La prima standing ovation della giornata nel gremitissimo Fontescodella (oltre 2mila spettatori) è stata tutta per l’infortunato e indisponibile Jiri Kovar, che prima del fischio d’inizio ha ricevuto il 22° Premio Gianfranco Badiali quale miglior Under 23 della scorsa stagione. Quella finale, invece, per la Lube che contro Castellana Grotte ha rispettato il pronostico della vigilia allungando la personale striscia positiva stagionale (tre vittorie su tre, comprendendo la Supercoppa) con la prima vittoria per 3-0 (25-23, 25-20, 25-22). I campioni d’Italia, scesi in campo con il sempre più collaudato modulo a tre schiacciatori (Zaytsev confermato opposto-ricevitore, sarò il top scorer della partita con 17 punti, 64% in attacco), si aggiudicano il parziale d’apertura dopo un vero e proprio tira e molla che ha visto i pugliesi, sul Mondoflex con Ricciardello libero per l’indisponibile Paparoni (è in panchina), ricucire per ben due volte, con Sabbi protagonista (chiuderà con 9 punti nel set, solo 3 nei due successivi) i break conquistati da Travica e compagni grazie all’efficacia del servizio di Podrascanin prima (5-2), di Zaytsev (6 punti, 86% in attacco, 100% in ricezione su sei palloni con l’83% di perfette) e Savani poi (17-13).
Sul 19 pari, decisivo proprio un errore di Sabbi per lasciare definitivamente strada ai maceratesi, che chiudono sul 25-23 con un primo tempo di Podrascanin, molto presente anche a muro (2 vincenti). Tutto più scontato invece nel secondo set, in cui i biancorossi di casa, che continuano a forzare dai nove metri (8 errori, contro i 6 degli avversari), mostrano solidità in ricezione (80% di positività) e svolgono un ottimo lavoro nel muro-difesa (Henno e Parodi eccellenti in seconda linea, 4-0 nei muri), che permette al bravo Travica (Mvp di giornata) di impostare trovando sempre risposte molto positive dalle sue bocche di fuoco, in particolare da Zaytsev e Parodi che chiudono il parziale con 4 punti a testa, alla pari di Stankovic. Castellana Grotte depone le armi quando l’uno-due di Savani e Zaytsev porta i padroni di casa sul 19-13 (finisce 25-20 con un attacco di Parodi), per poi rialzare la testa in avvio di terzo set. Gli ospiti capitalizzano infatti al massimo il calo di tensione della Lube per portarsi sul 5-1 (primo vantaggio della partita), un gap che la squadra di Giuliani dapprima fatica e non poco a recuperare, merito della ritrovata efficacia del muro ospite (dal -2 si va al 7-11 con un muro di Cester su Savani, poi i due blocchi consecutivi di Yosifov per il 18-13 in favore dei pugliesi), per poi riuscirci trascinata dal carattere e dalle bordate in battuta di Zaytsev e Savani (ace del 18-19), ma soprattutto (a sua volta) dalla qualità del proprio muro. La parità a quota 19 è firmata da Stankovic che stoppa Sabbi, il break maceratese arriva di nuovo con un muro, stavolta di Parodi. Ed il 25-22 è ancora opera di Stankovic, che scrive il terzo muro maceratese nel parziale, ed il definitivo 3-0.
Il tabellino
CUCINE LUBE BANCA MARCHE: Lampariello, Pajenk n.e., Savani 9, Zaytsev 17, Parodi 6, Stankovic 8, Monopoli, Henno (L), Travica 4, Starovic 1, Podrascanin 8. All. Giuliani.
BCC-NEP CASTELLANA GROTTE: Menzel 8, Elia n.e., Ricciardello (L), Paparoni n.e., Falaschi 1, Ferreira M., Kindgard n.e., Sabbi 12, Ferreira A., Yosifov 7, Cester 7, Casoli 6. All. Gulinelli.
ARBITRI: Prandi (MN) – Boris (PV).
PARZIALI: 25-23 (29’), 25-20 (24’), 25-22 (32′).
NOTE: Spettatori 2080, incasso 10400 Euro. Lube bs 21, ace 4, muri 12, errori 2, ricezione 60% (42% prf), attacco 50%. Castellana bs 14, ace 2, muri 7, errori 7, ricezione 51% (34% prf), attacco 39%.
(Foto di Lucrezia Benfatto)
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