresciuto) è un mondo a se, fatto di mille difficolta, senza orari, molta fatica fisica (nonostante ora le attrezzature siano all’avanguardia) e poco ricavo, condizionato da molti fattori, non ultimo quello metereologico. Tutto questo è per dire che se un settore non lo si conosce, è meglio non avventurarsi in giudizi ideologici privi di senso. L’illegalità è sempre da condannare ma abusi e privilegi non sono da ricercare nei piccoli autonomi o nel costo agevolato del carburante agricolo.
Concludo dicendo che, dal mio punto di vista, il giustizialismo forcaiolo non è una bella cosa.
…e comunque qui non stiamo parlando del pensionato indigente colto a rubare le uova al supermercato, la truffa del gasolio agricolo mi sembra più una ruberia da furbetto del quartierino…
Sono con filosofo, Massimo e Cecco.
Secondo me è molto meno grave il reato commesso, che i commenti a quel reato.
Certo che andrebbero sanzionati tutti i reati, a cominciare da quelli più gravi, ma, pur non considerandomi un Santo, ho sempre apprezzato il valore inculcatomi da mio nonno, mio padre (al limite della coglioneria direbbe qualcuno) dell’onestà.
Il concetto è “Io intanto non rubo, parcheggio dove è consentito, non cerco di sopravanzare la fila alla cassa, rispetto per quanto possibile i limiti di velocità, soprattutto dove la strada è pericolosa ecc ecc”.
Ho preso multe per divieto di sosta ed eccesso di velocità, copiato i compiti …… Nessuno è perfetto. Ma non direi mai ad un figlio: fatti furbo, se non ti danno quello che meriti prenditelo, dopo cena i vigili non ci sono parcheggia dove capita, in classe se non hai studiato copia, ……. Quando io l’ho fatto ho sbagliato.
Il mondo dorato degli autonomi, dipinto da filosofo & C. non esiste. Perfetta la domanda di Ortenzi: Perchè non vai a fare il lavoratore autonomo, magari agricoltore, visto che tanto denigri il tuo mestiere e tanto invidi i ‘vantaggi’?
Proprio da queste parole si capisce che tu, di agricoltura e di lavori in autonomia non ne capisci proprio niente e parli solo per ideologia. Non conosci i mille ostacoli e difficoltà, ma enunci solo i vantaggi. Non dici, per esempio, che per gli autonomi non esistono ferie, malattie, maternità, tredicesime, quattordicesime, permessi, che hanno il 60% di pressione fiscale come minimo, mentre voi arrivate al 35-40, etc. etc. Il lavoratore autonomo lavora SEMPRE, a volte anche la domenica, anche la sera quando torna a casa, poiché la sua mente è al lavoro per occuparsi di mille e mille problemi da risolvere.
Anche io sono d’accordo che tutti debbono pagare le tasse, ma sono molto arrabbiato quando vedo che le tasse le pagano solo i piccoli, compreso te, caro filosofo, che di realtà non capisci una emerita mazza. Il gioco del potere è proprio quello di farci fare la guerra tra noi, tra poveri. Quindi ben vengano, per il potere, le propagande prima anti-fannulloni (tu non lo sei, vero?), poi anti-piccoli evasori.
Vorrei proprio vedere se quando viene l’idraulico da te e ti propone la classica ‘doppia tariffa’, tu che fai!! Rifiuti o accetti di pagare meno?
Sono tutti bravi a parlare, ma poi, quando vai a stringere…. siete tutti uguali, voi moralisti dell’ultimo minuto. Sai quanti ne conosco di gente come te, che prima era dipendente, poi, presa dall’abbaglio dell’attività in proprio (specie ora…), hanno aperto un negozio e hanno cominciato a rendersi conto che bisogna evadere un pò per sopravvivere?
Sei al corrente che l’UE ci dice ogni giorno che la PRESSIONE FISCALE è TROPPO ALTA? Cosa credi che sia alta solo per te?
Diverso, ovviamente è il discorso della GRANDE evasione, ove si celano guadagni milionari per fare la bella vita.
A me non sembra una multa da codice della strada la violazione accertata dalla Finanza. Però il fatto merita una riflessione; è l’eccessivo carico delle accise sui carburanti a farne lievitare notevolmente il prezzo. Questo è da stimolo a molti comportamenti illeciti. I furti di carburante dai serbatoi di autotreni in autostrada, lo sversamento di acqua o olio minerale all’interno delle cisterne di gasolio ad opera di qualche disonesto gestore di stazione di servizio con gravi conseguenze anche ai motori. Io non giustifico in nessun modo tali comportamenti. Ogni disonesto deve essere perseguito. La pena però deve essere opportunamente calibrata: più il profitto è alto e più deve essere alta la punizione. A tutti i livelli.
@axel. Quanta veemenza! Lasciamo stare i pro e i contro di ogni lavoro. Il problema è se sia giusto “arrangiarsi” come facevano i due malandrini o, in ogni caso, rispettare le leggi.
Se fosse vero e sostenibile quello che dici tu, allora, dal momento che in questo perido molte categorie di “dipendenti” non riesce ad arrivare a fine mese, dovrebbero essere autorizzati ad “arrangiarsi” anche loro. Come? Andando in campagna a “prelevare” dai campi qualche ortaggio, un pò di frutta, un pollo. Oppure andando in un negozio “prelevare” un paio di guanti, una camicia, un paio i scarpe. Al supermercato una confezione di prosciutto …..
Tutte piccole cose, tanto perarrivare a fine mese.
Non è la stessa cosa? Ed invece si. Perché se lo Stato deve incassare 100 da 100 contribuenti e 80 “si arrangiano”, i venti rimasti si devono caricare delle proprie e delle tasse altrui. Non è un furto quello?
Cecco,
ancora non hai capito che lo stato deve incassare 100, di cui 88 (fonti cgia mestre) per sprechi, per i propri amici, parenti, vizi, donnine, droga, etc.
Tu paragoni l’arrangiarsi degli autonomi al furto, ma non c’entra proprio nulla. I dipendenti, per arrangiarsi, possono lavorare di più, magari un pezzetto di terra da cui trarre qualcosa per sfamarsi, tanto per cominciare. Oppure possono fare altri lavoretti saltuari, oppure inventarsi qualcosa (come fanno gli autonomi tutti i giorni), per far meglio fronte alle proprie esigenze.
Il vero furto è il prelievo eccessivo di tasse senza restituire pari servizi. Se vai in Svezia paghi più tasse che da noi, però i servizi li vedi e non paghi quasi null’altro.