di Laura Boccanera
Sarebbe a rischio per il 3 di settembre la riapertura dell’asilo nido di Santa maria Apparente. A denunciarlo è il consigliere di “Vince Civitanova” Fabrizio Ciarapica che fa riferimento ad una delibera di giunta del 23 luglio: “quello che temevo si sta verificando – dice Ciarapica – il nido “il pesciolino d’oro” di S.M.Apparente, molto probabilmente il 03/09/2012 non aprirà e a farne le spese saranno le 22 famiglie che non sapranno a chi affidare i loro figli. La certezza è data dalla delibera di giunta 298 con la quale l’amministrazione ‘manifesta la volontà di riattivare entro settembre’ e quindi non il 03 come dovuto, e non con finanziamenti certi del bilancio 2012, che ancora non è stato approvato, bensì con fondi europei, che non sono certi sia nell’entità che nei tempi, soprattutto in agosto dove la maggior parte degli uffici lavorano a regime ridotto per le ferie”. Ciarapica sottolinea poi un altro punto della delibera nel quale di parla della gestione dell’asilo: “In quest’atto viene risolto il contratto di gestione con il Paolo Ricci e sibillinamente si dice di ‘attivare entro settembre il nido pesciolino d’oro, in collaborazione con il Paolo Ricci’ che è ben diverso dalla parola “in convenzione esclusiva” come per gli altri 2 nidi che già gestiscono ottimamente. Il dubbio oramai che sta diventando certezza, è che si voglia favorire altre cooperative che potrebbero subentrare nella gestione magari a costi ridotti, ma quando si tratta di un servizio delicato come quello dell’infanzia, l’obiettivo non deve essere il risparmio bensì la qualità. Sia il Sindaco che l’assessore Balboni, avevano rassicurato tutti dando garanzia che a settembre il nido sarebbe ripartito senza intoppi e gestito come in precedenza. Spero che alle loro parole seguano fatti, fugando i dubbi e le paure che le 22 famiglie hanno”.
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Caro Ciarapica, non conosco allo stato attuale la decisione che verrà presa per l’asilo nido di SM APPARENTE da te citato. So che era nelle intenzioni dell’asessore Antonella Sglavo di procedere ad un bando per affidare la gestione che attualmente viene SOSTENUTA dall’ISTITUTO PAOLO RICCI a costi altissimi. Ma ora la competenza è dell’assessore All’educazione, perchè la dirigente del settore ha avanzato conflitti di competenze per questa materia che secondo lei non era nell’agenda di un assessore ai servizi sociali, questo solo dopo che era venuta a conoscenza della volontà d procedere a BANDO e non affido diretto, cosa diversa signor CIARIPICA., non solo ma la dirigente si è sempre mostrata contarria a qualsisi innovazione dell’assessore a tal punto che le ha consigliato di sentire prima L’ex assessore CIARIPICA! quindi le sue caro asessore sono ” 4 ciarle da bar”
Caro sig.Berdini, non la conosco ma so di certo che non è, ne un consigliere comunale, ne un assessore e pertanto per citare pubblicamente rapporti privati tra assessore e dipendenti comunali o ufficializzare l’intenzione della Sglavo di sostituire il P.RICCI nella gstione del Nido, mi fa desumere che lei sia il suo portavoce!!!
Il fatto che lei tiri in ballo “LA DIRIGENTE”, che a me non risulta esistere in quanto il settore è diretto dal DOTT.SARACCO GIACOMO, non solo non è un’informazione precisa, ma anche un modo poco corretto di dare ad altri, responsabilità che non hanno!!! Come si può incolpare, dando dell’ostruzionista un dipendente comunale, che non fa altro che esercitare il proprio ruolo: quello di sostegno e supporto all’Amministrazione Comunale, qualunque sia il colore politico!!! Che i nidi poi siano di competenza dell’assessore ai servizi educativi e quindi di Balboni, è una cosa risaputa ed è Corvatta che l’ha stabilito con le deleghe e non la “misteriosa dirigente” che a detta del Sig.Berdini non farebbe altro che ostacolare Antonella Sglavo. Lei dice che non sa che fine farà il Nido di S.M.Apparente? Non so a quale titolo parli, comunque l’Amministrazione si è già espressa con delibera 298 del 23/07/2012, quindi le mie non sono “ciarle da bar” ma cito fatti concreti!!! Sinceramente rimango basito nel leggere queste sue dichiarazioni, completamente fuori luogo e fuori tempo, se questo è l’effetto che fa il caldo di questi giorni, consiglio a tutti di mettersi all’ombra e dissetarsi con bella gazzosa!!!
Sign CIARAPICA desuma meno e sia più rispettuoso delle opinioni altrui ed entri nell merito delle questioni e non in gratuite affermazioni sulle persone. Non conosco nel dettaglio ma l’asilo nido avrà la sua apertura, e avrà un finanziamento sicuro e certoe sarà una delle tante cose che questa amministrazione farà giusto per farla restare ” Impietrito, attonito, privo di forza di reazione. ” (basito) Spero che venga esclusa totalemnete al gestione dell’istituto RICCI , affidando ad un bando la scelta di chi gestirà la struttura. In ogni parte d’Italia la gestione di un asilo ha costi inferiori, questo siano esse amministrazioni di centrodestra o di centrosinistra.
Signor Berdini, ma lei per conto di chi parla? Di sicuro non a nome suo personale n’è come privato cittadino.
Piuttosto a lei interessano questi bambini e l’opinione delle loro famiglie in merito alla gestione dell’asilo in cui ogni giorno affidano i loro figli a delle educatrici oppure a lei interessa solo difendere l’attuale amministrazione? Quando ci sono in ballo gli interessi dei bambini ci si deve vergognare a tentare speculazioni e difendere l’indifendibile. Quando si tratta di persone, di curare dei bambini non è indifferente a chi affidarli.
Invece mi sta bene l’attenzione posta da Ciarapica alla questione, ogni genitore dovrebbe fare stesso. E soprattutto Ciarapica cita fonti e delibere, mentre lei chiacchiere e per lo più cita fatti imprecisi.
Prima di parlare/scrivere bisogna informarsi attentamente, altrimenti la figura che si fa è quella del quacquaraqua! Ed in giro ce ne sono troppi, meglio allora tacere.
Buongiorno.
Gian Berdini io credo proprio che lei stia parlando senza alcuna cognizione di causa. Non so se è conoscenscenza che “il Paolo Ricci” con il benestare della Regione è diventato Azienda Pubblica di Servizi alla Persona e quindi è legittimato a gestire servizi per conto di altri enti pubblici garantendo un elevato livello di qualità. Può anche essere che “le cooperative rosse” a cui lei certamente spera che sia affidata dal Comune la gestione di diverse attività sia un pò più economica ma sicuramente non della stessa qualità, a discapito dell’utenza, che nei casi di cui si sta discutendo, come quello del nido, appartiene alle fascie più deboli e bisognose di un servizo elevato e sicuro per quanto concerne il rispetto dei protocolli e delle procedure socio-sanitarie ed educative.
Essendo un uomo di sinistra, tra l’altro, dovrebbe tener conto che i lavoratori nelle cooperative non è che abbiano un trattamento proprio “equo” . E poi, chi controlla le cooperative ???? Non sono pubbliche come il Paolo Ricci …. ma che glià fatto a lei il “Paolo Ricci” …… visto che ce l’ha così tanto con questo ente …..
M lei, poi, è davvero portavoce dell’assessore Sglavo? Con quale atto è stato nominato?????
Forse presentando anche lui un curriculum come quello del portavoce del sindaco !!!
Ma sig.Ciarapica…… dopo due decenni di boiate, di una politica fatta in favore degli “amici” e amici degli amici, dopo aver lasciato le casse comunali vuote e con il bilancio fino alle elezioni ancora da approvare…..ancora ha il coraggio di parlare???? Ma vada a nascondersi piuttosto!!!
Non so chi sia lei sig.Obiwankenoby, ma una cosa è certa che io non mi nascondo…anzi quando scrivo mi firmo con nome e cognome a differenza sua!!! Mi fa stacco che parli di politica a favore degli amici, quando proprio in questi giorni tiene banco la questione del portavoce, dove il Sindaco, pur di far lavorare un proprio amico e candidato nella sua lista, ha accettato un curriculum nel quale l’interessato certifcica titoli che in realtà non ha!!!! Se si fosse trattato di un comune cittadino ci sarebbe stata l’immediata risoluzione del contratto e conseguenze penali. Quando parla di bilancio non sa cosa dice, e nemmeno ha la minima idea di come si amministri: noi abbiamo sempre avuto come obiettivo l’interesse pubblico, mentre chi ora governa questo interesse sembra perseguirlo meno ma più interessato ad altre questioni, che non hanno nulla a che fare con il benessere dei cittadini!!!
@ ALMA LUX
le faccio notare che in una conversazione on line usare la parola quacquaraqua!è offensivba e quinid penalmente perseguibile, anche se lei usa un alias può sempre essereraggiuntro da una indagine dietro querela.
@ LEONIDA
IN 18 anni di centrodestra il sub appalto fatto a cooperative, non solo quelle che tutti sanno , ma anche altre che lavorano per enti dell’amministrazione , e sono tante , non hanno mai presentato certificazioni o documentazioni legali che attestassero se queste cooperative hanno i requisiti, o se hanno tarttamenti equi nei confronti dei dipendenti, e in 18 anni non è mai stato fatto un bando per queste cooperative e sono tutte cooperative di centrodestra e sono cooperative di tipo B. Quinidi mi domando lei si é mai posto problema? Cosa che queste amministrazione si sta ponendo. Questa amministrazione farà dei bandi secondo le leggi vigenti e qualsiasi coop. potrà parteciparvi.
Le mie critiche verso il RICCI sono le stesse per chi mi conosce, e sono persona conosciuta a civitanova marche, sono le stesse che io ho fatto pubblicamente nei confronti di ogni istituto di cura proivato, sia esso “laico” o riconducibile alla chiesa , come nel caso della farraginosa società che è CAPODARCO. La mia critica la faccio anche nel profilo personale di SPACCA, e al faccio nelle riunioni politche del mio partito, è che vi è una disfunzione programmata dei servizi sanitari pubblici affinchè si dirotti sul privato l’utenza. La mia critica oggi più che mai è forte in conseguenza delel difficoltà in cui lo stato centrale mette la nostra sanità regionale. Tra le altre cose ho posto il conflitto di interesse nella nomina del futuro presidente del RICCI se fosse un medico dipendente del servizio sanitario regionle.
questo dibattito è un dibattito pubblico a cui tutti possono partecipare , non occorre avere qualifiche isatituzionali , l’ammonistrazione della cosa pubblica è aperta a tutti, nel rispetto delle persone .
alla redazione di cronache maceratesi
please rimettete ia possibilità di coreggere il proprio messaggio, essendo io un impulsivo, nonostante la mia tenera età 63 primavere, faccio strafalcioni che prima potevo coreggere.
grazie
Condivido la necessità di poter cambiare il proprio commento poiché anch’io ho notato un mio strafalcione nella foga di scrivere e credo sia un problema condiviso da molti.
Invece caro sig.Berdini, il fatto che si sia sentito offeso è un problema suo, ho detto cio a cui va incontro chi parla/scrive senza cognizione di causa! Vale per tutti in ogni campo di vita in una qualunque società: dal bar, al lavoro, ecc. Perché secondo lei fa una bella figura a livello sociale chi parla e racconta cose confutabili o prive di fondamento? Ma su parliamo piuttosto del vero problema: la gestione degli asili di Civitanova e chieda ai genitori se sono soddisfatti e se vogliono tale cambiamento. Conta questo. Il resto fa tristezza.
Credo che ci sia bisogno di chiarire le idee a qualcuno che purtroppo ce le ha confuse. Io lavoro al Paolo Ricci come collaboratore amministrativo e mi sento in dover di rettificare molte inesattezze scritte dal Sig. Berdini.
Il Paolo Ricci, caro Sig. Berdini, non è un ente privato nè tanto meno una cooperativa nè una onluss ma è sempre stato un ente pubblico e piu’ precisamente dal 1 gennaio 2012 si è trasformato secondo le linee guida deliberate dalla regione Marche in ASP ossia AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA ed è per questo che puo’ avere in affido diretto la gestione dei servizi da parte di altri enti pubblici come il comune. Inoltre non è un servizio sanitario privato anzi è convenzionato con il Sistema Sanitario Nazionale.
Queste sono precisazioni fondamentali per continuare i discorsi, anzi sig. Berdini per far in modo che Lei non cada piu’ in cosi’ grossolani errori La invito a leggersi lo statuto dell’Ente.
Sono molto dispiaciuta nel leggere nelle varie pagine di facebook dove Lei commenta l’articolo scritto dal consigliere Ciarapica attacchi al Paolo Ricci che definisce, cito sue testuali parole ” un monopolio, e’ un succhia risorse della sanità pubblica, questo ente deve tornare alla sua vocazione iniziale” o “il RICCI deve fare solo vecchi e disabili, e non un secondo SANTO STEFANO”.
E’ inconfutabile invece che l’Ente grazie ad una buona guida e amministrazione sia cresciuto ed abbia ampliato la gamma dei servizi offerti al territorio, a questo punto credo con suo grande dispiacere. Non voglio passare per quella che loda il suo orticello ma che la qualità dei servizi offerti sia eccellente lo dimostra l’apprezzamento dell’utenza sempre in aumento. Le faccio anche notare come nella famosa delibera 298/2012 della giunta Corvatta, avente per oggetto il nido di cui si parla si legge tra l’altro:
– che con Determinazione R.G. 417/2012 il relativo servizio è stato affidato in concessione all’A.S.P. “Paolo Ricci” prevedendo un periodo di sperimentazione del servizio al fine di valutare la ricaduta dell’attività sul territorio;
– che il servizio è stato avviato nel mese di aprile e che la sperimentazione può dirsi efficacemente e positivamente svolta in quanto in solo due mesi si è raggiunta una copertura di 2/3 sui posti complessivamente disponibili;
Mi sembrano belle parole, no?
Nello specifico dei nidi La invito a chiedere ai genitori dei frequentanti se sono soddisfatti, rimarra’ purtroppo sbalordito nell’ascoltare il grado di apprezzamento che hanno nei confronti della nostra gestione. Tra l’altro proprio in questi giorni di incertezza ci contattano nella speranza di sentirsi dire che nulla cambierà!!!
A conclusione, mi chiedo quindi il perchè Lei dimostri tanto astio nei confronti del Paolo Ricci, forse ci saranno altri motivi ….
Mi auguro, pero’, che questo sia solo un suo pensiero e che il sindaco e la giunta dimostrino piu’ maturità e obiettività tanto da prendere le giuste decisioni soprattutto per il bene della città.
P.S. questa mia “arringa” a difesa del Paolo Ricci è personale e veramente sentita e mi auguro non sembri esagerata, ma come dipendente mi sono sentita colpita nel leggere alcune parole veramente pesanti che offendono l’Ente per il quale lavoro.
@ LUX ripeto l’offesiva via web é perseguibile, ed ora aggiungo ancvh la redazione di questo giornale è perseguibile! Le mie informazioni sono precise , l’asilo aprirà, e sarà nelle modalità che l’asessore reputa opportuno.
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@Signora Giulietti viviamo in democrazia e c’è libertà di pensare, la sua interpretazione di quanto detto da me è sua e non mi metta in bocca ciò che non ho detto. Per quanto concerne le convenzioni con il servizio sanitario regionale mi auguro che vengano revocate, in quanto in tempi di magra non c’è bisogno di moltiplicare il livello di spesa dell’azienda sanitaria regionale, occorre solo migliorare la funzionalità di questo ente, sono per chiudere i rubinetti al SANTO STEFANO, ALLA comunità di CAPODARCO ed di tutte quelle strutture sotto ogni forma giuridica abbiano si inseriscono nel circuito della sanità. Dove stranamente spesso gli stessi medici che nelle strutture pubbliche prestano le stesse prestazioni sanitarie con tempi lunghi impossibili , qui nelle strutture convenzionate la prestazione è fatta con tempi ristretti. Non ho mai confuso il ricci per una cooperativa, ho solo detto che in 18 anni di centrodestra nessuno ha mai controllato se le cooperative che collaborano con il comune abbiano i requisiti di cooperative sociali, quindi si tranquillizzi la signora nessuna confusione con il RICCI. In Italia sia al nord che a sud si affidano su bando la gestione di asili e altre cose perché non è possibile a CIVITANOVA ? premesso che la legge ordina che si facciano bandi se la somma supera un certo importo, e la concorrenza non è sinonimo di bassa qualità.
Mi si addossa la volontà di voler affidare lavori alle cooperative rosse, vorrei far notare che come detto sopra io sono per i bandi pubblici e a norma di legge, ma a CIVITANOVA MARCHE da 18 anni lavorano solo cooperative legate al centrodestra , come sempre la destra ha pensa che gli altri facciamo quello che loro hanno fatto per 18 in questa città.