Prosegue la polemica a Civitanova su un alloggio pubblico che il sindaco Corvatta avrebbe requisito per assegnarlo a una famiglia che non era neanche presente in graduatoria (leggi l’articolo). Dopo la replica di Corvatta (leggi l’articolo) l’opposizione torna all’attacco con una nota firmata dai consiglieri Massimo Mobili, Ermanno Carassai e Sergio Marzetti (Pdl), Erminio Marinelli e Claudio Morresi (Insieme per Civitanova), Giovanni Corallini (Libera) e Fabrizio Ciarapica (Vince Civitanova):
“E’ un’ingiustizia perpetrata a danno di 145 famiglie in attesa di alloggio popolare e di tutta la città – scrivono – Lei Corvatta ha dimostrato anche in questa occasione di non essere consapevole del suo ruolo di Sindaco. Invieremo tutti gli atti alla magistratura ed al Tar e chiederemo un consiglio comunale aperto sulla questione. Non si può “abusare” in modo così sfacciato del potere concesso dalla legge. Corvatta ha utilizzato di nascosto lo strumento dell’ordinanza, aggrappandosi ad una legge del 1965, superata da numerose sentenze di TAR, Consiglio di Stato e Cassazione, per requisire un alloggio popolare e concederlo a chi non ha nemmeno partecipato al bando. Non l’hanno assistita in questo caso i suoi tutors Costamagna e Silenzi. Perché a mezzo del suo portavoce non ha dato la notizia alla stampa in merito a questo suo “atto innocente”. La smetta di fare il personaggio da libro Cuore.
L’atto poi non è pubblico come lei sostiene, ma accessibile solo ai consiglieri comunali, che lei Corvatta sotto sotto pensava rimanessero all’oscuro di tutto. Sindaco la trasparenza è fare le graduatorie e farle rispettare così come prevede la legge; in questo caso perché non convoca le 145 famiglie danneggiate, spieghi loro la questione e veda poi se se ne andranno da Palazzo Sforza felici e soddisfatte.
Cercare poi, di scaricare la colpa di un provvedimento che lui stesso ha firmato e voluto, sui servizi sociali è da persona poco seria e irresponsabile: i nostri servizi sono talmente preparati e di supporto all’amministrazione, che sicuramente avranno cercato in tutti i modi di dissuadere il Sindaco dall’emettere tale provvedimento, anche perché in questi casi sono altre le soluzioni che di solito vengono messe in pratica: magari intervenire con un contributo economico di sostegno alla famiglia, per pagare l’affitto, finchè la situazione non sarebbe migliorata, ma mai e poi mai calpestare i diritti delle 145 famiglie che regolarmente hanno partecipato al bando e alle quali siamo vicini come a quella in questione.
E’ Lei caro Sindaco che non ha rispetto dei servizi sociali; non li ha ascoltati e di fatto si è sostituito a loro con prepotenza e arroganza, sconoscendo il loro lavoro e partorendo un atto che ha dell’incredibile. La situazione di disagio in cui si trova la famiglia assegnataria, non è diversa ne peggiore di quella delle altre famiglie. Questo lo ha verificato? E’ giusto sapere che per la morosità, il regolamento dell’assegnazione degli alloggi popolari non prevede nessun punteggio utile alla graduatoria. Ha verificato la cartella sociale di presa in carico della famiglia da parte del servizio? Lei è responsabile anche di queste omissioni. Faccia chiarezza e risponda a questi quesiti invece di offendere, perché il suo comportamento sprezzante delle regole, danneggia solamente i cittadini onesti”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
ma li inviate o non li inviate questi atti alla magistratura?
perché non portate le 145 famiglie in graduatoria in comune e le convincete a sottoscrivere una denuncia?
Perlomeno qui a Civitanova sembra che ci sia una opposizione, a meno che finisca solo in retorica.
Mentre a Macerata non esiste un opposizione al Regime, ci sono solo nomi, ma senza contenuto.
Bè, certo, se a Civitanova 145 famiglie aspettano ancora una casa, la colpa è tutta di Corvatta, che ne ha assegnata una (1) in modo irrituale; coloro che invece hanno amministrato la città negli ultimi vent’anni costruendo 0,2 case popolari, ma favoleggiando di grattacieli e cavalcavia, non ne hanno alcuna responsabilità, perché di quelle 145 famiglie purtroppo non si erano proprio accorti. Le hanno scoperte solo adesso; però ora se ne stanno preoccupando in modo veramente commovente: quando si dice “un’opposizione credibile”.
CM pubblica noi lettori commentiamo,i politiici accusano gli altri si giustitificanoMA QUANDO INTERVISTATE LA FAMIGLIA ULTIMA IN GRADUATORIA CHE ASPETTASVA QUELLA ABITAZIONE?
ho parlato con una delle 145 famiglie. dice che se viene in comune con un bastone va a finire male, ma non solo per i nuovi amministratori. è per questo che nessuno della vecchia amministrazione li ha contattati per un’azione legale contro il sindaco.
Frequento da poco Civitanova Marche e quindi so poco dell’attività delle precedenti Amministrazioni. Qualcuno mi sa dire quanti alloggi hanno assegnato in diversi lustri? E questa 145 famiglie quanto tempo è che attendono l’assegnazione di un alloggio e perché non è stato loro assegnato? Chiedo troppo?
@ Robert:
Purtroppo non saprei essere preciso in materia. Rischio di scrivere inesattezze, perchè non so con quali criteri, si fanno le graduatorie, non so come funziona l’istituto case popolari, e non so nemmeno perchè le case popolari non vengono costruite da tempo immemorabile a Civitanova. Se per mancanza di fondi o quale altro motivo.
Io so solo che in 17 anni di centrodestra a Civitanova, di nuovi alloggi popolari non ne sono stati costruiti. TENGO A PRECISARE CHE CON CIO’ NON STO CRITICANDO I PRECEDENTI AMMINISTRATORI, perchè i motivi di questa mancanza non li conosco.
Tuttavia mi auguro che la nuova giunta di sinistra provveda a quasta grave mancanza per questi 145 persone. In tempi drammatici come questi sarebbe una gran bella cosa. E il centrosinistra nene trarrebbe un grandissimo ritorno di immagine. Speriamo bene.
secondo me ci avrebbero messo altri 20 ANNI per accorgersi di questi 145 in graduatoria…..PERDERE LE ELEZIONI FA VENIRE MEMORIA E VISTA !!!!!!!
MIRACOLO A CIVITANOVA MARCHE
Premetto che non ho votato per nessuno dei tizi.
L’attuale opposizione non ha mai voluto costruire edilizia popolare/convenzionata perché i prezzi al metro quadrato di questo tipo di abitazione sono decisamente inferiori a quelli “di mercato”, cioè decisi dai costruttori e, pertanto, fanno abbassare tutti i prezzi, una cosa che i costruttori non vogliono.
Datosi che l’attuale opposizione lavora per l’oligarchia economica, eccone il motivo.
Peraltro, l’attuale maggioranza è stata diversamente concorde in maniera molto tenue per anni, perché forse ha fatto comodo pure a loro che il lavoro sporco lo facessero gli altri.
Non entro nel merito ma, se Corvatta avesse voluto veramente fare qualcosa di illegale, l’avrebbe fatto in silenzio, come hanno fatto per 20 anni molti altri… chiedete della sede della Polizia Municipale o del parcheggio coperto mai utilizzato in Zona Cecchetti o di molte altre cose, tipo i derivati acquistati dal Comune coi soldi nostri e con contratto nullo… se avessimo avuto una vera opposizione, avrebbe spellato viva la maggioranza, costruendo un movimento popolare alternativo, con idee da 21° secolo…
Il problema è che molti della ex-opposizione sono nell’attuale maggioranza…
Mi chiedo visto che ci sono più di 1000 appartamenti non utilizzati,decine se non centinaia realizzati dai soliti Palazzinari perchè il Sindaco Corvatta non li requisisce qualcuno e li assegna ai più indigenti dei tanti che sono nella graduatoria degli IACP?
condivido IN TOTO l’intervento di L.Lattanzi e di Domenico (anche se non ho capito a chi si riferisca circa l’ex opposizione in maggioranza) ed aggiungo: non sono un avvocato, ma mi pare che nessuna sentenza TAR o Consiglio di Stato possa ABROGARE una legge, seppure del 1965!