RFI ha verificato anche la tenuta di un altro ponte, imponendo ai macchinisti di transitare a velocità ridotta
Oggi intorno alle 12.30 è crollata la passerella esterna del ponte ferroviario, lungo la tratta Albacina Civitanova, in
località Madonna delle Macchie, di fronte al cementificio di Gagliole.
In quel momento fortunatamente non passava nessuno. A cedere sono stati oltre trenta metri di balaustra in cemento armato, sul lato opposto alla statale, lasciando i binari privi di protezione esterna.
Il treno in attesa alla stazione di Castelraimondo è stato bloccato fino a poco dopo le 14, quando è stato fatto transitare a passo d’uomo. Sul posto sono intervenute due squadre dei vigili del fuoco di Camerino ed un ingegnere dei vigili di Macerata, i carabinieri di Castelraimondo e Camerino, alcuni tecnici delle ferrovie dello stato.
La circolazione dei treni è stata sospesa in via permanente, si dovrà prima mettere in sicurezza il ponte, poi provvedere ai lavori di ripristino. Sino a quando non saranno tolte le macerie, resta interrotta la strada che porta al santuario della Madonna delle Macchie.
E’ ripresa alle 13.45 la circolazione ferroviaria sulla linea Civitanova Marche – Albacina, sospesa dalle 12.30 per verificare la staticità di un ponte ferroviario tra Castelraimondo e San Severino Marche.
Le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana hanno infatti verificato l’integrità del ponte ed imposto, in via precauzionale, un rallentamento di velocità per i treni in transito.
Coinvolti 5 treni regionali che hanno registrato ritardi tra 20 e 40 minuti.
***
Aggiornamento delle 17.30:
Dalle ore 16.25 è stata nuovamente sospesa la circolazione ferroviaria sulla linea Civitanova-Albacina, a causa di ulteriori cedimenti della massicciata di sostegno di un ponte ferroviario tra Castel Raimondo e San Severino Marche. Sul posto le squadre di emergenza di Rete Ferroviaria Italiana, già a lavoro per ripristinare le condizioni di sicurezza dell’infrastruttura. Durante i lavori tutti i treni saranno sostituiti con autobus in partenza dai piazzali antistanti le stazioni
(Redazione CM)
(Foto Cronache Maceratesi, vietata la riproduzione)
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stammerda solo in italia succede !
senza parole…
@ Marcoaldi
Succede anche altrove.
L’unica differenza è che altrove è un caso raro (visto che quasi dapertutto ci sono i controli) mentre da noi ad ogni pioggia, ogni bufera, ogni maremoto, ad ogni piccolo problema metereologico diventa la consuetudine di argini che saltano, strade che franano, ponti che si abbassano, montagne che si sbriciolano, ecc. ecc….
Succede ovunque e non sempre raramente ,la furia della natura non si può controllare ,l’ unica cosa di diverso dall’ Italia e dagli altri paesi è che paghi il biglietto ed i soldi servono anche per investimenti come riammodernamento dei ponti e delle tratte in generale. Il problema è che da quanti anni le tratte ,specialmente le piccole come questa dove è avvenuto il crollo ,non vengo riammodernate??? c’è da chiedersi da quanto tempo le ferrovie non fanno nulla su quel ponte??? per crollare 30 metri di parapetto credo che forse forse l’ ultima volta in cui hanno fatto qualcosa è stato quando lo hanno costruito
Il bello è che da quello che vedo dalle foto, la passerella che è crollata è molto più recente della struttura originaria del ponte…
cavercanem buona osservazione …quello che si faceva una volta era x durare ….mentre ora è x durare il meno possibile
Lo dovrebbero aggiustare i carabinieri!!!
Lo spettacolo dal treno era davvero spaventoso! Ci hanno fatto transitare a passo d’uomo per poi chiudere di nuovo la linea per nuovi crolli….fortuna che avevano verificato l’integrità del ponte!!!
Noooo…il mitico ponte di Gagliole!!!
e gli altri ponti come stanno? quello di Tolentino regge? certo che sta linea è davvero sfigata. Ad agosto la chiudono del tutto per i lavori di manutenzione, ma cosa manutengono se poi non controllano i ponti??? i ponti sono importati quanto i binari. Poveri pendolari, poveri cittadini, altri disagi con quei trasbordi allucinanti…..
Con questo incidente, e con i controlli che seguiranno su tutti i ponti della linea, emergerà la necessità di pianificare ingenti lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria. Era in programma di dismettere la linea per l’anno prossimo, poi è intervenuta la Regione. Ora, purtroppo, le cose si complicano… cosa faranno le fs? e la regione?
Ho paura che sia il colpo di grazia per tutta la linea… si capiva che volevano fare solo corse su gomma… fabriano-civitanova con il traffico, le fermate e se per assurdo le corriere rispettano i limiti si fa in tre ore se va bene!
Questa sarà la scusa per chiudere definitivamente la ferrovia.
Feci diverse segnalazioni in quanto pendolare per lavoro anche a trenitalia ma le risposte erano c
Cariche di indifferenza da questa s.p.a. ed anche dalla provincia e dalla regione che in tanti anni non è’mai intervenuta in modo costante e significativo.ho aderito tempo fa a classaction pendolari per i tanti disagi e rischi quotidiani.
Sono semplicemente vergognosi,ho sempre pagato ticket ma il servizio meritava il non pagamento dato che i servizi resi erano assolutamente insoddisfacenti nonostante la s.p.a.
La dice lunga sulla qualità dell’opera, dei materiali usati, sicuramente una “bella” pubblicità per il cementificio attiguo, sarebbe il caso di fare una bella inchiesta su quanta parte dell’appalto pubblico era fatta di tangenti e quanta di cemento armato, visto che il ponte costruito 120 anni fà regge, mentre la passerella quando è stata costruita?
Pre fortuna che in estate la linea è stata chiusa per lavori di manutenzione per più di un mese!
In queste emergenze che causano anche sconvolgimenti di orario e coincidenze per altri pulman (nel caso di studenti che da castelraimondo devono andare a camerino) o altri treni (per chi va a fabriano per andare a roma) la CONTRAM dovrebbe riorganizzarsi per queste “emergenze” e interessarsi a non lasciare a piedi gli incolpevoli cittadini che arrivati in stazione non trovano la coincidenza col pulman. Non è possibile che per 60-70 km uno debba impiegarci 3 ore prima di arrivare a destinazione perdendo una mattinata intera in viaggio. Se avevamo le carrozze trainate da cavalli si farebbe prima.
A nome della Contram Spa informo tutti che da oggi a sabato sono state programmate 25 corse sostituitive del treno, corse che stanno regolarmente viaggiando per cercare di creare il minor disagio possibile all’utenza. Per chi volesse ulteriori informazioni può contattare il numero verde 800 037737 oppure inviare una email a [email protected].
Una domanga per “abitante”… mi spiega per cortesia per quale motivo il cementificio attiguo avrebbe della pubblicdtà negativa? Non credo proprio che il crollo del parapetto del ponte sia un evento imputabile alla Sacci spa o sbaglio???
@ Sara Cik E’ chiaro che era una battuta (sicuramente un po’ cretina) per cogliere un’ironia della sorte, per la contiguità del cementificio con il cemento armato che ha ceduto. Come dire che un’officina di un’elettricista va a fuoco per un corto circuito, o che si allaga la casa dell’idraulico. Tra l’altro non so nemmeno se il crollo sia avvenuto per il cemento ammalorato o altro, e non so chi ha eseguito l’opera, chi ha fornito i materiali, chi ha progettato, chi ha diretto i lavori, non so niente, l’unica cosa che so è che la linea è ferma e viaggiare con i pullman non è la cosa più pratica (sempre dal mio punto di vista), però vorrei anche avere spiegazioni sulle cause di questo evento.