Un civitanovese di 39 anni, Matteo Agostinelli, ha perso la vita in un terribile incidente che ha macchiato ancora una volta di sangue le strade della nostra provincia. Questo pomeriggio, poco dopo le 18, il motociclista stava percorrendo a bordo della sua Mv Agusta la strada provinciale Palazzaccio (poco dopo il camping Belvedere) in direzione Fontespina. All’altezza del civico 24 di Contrada Migliarino una Bmw X1 condotta da E.G. stava uscendo dalla sua villetta per immettersi nella carreggiata in direzione opposta rispetto a quella con la quale procedeva il centauro. Secondo una prima ricostruzione il sole avrebbe reso impossibile la visibilità della strada accecando il conducente della vettura che non si sarebbe accorto dell’arrivo di Agostinelli. Terribile l’impatto: la moto sbalza contro la parte anteriore del Suv e finisce all’interno del cancello della villetta in mille pezzi. Matteo cade a terra dopo aver colpito violentemente il parabrezza andato in frantumi. Muore sul colpo.
Sul posto immediatamente gli operatori del 118 non hanno potuto far altro che constatare il decesso tanto che è stata rimandata indietro anche l’eliambulanza pronta ad intervenire da Ancona. Lo scontro è stato impressionante. Illeso invece il conducente della vettura, un uomo di mezza età che stava raggiungendo i familiari per andare a messa. Matteo Agostinelli era abbastanza conosciuto in città: gestiva con altri il circolo Black and White di Corso Vittorio Emanuele e faceva il rappresentante di calzature a Milano per la Falc. Amava le moto, stava tornando a casa. Sul posto per i rilievi anche la Polizia Stradale e i Vigili del Fuoco. La strada è rimasta chiusa per circa tre ore.
(redazione CM)
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mi spiace tanto, che riposi in pace
Oggi è la tua festa,starai festeggiando in cielo!!!
Matteo, ti vorrò sempre bene.
povero ragazzo
RIP
Ciao Matteo
ciao matteo..
RIP
riposa in pace !!!!
RIP
non è possibile ogni estate continuare la conta delle disgrazie di persone che muoiono sulle strade con le moto; non è possibile vedere morire cosi giovani ragazzi. Ogni giorno un morto con le moto o motorini. Non è possibile bisogna fare assolutamente qualcosa. Non si può morire per una paseggiata. Ciao Matteo
IL MIO COMMENTO E’ DI OGGI 5 NOVEMBRE 2014, LA SENTENZA DI CONDANNA X UN ANNO ALL’ELEUTERI E’ NULLA AL CONFRONTO DELLA MORTE DI MATTEO CHE HA RECATO UN DANNO INCALCOLABILE ALLA SUA GIA’ PROVATA FAMIGLIA, LASCIANDOMI DISPERATA E SOLA, NON CI SARA’ RISARCIMENTO AFFETTIVO CONGRUO E TANTOMENO ECONOMICO X UNA MADRE SOLA. MI DOMANDO CON QUALE CORAGGIO SI DA UNA SIMILE SENTENZA AD UN SIGNORE DI 83 ANNI, PORTATI MOLTO MALE CHE GIRA CON UN SUV X SUA INCOLUMITA’ E MAGARI TRA UN ANNO GLI SI RIDA’ LA PATENTE, SE CIO’ AVVIENE ANDRO’ A CONOSCERE L’INGEGNERE O IL MEDICO CHE SARANNO CAPACI DI CIO’. ALLO SCADERE DEL TERMINE L’ELEUTERI AVRA’ LA PATENTE A ME CHI MI RIDA’ MATTEO? IO RIVOGLIO MATTEO COME ERA PRIMA DELL’OMICIDIO, QUESTA LA MIA RICHIESTA INTRATTABILE.