Non più acqua minerale preconfezionata nelle mense scolastiche di Tolentino, l’ Assessorato ai Servizi Sociali del Comune ha preso atto, anche attraverso consultazioni con i Servizi di Igiene dell’ASUR e dell’ARPAM e con i tecnici dell’ASSM, delle buone caratteristiche organolettiche e di qualità generale dell’acqua presente nella rete di distribuzione del Comune di Tolentino, la quale proviene per il 40% dall’acquedotto del Nera e per la restante quota dalla sorgente di Valcimarra, che oltretutto presenta anche caratteristiche oligominerali. Quindi l’Assessorato ha deciso di utilizzare questa acqua al posto dell’acqua minerale confezionata, con un risparmio in denaro e senza alcuna perdita in qualità. Gli episodi recenti e meno recenti (ricordiamo quello del 2008 in cui in un ramo della rete di distribuzione si era verificata una commistione idrica causata da un errato allacciamento di una utenza privata, quindi senza alcuna responsabilità della Sorgente idrica) non hanno in alcun modo alterato le caratteristiche di qualità dell’acqua. Saranno inoltre intensificati, previo accordo con i tecnici dell’ASSM, i controlli chimici-microbiologici in corrispondenza delle mense scolastiche. L’acqua di rete sarà servita agli alunni delle scuole tramite contenitori lavabili aventi caratteristiche merceologiche perfettamente compatibili (dal punto di vista del rispetto delle normative vigenti) con l’uso in questione. L’esito delle analisi periodiche che l’ARPAM esegue sulle acque della rete di distribuzione è consultabile nel sito internet www.assm.it
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Benissimo! Ottima idea, di chi è?
Era ora, l’importatne è che venga controllata sistematicamente e ci siano sistemi di filtrazione verticale che bloccano i residui ferrosi e calcarei, vaganti nelle tubazioni.
Ottima proposta ma adesso è indispensabile migliorare i controlli e le tubazioni, infine sensibilizzare i cittadini per il consumo dell’acqua di rubinetto invece di quella minerale in bottiglia, e conseguente diminuzione dei rifiuti. In alcuni comuni hanno predisposto impianti a raggi UV per le fontane pubbliche dove la gente va a rifornirsi, senza pericoli e con benefici al portafoglio.
Approvo anch’io. Complimenti.
Bellissima scelta finalmente di risparmio! Sbaglio o è da anni poi che l’acqua del rubinetto di Tolentino è potabile?