A seguito dell’incendio verificatosi il 18 giugno scorso alla ditta Smaltite in via G. Falcone a Tolentino (leggi l’articolo, guarda il video), il sindaco Giuseppe Pezzanesi aveva emesso un’ordinanza in via cautelativa con la quale si vietava il consumo a scopi alimentari dei prodotti ortofrutticoli ed il divieto di raccolta dei prodotti cerealicoli coltivati nell’area di ricaduta delle polveri di combustione. Dopo la revoca dell’ordinanza che vietava la raccolta dei prodotti cerealicoli, mentre si lasciava in essere il divieto di consumo, a scopi alimentari, dei prodotti ortofrutticoli che risultavano visibilmente contaminati da articolato nero di combustione, visti gli ultimi risultati delle analisi effettuate sui campioni di ortaggi prelevati il 14 luglio nell’area di ricaduta delle polveri di combustione dalle quali risultano concentrazioni, per tutti gli IPA ricercati, inferiori ai livelli di determinazione sia sugli ortaggi tali e quali che dopo lavaggio con acqua prima delle analisi, in considerazione della proposta di revoca totale presentata dall’Asur, il Sindaco ha ordinato, con apposito atto, la revoca dell’Ordinanza Sindacale n. 77 per il divieto di consumo a scopi alimentari dei prodotti ortofrutticoli coltivati nell’area di ricadute delle polveri di combustione: contrada San Martino, San Diego, Le Grazie (tutte le vie comprese all’interno della contrada), Rosciano dal n. 1 al n. 4, Pianibianchi dal n. 35 al n. 78. Quindi la situazione torna ora totalmente alla normalità.
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era ora, così finalmente possiao mangiare verdure già condite.
INDUSTRIE INSALUBRI: mi riferisco a quanto è apparso già oggi sui giornali, cioè che abbiamo un don Chisciotte
impersato dal Mov.5Stelle, il quale a un sogno: ridurre questo “”paesetto”” ad una una fabbrica di disoccupati, ci
siamo accorti all’improvviso che la maggioranza delle industrie tolentinati sono insalubri, causano solo morti, forse
ha dimenticato soltanto le pelletterie che di norma scarcano i loro rifiuti di pellami lungo le rive del chienti. Se inclu
de queste, poi a Tolentno possiamo mandare tutti in ferie. Peccato che se le industrie non lavorano, poi anche i
i tromboni si debbono togliere dai c…………… L’illustre movimentista si scaglia contro l’attuale sindaco, come se
il poveraccio occupa quella poltrona da 50 anni, ma non ha sprecato una parola per i suoi amici che gli danno manforte in opposizione, e che nel corso degli anni hanno dato la caccia ad unica industria che risiede in tale
localita dal 1950, e gli altri che lamentano la mancanza di aria alpina, sono arrivati tutti dopo. Credo che il signore meriti ampiamente una decisione di Grillo, che lo metta in un angolo, non si possono cercare tutte le
furberie di cui è capace per farsi pubblicità. Per ora è riuscito a stare sui ………….. a lla maggioranza dei cittadini.
O forse dimentica che per genereazioni, baciapile della ex D.C. ora popolo di rinnegati. Mi spiace questa reazione ma sono uno che ha subito tutte le angherie possibili in materia ambientale, perfino i carabinieri del
min. dell’ambiente mi hanno mandato, ed il risultato è che dovevo essere preso a modello. Ma quanti ce ne sono in grado di tenere testa a questa gentaglia, prima di soccombere?
Nico Nico ci risiamo! Avevo già risposto ad un suo improprio commento che contrappone diritto al lavoro e tutela della salute. Nessuno pensa di penalizzare i dipendenti anzi. Ma evidentemente o non l’ha letto o non l’ha capito. E’ora di cambiare sul serio, con i fatti, il “vogliamoci bene e poi vedremo non funziona più. Lo riesce a capire questo concetto semplice semplice?. Le regole vanno rispettate da tutti. Il nuovo Sindaco è la massima autorità sanitaria del comune, è il responsabile della salute pubblica, ha il dovere di tutelarla. Il Don Chisciotte che lei cita, ed io chiamo per nome Mercorelli Gian Mario, sta ricordando al sindaco quello che dovrebbe fare e informa quelli ignoranti come lei, dei pericoli potenziali per la salute. Che se ne fa dei soldi e del lavoro se in quasi tutte le famiglie di Tolentino ci sono casi di tumore? Lo sa che un tipo di patologia alla tiroide a Tolentino è aumentata del 5000%? Ci sono immense possibilità di creare lavoro su settori che lei neanche immagina: uno per tutti i rifiuti. Non si può più difendere l’orticello ed i modelli putrefatti del passato confidando nel potente di turno. Il rispetto delle regole ci rende liberi. Si svegli, lo faccia per i suoi figli o per i suoi nipoti se ne ha. Contano i fatti, Mercorelli ed il M5S lo stanno dimostrando, con il coraggio di metterci la faccia, portano in Consiglio comunale argomenti che tutti dovrebbero conoscere. L’attuale sindaco all’assemblea del COSMARI oggi pomeriggio può dimostrare con i fatti se intenda o meno tutelare i suoi cittadini, aspettiamo con ansia.
@ nico: lei è libero di esprimere il suo giudizio liberamente, nei limiti dell’educazione. Altrettanto ritengo di poter fare io, e tra l’altro senza nascondermi dietro ad un nickname. Il suo commento è, in una parola, allucinante. Segno di profonda ignoranza e malafede. Si commenta da sé, non c’è bisogno di aggiungere altro.
@Nico. INDUSTRIA INSALUBRE non significa che l’industria “velenosa”. Significa che svolge un’attività POTENZIALMENTE dannosa per la salute pubblica se non eseguita secondo metodologie precise e controllate. Tra quelle che ha sentito nominare dal Sindaco o può aver letto sui giornali ce ne sono parecchie che non hanno mai dato il minimo problema. Sul resto della sua disquisizione penso sia inutile interloquire…