L’Associazione Cibo e Benessere di Macerata organizza insieme a “La Rucola” nel Ristorante Natura, sito in Via Pace 87, una serata dedicata ai cibi sani tradizionali e al dialetto maceratese. Venerdì 26 ottobre alle 20 è prevista una simpatica serata rallegrata dalla presenza di Alvaro Norscini e Fernando Pallocchini, Direttore della rivista maceratese, che tra una portata di frascarelli, pizza al farro, “grugni” ripassati, e tanto altro, allieteranno il tutto con storie, battute e poesie della migliore tradizione dialettale locale. Il Ristorante Natura propone la cultura del mangiare bene, dei cibi sani di una volta, in sostanza della cucina legata al contesto della Civiltà contadina che è quanto di più vero ci sia nella Dieta Mediterranea, sinonimo di salute e longevità. Questa proposta è arricchita da proposte quotidiane legate anche alla cucina vegana, a quella vegetariana, quella marinara, quella macrobiotica, fino alla tradizionale pizza di grano ma anche di farro, risultando una novità assoluta in tutta la Regione Marche. Sabato 27 ottobre alle 20,30 si organizza invece la serata per la promozione delle eccellenze locali, dove i Mastri-Birrai del Birrificio Il Mastio di Urbisaglia presenteranno agli amanti della birra artigianale l’abbinamento delle varie tipologie di birre con i piatti e soprattutto con le pizze naturali del Ristorante Natura. Il tutto nello spirito giocoso di unire cultura tradizionale e cultura artigianale ad un’alimentazione che è allo stesso sana e gustosa. Per maggiori informazioni telefonare allo 0733-230387.
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….apposta non po gli bè le cose a Macerata, co sta jente che ce piglia pe fessi….. fa spenne de piu’ e dice che fa risparmià ……
e co li fessi che c’è và addro che ce perdimo la pruincia ci simo persi moccò de dignità……
vurrio sapé na cosa co lli prezzi adé lu venessere de la saccoccia e la natura de le fregature ah ah ah ah ah
Senti Rob.nase…
…famme capì ‘na cosa:
non solo quistu ha fatto ‘na figuraccia cò due de Roma ma me pare che cianno avuto la faccia de ‘jicce anche a Roma! Certo che come maceratesi ce fa fà proprio ‘na bella figura de …..
ma che è successo a roma che io non so niente
Come non lo sai! Il capo ha fatto una conferenza a Roma e ci sono state un pò di polemiche.
Ragazzi, io sono di Roma e sono stato pochi giorni fa ad una conferenza organizzata vicino a casa mia da questa associazione maceratese. Alla conferenza mi ha colpito il fatto che c’è stata una ragazza che ha detto di fronte a tutti di essere andata nel loro ristorante credendo di trovarsi in un centro UPM ed ha è espresso il suo disappunto… ha in seguito trovato la sua foto pubblicata a sua insaputa su Facebook ed un commento che non corrispondeva alla realtà. Ci ha poi raccontato di aver prima scritto privatamente, senza aver ricevuto risposte e poi fatto un commento pubblico sul loro sito facebook che molto DEMOCRATICAMENTE le è stato cancellato. Quando lei poi ha saputo che c’era questa conferenza a Roma è venuta per far valere i suoi diritti per amore della verità… e sinceramente non mi sembra abbia avuto nemmeno una risposta adeguata… come poi ha detto un signore seduto vicino a me non si è capito niente della conferenza, sono stati fatti discorsi che non avevano nè capo nè coda e non si è capito nemmeno se chi parlava si è guarito di una patologia tramite una dieta che si è inventata lui o se l’ha copiata da quella di Pianesi… davvero una serata avvilente..
ma sta jente c’é o ce fa?
c’è, c’è… basta rileggere l’articolo… simpatica e allegra serata… allieteranno la serata… la cultura del mangiare bene, dei cibi sani di una volta, la cucina della civiltà contadina… quanto di più vero ci sia nella Dieta Mediterranea… salute e longevità… con spirito giocoso… non hai visto come si presentano sul loro sito? e i loro volantini? e i loro menù? Cibi sani… una specialità speciale… un menù veramente speciale… fantastiche specialità… un mago del pesce… un grande evento… una carrellata d’onore… da gustare in tranquillità… succulenze per tutti… cosa c’è di meglio nella vita… piatti vegan, bio, vegetariani, macrobiotici, carnivori… cibo e benessere per tutti…. e poi sembra che è quasi tutto gratuito… e si paga un botto!!
pare proprio di sentire Berlusconi…
ragazzi ma questi fa così…. usa tutte ste belle parole… per non dire quelle dei grandi saggi… niente di originale perchè nell’alternativo fare il copiaticcio delle belle parole è fin troppo comune… purtroppo! come citare le frasi di Gandhi e di G.O. per vendere i propri prodotti… o dire “siamo aperti alle critiche” e poi le si cancella dai loro siti sistematicamente… ma fatevela finita! Invece di dedicare tutte le vostre energie per autocelebrarvi, autolodarvi, iniziate a fare qualcosa per il bene collettivo. Ce solo da vergognarsi, sia a dirle che a leggerle certe cose!
dalle mie parti si dice…chi se loda se sbroda!!
questo è vero ma finchè c’è jente che ce casca… questi se riempe la saccoccia!!
L’Italia va male perchè ci stanno in giro troppi fessi che fanno guadagnare un sacco di soldi ai furbi! Non si è ancora capito?
Sono d’accordo con te valeria… l’Italia va male non per i politici ma per chi li vota!!
” L’Italiano ha un tale culto per la furbizia, che arriva persino all’ammirazione di chi se ne serve a suo danno. Il furbo è in alto in Italia non soltanto per la propria furbizia, ma per la reverenza che l’italiano in generale ha della furbizia stessa, alla quale principalmente fa appello per la riscossa e per la vendetta. Nella famiglia, nella scuola, nelle carriere, l’esempio e la dottrina corrente – che non si trova nei libri – insegnano i sistemi della furbizia. La vittima si lamenta della furbizia che l’ha colpita, ma in cuor suo si ripromette di imparare la lezione per un’altra occasione. La diffidenza degli umili che si riscontra in quasi tutta l’Italia, è appunto l’effetto di un secolare dominio dei furbi, contro i quali la corbelleria dei più si è andata corazzando di una corteccia di silenzio e di ottuso sospetto, non sufficiente, però, a porli al riparo delle sempre nuove scaltrezze di quelli.”
(Giuseppe Prezzolini, Codice della Vita Italiana, 1921)
“Parole vere e sempre attuali… grazie! Basta vedere come ci siamo ridotti noi italiani (non solo i maceratesi!!). Per colpa di un FURBO seguito dai suoi SERVI furbi… siamo ridotti a Paese del 3° (o del 4°) Mondo!! Sveglia tutti!!!”
A me me pare che li furbi non è manco intelligenti ne manco originali perchè so glitu a vedè per curiosità alla voce benessere e ce ne sta armeno 10 a Macerata e in Italia più de un centinaru.
Armeno pe’ non facce fà tante figuracce se putria troà un nome più originale, pò esse perchè issu stissu cerca lu benessere!!!!!
E’ proprio così. Una volta nel maceratese c’era il negozio “di Ermete”, il ristorante “da Secondo”…
si reclamizzava il proprio nome (o cognome), oppure la propria appartenenza…
“lu tarantinu”, “lu napolitanu”…
adesso tutti fanno a gara per etichettarsi con aggettivi che possano ammaliare tutti…
Mangia intelligente, bello, buono, sano, naturale… e chi più ne ha più ne metta!!!
Tutti cercano i polli da spremere… e purtroppo per tutti noi italiani… è pieno di polli!!!
visto che sono stata citata mi sembra giusto lasciare un commento.Io personalmente ho subito una scorrettezza,grave. infatti il mio casuale incontro con ristorante natura e il suo responsabile è stato molto negativo.Sono una studentessa di 23 anni di Roma,alla fine di Settembre mi sono recata nelle Marche per una gita e una sera ho deciso di andare a cena al Punto Macrobiotico di via della Pace a Macerata,convinta di trovare upm,entro con la mi amica nel ristorante e subito noto delle forti differenze:radio accesa,prodotti con alimenti non macrobiotici… ma non mi viene detto direttamente che non si trattava più del punto macrobiotico,infatti il responsabile mi ha invitato a sedere e ha iniziato a raccontarmi la sua storia,dicendomi che era guarito dal suo tumore in seguito a più di 15 anni di dieta ma-pi2 (ideata da Mario Pianesi),ha conosciuto in u.p.m. sua moglie con cui ha formato la sua famiglia e continua attualmente a mangiare macrobiotico;allora gli ho chiesto “ma non le sembra un pò incoerente continuare a mangiare prodotti macrobiotici che ha costatato personalmente essere curativi e poi venderne altri nel suo nuovo ridstorante?” a questa domanda è rimasto un pò interdetto, poi prosegue chidendoci i nostri indirizzi mail per informarci delle sue attività e ci fa anche una foto senza dirmi che utilizzo ne avrebbe fatto,così ci lascia per la cena.Tornata a roma scopro che ha pubblicato la mia foto(con me e la mia amica che mi aveva accompagnata) senza autorizzazione sul profilo facebook del suo ristorante natura con annesso un commento sotto,completamente falso.infatti recitava “ecco i primi clienti venuti da tutta italia, le nostre due amiche venute appositamente da Roma” Ecco un chiaro esempio moderno di manipolazione della realtà:infatti:non siamo amiche(non ci eravamo mai visti prima),non siamo venute appositamente da Roma per ristorante natura,bensì pensavamo di trovare un Punto Macrobiotico.Inoltre abbiamo mangiato peggio e pagato di più,i prodotti non presentavano alcuna etichetta trasparente che potesse dare delle informazioni dettagliate per il consumatore, sul cibo.Tutto questo è stato da parte del responsabile molto scorretto perchè è un modo subdolo di fare pubblicità,ma non finisce qui.Sempre per essere cortese invio un messaggio privato sul profilo personale del personaggio che ci ha scattato la foto per chiedergli di eliminala,non ricevo risposta nè tantomeno la cancellazione della foto.Allora insieme alla mia amica pubblichiamo direttamente il commento di eliminazione che ci viene subito cancellato mentre la foto rimane ancora.Quando sono stata nel suo ristorante sono stata invitata alla conferenza dove ho deciso di partecipare perchè mi sembrava giusto suscitare una riflessione negli altri partecipanti. Così intervengo in conferenza dopo tre ore di discorsi confusionari,riportando il mio episodio.Il responsabile nega tutto,dandomi della bugiarda.Forse mi sono esposta, forse potevo star zitta forse non era il caso,ma ho ragionato che oramai troppo spesso passiamo sopra le cose dicendo vabè ma tanto;e così tra un vabè e un che importa è diventato tutto ammissibile tutto fattibile e non sappiamo più scegliere tra il giusto e lo sbagliato,non sappiamo più distinguere il bene dal male. e poi si tutti sono bravi a dire delle belle parole..sono i fatti a dimostrare le loro vere intenzioni
Egregio Signor Mauro Garbuglia,
Vorrei solo farLe una domanda:
Mario Pianesi Le ha fatto del bene o le ha fatto del male?
Non si vergogna a sporcare la macrobiotica pianesiana esponendo nel Suo ristorante prodotti a marchio commerciale che non hanno alcun interesse per la salute e la tutela dei consumatori a fianco dei prodotti la salvia 4 che espongono con fierezza l’etichetta trasparente pianesiana?
Attendo Sua cortese risposta.
Grazie
Valeria, il tuo messaggio è discreto…
però i polli sono da spennare non da spremere!
Io intendevo spremere come surrogato ridotto in DADO…
che in questo caso è la sublimazione dell’idiozia di chi si fa spennare!!
Sono stata a quella cena , ormai lontano oggetto di questo articolo, dove i commenti hanno preso una certa deriva facilmente riconoscibile come pretestuosa da parte di tutti gli intervenuti per fare un attacco personale a Mauro Garbuglia e il perchè sapranno loro.
Non voglio prendere le parti di nessuno, ma non mi sembra nemmeno corretto il vostro comportamento nei confronti del titolare del ristorante La Natura, che ha l’unico torto, evidentemente, di avere gestito prima e per lungo tempo uno dei tanti Punti Macrobiotici locali.
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Conosco Mario Pianesi da trent’anni per uno di quei casi della vita che me lo hanno fatto avere come dirimpettaio per 4 anni in una palazzina di 4 appartamenti a Piediripa e a lui devo molto, principalmente un’acquisita consapevolezza di quanto gli alimenti incidano , nel bene e nel male ,nella nostra salute psicofisica e anche sull intero ecosistema per quanto riguarda la loro produzione.
Per altrettanto tempo quindi conosco Mauro Garbuglia, che già gestiva il Punto Macrobiotico di Via Pace e per quanto ne so io, che ha sempre fatto in piena ortodossia pianesiana e anche nel suo stile di vita personale.
Cosa sia successo successivamente non lo so e non mi interessa, Posso solo testimoniare qui, di avere cenato in modo affatto non distante alla cucina macrobiotica ( non stretta, ma grazie a Dio non ho necessità di farlo e in nessun UPM ormai si mangia zuppa e riso ntegrale scondito, ma già a Civitanova 20 anni fa , quando il cuoco era Umberto, non si proponeva la dieta stretta ) e di non sentirmi affatto un pollo o un dado estratto per 15 euro compreso tutto e in buona compagnia della Rucola che con Alvero e Fernando ci hanno intrattenuto fra un piatto e l’altro con la lettura di poesie in dialetto maceratese.
Cara Tamara, ci sembra che tu stai cercando di parlare in modo equidistante ma tu non sai bene i fatti. Alcune critiche vengono fatte riguardo a chi ha abbandonato l’etichetta trasparente pianesiana per dare dei cibi di cui non si sa la provenienza (manipolato genetico o altro). Quindi, mentre prima quando era UPM i prodotti avevano certe caratteristiche, perlomeno descritte nella loro filiera, questo adesso non è. Da quello che ha detto Eli Alpi da Roma, mi sembra chiara, per una studentessa abituata al pasto sano, all’origine trasparente, e ad un prezzo di favore per gli studenti (il futuro dell’Italia), la delusione di avere pensato di trovarsi in un centro UPM (dopo che avrà visto su internet che risulta ancora tale). È entrata e ha consumato pensando che fosse UPM. Ha trovato la musica, cibi diversi, senza etichetta trasparente pianesiana, un prezzo esorbitante… e cara Tamara, scusami ma si è trovata la sua foto con un commento non vero (amiche, venute appositamente da Roma, etc.) su Facebook (e speriamo che siano le autorità competenti a dimostrarlo). Si è sentita tradita. Ha scritto una lettera. Non ha ricevuto risposta. Ha mandato un messaggio pubblico su Facebook che in modo ignobile è stato cancellato… Scusami Tamara ma è ignobile perché lui doveva dire la verità, che però non ha detto. Questa ragazza si è sentita anche provocata, perché è andato a fare una conferenza a Roma… scusa Tamara, e questo prima di essere ancora compreso a Macerata per le scelte che ha fatto recentemente. E a Roma questo va a dire candidamente che lui fa macrobiotica, perché è stato curato da Mario Pianesi, ma propone ai suoi clienti il tofu ed altri cibi forse manipolati OGM… Tamara mi sembra che ci sia poco da difendere. Per quanto riguarda il pollo, ti conosco da tempo, ho letto i tuoi commenti, e mi sembra che fra le righe anche tu consideri “polli” molti maceratesi ed italiani, visti certi politici che ci governano, quindi cara Tamara prima di fare le crociate in difesa di questo o di quello mi sembra che tutti dobbiamo cercare ragionevolmente di essere obiettivi. È chiaro ed evidente che la maggior parte delle persone accettava la dieta “larga” di certi cuochi e di certi ristoranti UPM ma, tra questo, e passare da UPM a… benessere e frasi come dieta gustosa, dieta mediterranea, salutare, fantastica, specialità speciali, etc. etc. etc…
Tamara, penso che ci siamo capiti. Ciao e grazie del tuo intervento.
Ma senz’altro ci siamo capite, valeriademc, e guarda che non faccio alcuna crociata anti o pro. Mi considero fortunata ad avere conosciuto Pianesi 30 anni fa e contentissima anche di averlo fatto conoscere ad amici e conoscenti, per cui figurati, sfondi una porta aperta. Solo non conoscendo nè io nè i lettori di Cm come stanno i fatti e perchè Mauro abbia preso una strada sua , avendo avuto l’occasione di tornare nel Punto di Via Pace dopo anni, ( quando mi capita vado in altri Punti) ho voluto dire che tutta questa differenza di offerta alimentare io sinceramente non l’ho trovata. Solite cose: zuppa, riso, seitan, verdure , cereali, proteine vegetali etc. cucinate e condite in maniera macrobiotica . In tutta onestà anche, non ho fatto caso ai prodotti in vendita negli scaffali, per cui non mi pronuncio sul fatto degli OGM e non metto in allcun dubbio nemmeno quanto raccontato dalla studentessa di Roma, ma volevo soltanto dire che vivaddio, si possono fare scelte diverse nel corso della vita, evolversi o involversi, dipende da come uno la vede, importante, certo, convengo con te , questo venga fatto con la massima chiarezza verso il cliente-consumatore.
…perchè non fondiamo allora pure un fun club della Minetti?
che a me me dà benessere solo a vedella!!
Tamara, seriamente, ti consiglio di venire al più presto ad una vacanza studio promossa dall’associazione nazionale ed internazionale Un Punto Macrobiotico.
Sono certo che una persona attenta come te alle parole ma ancor di più ai fatti potrà misurarsi in un ambiente ricco di stimoli positivi.
Ciò che conta è avere un’opinione e prendere una posizione CHIARA.
Ti ringrazio comunque del tuo intervento.
Gianluca, ma magari! Ma come faccio? Non posso assentarmi una settimana! E’ una vita che non posso. Non so quante volte avrei voluto venire a Vulcano o in Trentino, ma miseriaccia, c’è sempre stato un qualche impedimento di mezzo. Comunque, visto che si è sollevato tutto ‘sto polverone e io non ci ho capito niente di che è successo, nè prima nè adesso, la mia opinione chiara, è sempre quella: che qui si informava di una cena, che ci sono stata e ho trascorso una piacevole serata e che non mi sono per niente interessata del cambiamento che ho notato certamente, il locale è diverso , il logo in vetrina è diverso, però non mi sono posta tante domande e fatto confronti ,visto che non ho riscontrato differenze di palato rispetto a prima e che non mi sono guardata in giro tra gli scaffali e di conseguenza non posso seguire nemmeno il vostro discorso sulla trasparenza dell’etichetta. Alla prima occasione perciò che verro in un UPM, magari qualcuno mi chiarirà tutto.
Un saluto
Tamara, se tu fossi il padre di questa ragazza…
è andata a Macerata convinta di trovare un centro UPM (perchè così ancora figurava su internet)…
si è trovata in un ambiente che per scelta loro non fanno sconti ai pensionati, alle forze dell’ordine ed agli studenti…
lei, studentessa, credendo di pagare 4 Euro, secondo la convenzione UPM, si è trovata a pagare 21 Euro…
sentendo pure anche discorsi strani, che non avevano nè capo nè coda.
Se io fossi il padre di quella ragazza con queste persone ci avrei parlato chiaro.
Tu che fai? Li difendi?
Cara Tamara,
l’attacco personale (come scrivi) lo ha subito la ragazza…
per favore, non invertiamo i termini di giudizio…
credimi, se fosse stata mia figlia…
io avrei preso i DOVUTI provvedimenti.
Cara Eli Alpi, davvero vuoi continuare con questa farsa, che solo i tuoi cari amici di upm sostengono e fumentano, per cercare di screditare Mauro Garbuglia???
Non so chi tu sia ma la tua storia fa acqua da tutte le parti.
PUNTO 1° sono stata a Macerata al Ristorante Natura ed è chiaro anche ad un bambino che non è più upm. Inegozi e ristoranti upm sono marchiati in tutto e per tutto dal loro logo e Ristorante Natura ha il suo logo ben chiaro ed evidente.
PUNTO 2° Il fatto che una persona si sia curata o/e abbia tratto giovamento da una dieta o/e da consigli datogli da qualcuno, non significa che per una o più cose buone, debba poi essere d’accordo con tutto quello che fa questa persona ed avvallare anche ciò che ritiene sbagliato. upm ha scelto la linea di tutto o nulla, di sei con me o sei contro di me. Molti hanno scelto di non appoggiare più upm, pittosto che essere complici di tutto quello che da fuori non si vede, perché sapientemente tenuto nascosto.
PUNTO 3° anche se Mauro Garbuglia ha conosciuto la moglie, si è creato una famiglia e ritrovato la salute, cosa significa che dovrebbe esserne schiavo per tutta la vita? Questo tuo modo di parlare è un chiaro esempio di manipolazione della gratitudine.
PUNTO 4° non sapevo che tu eri un’esperta in grado di stabilire che i prodotti che Mauro Garbuglia vende (provenienti da ditte certificate biologicamente secondo dettami di legge) in realtà non siano biologici. La tua è un’accusa molto grave e se veramente ti reputi una paladina della verità come dici, allora dovresti rivolgere le tue accuse alle ditte stesse. A proposito, se non ricordo male, i prodotti upm non hanno nessuna certificazione ufficiale di legge, nè biologica, nè macrobiotica (che potrebbe quindi innescare dei controlli sui prodotti dell’ente che vigila e garantisce il mercato del biologico), ma si avvalgono dell’etichetta pianesiana e qui mi ricollego a Valeriamc sulla definizione di “trasparenza” dell’etichetta pianesiana. Come ogni altra cosa, ognuno di noi può valutare se decidere di credere in ciò che c’è scritto perché è una questione di fiducia sulla mano che scrive tali informazioni, sbaglio o nel mondo è pieno di frodi (anche e spesso) alimentari in cui non si dichiara la verità?!
PUNTO 5° riguardo alla foto che ti è stata scattata (io non l’ho vista) ma sarebbe interessante vedere se addirittura ti sei messa in posa per fartela fare. Sinceramente se qualcuno (sopratutto una persona che non conosco) cerca di scattarmi una foto, mi sposto, mi giro o gli dico chiaramente che non mi deve fotografare e se mi accorgo che mi ha fotografato senza il mio consenso mi avvicino e gli faccio cancellare la foto. Credo che tu, come altri “prestanome” e “prestafaccia” state cercando di gettare fango su chi ha avuto il CORAGGIO e la FORZA di dire basta con tutto quello che NON RITENEVA GIUSTO e che HA VISTO e VISSUTO.
PUNTO 6° la maggior parte dei blogghisti, sia qui, che sul link della medaglia di Napolitano a Mario Pianesi, li conosco e molti anche bene e sono tutte persone che gestiscono e/o lavorano dentro upm da anni, e anni e ancora tanti anni. Non discuto sul fatto che siano realmente convinti dell’idea che portano avanti, ma nessuno può negare che siano altamente coinvolti e interessati a tutti i livelli (anche quello economico). La paura di upm è sempre stata quella di un dialogo aperto, pulito, leale e tutti i vostri attacchi ne sono una conferma. Chi si accanisce per tappare la bocca come fate voi, ha qualcosa da nascondere e con più veemenza lo fate e più è preoccupante ciò che volete nascondere, anche perché se uno è tranquillo, sereno che quello che sta facendo è giusto, pulito e che la propria strategia per portarlo avanti è vincente, cosa ha da preoccuparsi di ciò che fanno gli altri????? Mi piace ricordare le parole del grande e unico maestro G.Oshawa “ogni medaglia a una faccia e ha un dorso” e “più grande è la faccia, più grande è il dorso”……la “grande” faccia di upm l’abbiamo vista abbondantemente, ora fate vedere a tutti il dorso.
PUNTO 7° se a Mauro Garbuglia può essere imputata”la colpa” di non aver aggiornato su internet che non è più un centro upm, lo stesso vale per l’associazione upm, che tanto vanta chiarezza e veridicità, che ha la stessa “colpa” di non aver aggiornato la fuoriuscita di quel locale e non ditemi che voi non usate il pc, perché ci siete tutti su internet, segreteria compresa. Tutti lo sanno che internet è pieno di informazioni non aggiornate e nessun altro usa tali sciocchezze per buttare fumo negli occhi alla gente.
Valeriamc…….”attacco personale” alla ragazza……vi candido tutti agli oscar.
Signor Gianluca Bruschi riguardo alla sua domanda “Mario Pianesi le ha fatto del bene o del male” le consiglio di farla a Mario Pianesi, perché se continua a porla ai fuoriusciti, le risposte non le piacerebbero affatto. E si deve vergognare lei a dire certe stupidaggini sul fatto di sporcare la macrobiotica pianesiana, perché LA MACROBIOTICA PIANESIANA E’ UN’INTERPRETAZIONE DI M.PIANESI E NON E’ L’UNICA E VERA MACROBIOTICA, NON E’ IL VANGELO ASSOLUTO DELLA MACROBIOTICA. Quindi lei continui pure a credere in quello che vuole e lasci liberi gli altri di credere in quello che vogliono.
Signor Carlo Mzeecarlo non solleviamo il discorso di ciò che un padre “avrebbe dovuto fare” o su ciò “che avrebbe dovuto dire”. Se però è tanto interessato all’opinione di un padre posso metterla in contatto con il mio che ha davvero tante cose interessanti da dire….proprio come me.
Lasciate stare chi ha deciso di non stare più dentro upm, non continuate a stuzzicare con questi e altri comportamenti subdoli, perché dopo tanti anni di sopportazione alcuni si sono stufati.
Ah un’ultima cosa divertente……se davvero credete che i fuoriusciti perdano il loro prezioso tempo a fare i mantra contro di voi, mi dispiace dirvelo ma vi sopravvalutate in modo eclatante. Non siete al centro dell’universo e neppure al centro della vita e dei pensieri dei fuoriusciti, che hanno di ben meglio da fare, tra cui ricostruirsi una vita.