Pronta la replica del Sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi agli attacchi del gruppo consiliare del Pd (leggi l’articolo) che lo accusa di dedicarsi più al Milan che al governo della città:
“Davvero aberrante il comunicato stampa diffuso dai consiglieri del PD che denunciano un ‘Immobilismo totale’ della struttura comunale a causa dell’attesa pronuncia delle posizioni dirigenziali ed organizzative. Certo, magari loro avrebbero adottato criteri differenti e più rapidi, a prescindere dall’articolata legge dello spending review, dall’esistenza di un nucleo di valutazione, da tutte le circolari ed interpretazioni intervenute a modificare una normativa già di per se macchinosa. Noi stiamo agendo con trasparenza e correttezza, nel rispetto delle professionalità presenti all’interno del Comune di Tolentino e della normativa vigente. Le posizioni dirigenziali sono state in vigore fino al 30 settembre 2012 e in soli quattro giorni, parlare di una struttura immobilizzata con progettisti allo sbando, imprese non pagate e funzionari comunali senza riferimenti ci sembra davvero fuori luogo ed irresponsabile! Se i problemi ci sono e non mancano di sicuro, sono quelli ereditati dalle predenti amministrazioni ai quali stiamo cercando di dare finalmente delle soluzioni. Si sta facendo di tutto per porre i bastoni fra le ruote al governo Pezzanesi che vuole vederci chiaro ed andare a fondo in tutte le problematiche dove la municipalità ha un peso e la città ne paga le conseguenze. A ciel sereno, dopo anni di totale assenza di controlli, si assiste ad un improvviso risveglio di tutti quegli enti che in passato non hanno provveduto a verificare quanto di loro competenza e così l’amministrazione Pezzanesi si trova a pagare fior di quattrini per accertamenti, prescrizioni ed interventi divenuti improrogabili.
Una vergogna! I consiglieri del PD scrivono volutamente e con intento denigratorio da mesi sui giornali, della segretaria particolare del Sindaco per concludere oggi con una frase che segna il limite ‘Ad oggi, fatta eccezione per la sua segretaria personale, che come preannunciato ha vinto il concorso di mobilità, nessun dirigente è stato confermato’. Allora si ricorda che la segretaria particolare del Sindaco, pur avendone tutti i titoli, non è un dirigente è un’impiegata di categoria C1, che ha vinto un regolare concorso una volta chiamato ‘trasferimento’, che svolge il suo lavoro con apprezzamento degli utenti e dei colleghi. E allora basta ancora con attacchi sull’IMU, per cui si stanno valutando parametri ed interventi a favore dei cittadini, di Tarsu e di ASSM. Questi signori sanno come hanno lasciato le cose ed è inutile che facciano finta di niente, non intendiamo più tacere ed andremo avanti con il cuore, la passione e l’impegno che ci contraddistingue denunciando responsabilità ed illegalità. Ancora più deplorevole, lo stupido attacco contro il Sindaco Pezzanesi, che in quattro mesi di governo si è permesso solo sette giorni di assenza (partita del Milan compresa!) lavorando alacremente senza orari anche nei giorni festivi, ascoltando tutte quelle persone che non hanno mai ricevuto risposte dalla precedente Amministrazione, che oggi chiedono giustizia e danni per gli errori del passato.”
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
avevo definito l’intervento del PD infantile e imbarazzante; con questo intervento il Sindado Pezzanesi si mette al loro livello, come si dice “excusatio non petita accusatio manifesta”
Dopo solo cinque mesi di mandato, il sindaco ha ragione, l’attacco è con intento denigratorio e soprattutto egoistico. Lasciategli fare il suo lavoro, perché fra altri cinque mesi, ci sarà spazio per tutti, visto quello che ha prodotto, i motivi per criticarlo o attaccarlo avanzeranno, rispetto ai critici o agli attaccanti. Maggioranza ed ex maggioranza miseramente uguali, accumunati dallo stesso infimo livello di dialettica. P.s. RIVOGLIO LE MANINE ROSSE E VERDI
Il PD poteva risparmiarsi la stupida battuta sul Milan (non fa ridere e molti milanisti se la sono presa a male 😉 ). Per il resto la critica dell’opposizione mi pare ineccepibile. Certo, sarebbe troppo bello vivere in un mondo senza critica . D’altro canto Peppe Pezzanesi lo ha fatto ( giustamente) per 20 anni dai banchi dell’opposizione. Oggi non può pretendere che gli altri non lo facciano solo perché ha vinto le elezioni ( quanto potrà “tenere” ancora questo argomento?). Invece di fare l’investigatore “giorno e notte” per svelare chissà quali verità ai cittadini, dopo che in cinque mesi è stato capace soltanto di AUMENTARE LE TASSE, provi a governare concretamente ed iniziare fare qualcosa di utile alla città.
“non intendiamo più tacere”, recita un passaggio del bellicoso comunicato pidiellino.
Allora, viene da chiedersi, fino ad ora avete scelto di tacere? Perché? Complici per furbizia o ottusità delle malefatte altrui?
Ma dimostrate di saper fare invece (di minacciare) di parlare, perché a parlare son buoni tutti.
E quelli che parlano e straparlano di “cultura del fare” dimostrando di non saper fare nulla se non danni (mettere le mani nelle tasche dei cittadini, smantellare, sempre con i soldi dei medesimi cittadini, una pista ciclabile invece di realizzarla,fare nomine per meriti politici al CdA dell’ASSM, svolgere concorsi interni con esiti preannunciati, restare immobili in attesa di capire la complessità delle nuove normative, tanto per citare alcune scelte, diciamo, maldestre), praticano, a mio avviso, la politica del quaquaraquà.
Quella che, del resto, è da sempre un carattere inconfondibile del berlusconismo: meno tasse per tutti, meno stato e più mercato, un milione di posti di lavoro, sconfiggeremo la criminalità e anche il cancro e, più di recente, via la Germania dall’euro. Un quaquaraquando veramente assordante.
Speriamo che la giunta municipale capitanata dall’ultrà milanista sia un po’ più rispettosa almeno delle orecchie se non dell’intelligenza dei cittadini.
Ma, da quello che si è visto e sentino fin qui, c’è da essere veramente pessimisti.
Caro Sindaco questa è la politica della minoranza fortemente scioccata dalla sconfitta elettorale. Nelle riunioni provinciali e regionali del PD il comune di Tolentino era sempre considerato una “rocca” sicura. Io credo che non si può giudicare l’operato di un’amministrazione dopo 4 mesi.
Ci penserà Renzi… “apprenti sorcier”
Mi limito a dare un modestissimo consiglio al Sindaco Pezzanesi, visto che i meandri del palazzo della fata li conosco un pò tutti. Sindaco, non ti precipitare a dare promozioni. I pretendenti si facciano lavorare su progetti concreti e con risultati valutabili. Di danni se ne sono fatti già abbastanza su questo versante. Sulla questione del Milan mi pare proprio da stenderci un velo pietoso. (io dovrei incazzarmici che sono juventino anzi SIVORIano)…..
PURTROPPO, l’impressione è che questa amministrazione dopo aver vinto le elezioni, sembra sia condizionata
da un complesso di inferiorità.
Ma ad una domanda che il 100 % dei cittadini si fanno nessuno fino ad oggi a ritenuto di rispondere, e men che
meno la precedente amministrazione, diretta interessata.
Se il debito del comune lasciato dalla sinistra a questo paese è di 35 milioni, propabilmente all’origione dovreb
be essere stato di 50 (qualche rata negli anni l’avranno pur pagata), o no.
Allora quale è il motivo per cui ai cittadini non si dice come è stato utilizzato questo fiume di denaro, una cifra
(100 miliardi di vecchie lire) con la quale si sarebbe dovuto rifare Tolentino ex nuovo.
E’ tanto difficile comunicare come sono stati utlizzati.
Dopodiché l’opposizione è legittimata a fare il suo lavoro, precisando anche che se il “”Tolentino”” è stato seque
strato, ed ora si sono dovuti pagare dei quattrini, anche questo si va a sommare ai debiti lasciati.
Di tutto questo nessuno parla, ci si limita a combattersi a suon di battute, ma di realistico nulla.
Certo la suonata elettorale a tolto la parola ai vecchi aministratori, ma se continuano cosi, neanche tra 50 anni
riprenderanno la guida di questo paese. I cittadini finalmente sanno che per i prossimi 20 anni non potranno
sperare su nulla, ma pensare soltanto a pagare debiti. Poi si grida all’aumento delle imposte, certo che nessuno
è daccordo, ma in cassa quanto hanno lasciato, i vecchi amministratori? Questo sindaco non è il mio sindaco,
questa amministrazione non è la mia, ma di questo passo ci sarà bisogno sicuramente di chi si assume le responsabilità, visto che fino ad oggi e per venti anni nessuno l’ha fatto. Ed il risultato è sotto gli occhi di tutti.
PER SABEN……………..non sono Pezzanesi dipendente, ma chiedo a lei, un’amministrazione uscente che ha
guidato per 20 consecutivi questo paese, e che ha lasciato un debito enorme, considerata la grandezza
di Tolentino, come si può sperare che ci siano iniziative a favore della città, quando ogni centesimo deve essere
destinato al risanamento del debito, non credo che i debiti siano di soli 35 milioni, infatti stanno venendo fuori
altri buchi (ad esempio il Tolentino calcio). Forse sarebbe stato il caso di mandare avanti il sequestro, cosi da
apprezzarne gli autori che l’hanno provocato.
Per il resto nel mio post precedente, ho espresso qualcosaltro.