Da Ida Maria Kaczmarek, presidente Federfarma Macerata riceviamo:
«Nell’imminenza della giornata di sciopero proclamato per giovedì prossimo, 26 luglio, i titolari di farmacia ritengono opportuno portare a conoscenza i motivi che li hanno spinti a tale iniziativa. Il sistema farmacia negli ultimi anni è stato soggetto a continui tagli di spesa da parte del Governo. Si è iniziato con gli sconti voluti dall’allora ministro Storace, si è proseguito con le “lenzuolate” dell’on. Bersani, l’apertura delle parafarmacie nei posti più appetibili dal punto di vista economico, il destyling di alcuni farmaci di fascia C passati alle parafarmacie, la “distribuzione per conto” dei farmaci a più alto costo, i generici e il conseguente abbassamento del valore economico della ricetta del Sistema sanitario nazionale, la prestazione gratuita di tempo e manodopera per iniziative di screening collettivi, l’abbassamento del quorum e la conseguente apertura di ben 5 mila nuove farmacie e ultimamente l’aumento dello sconto al servizio sanitario nazionale e i nuovi tagli previsti per la farmaceutica nel 2013. Nell’impossibilità di continuare a sostenere tale politica che taglia dove la spesa è sotto controllo, e non provvede a eliminare gli sprechi, le farmacie si vedono costrette, a malincuore, a ricorrere a una delle ultime forme di protesta rimaste: lo sciopero!
Questa volta, per la prima volta, aderiranno anche le farmacie comunali, che, come le private, si vedranno costrette in breve a licenziare il personale per diminuire le spese, mantenendo però gli stessi servizi e creando quindi notevoli disagi ai cittadini. La farmacia italiana ha sopportato i tagli fino a oggi portando avanti un servizio che è riconosciuto tra i migliori d’ Europa.
Nell’impossibilità di continuare a lavorare bene con sempre meno risorse chiede scusa ai cittadini per il disagio che arrecherà, ma ritiene indispensabile che la popolazione sappia che: “Chiudiamo un giorno per non chiudere per sempre!”.
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e quando riapriranno noi smetteremo di stare male!!!!!
mica mi convince sta tipa
Se non ci rientrate con i costi xche investite con aperture con orario continuato x12 ore di seguito?
E tutto il guadagno fino ad ora accumilato? Tutti stiamo facendo sacrifici e chi ha un attivita e si sente imprenditore aguzzi l ingegno ed investi… In servizi, sconti, promozioni etc etc… E’ troppo comkdo lamentarsi quando ti e’ calato un po di guadagno. Ogni volta che entro in farmacia mi sembra di essere al supermecato vedo solo banconiste con camice che consegnano medicine prescritte da altri.Lo potrei fare anch io il farmacista, senza alcun titolo. Non vedo mai un farmacista che prepara medicine.
Presidente Monti non si faccia intimorire dalle lobby, specialmente quella dei farmacisti, faccia le cose come vanno fatte e noi saremo al suo fianco. Liberalizzi e privatizzi tutta l’economia senza eccezioni e senza cautela (non abbiamo più tempo). Dimostri alla comunità internazionale che l’Italia dopo 40 anni è tornato un Paese affidabile capace di attrarre investimenti esteri e non un paese chiuso dominato dalle corporazioni pubbliche e private e dalla spesa pubblica clientelare.
Viva la libertà economica, politica, religiosa, sindacale, scientifica, sociale e civile, abbasso le burocrazie politiche, sindacali e religiose.
Questi “imprenditori” che il più delle volte hanno solamente ereditato l’attività di famiglia, protetti da un regime di monopolio/oligopolio dovrebbero solo stare zitti, nn hanno il minimo senso di come funziona un libero mercato, dove esiste un regime di concorrenza e dove chi non è capace cede il passo. Ora che vedono limarsi i loro lauti guadagni alzano la voce minacciando licenziamenti, troppo facile fare impresa così, troppo facile…..
P.S. per chi dice che i farmacisti al banco sono solo commessi, faccio notare che chi prescrive i farmaci molto spesso fa errori talmente grossolani che se non fosse per il controllo fatto dal “banconista” molti pazienti invece che guarire andrebbero incontro ad altri problemi
mi colpisce il fatto che i farmacisti, una delle lobby più potenti e ricche del nostro paese, si lamentino!!! nell’articolo ci sono alcune righe che spiegano chiaramente il perchè di questo sciopero, ovvero l’apertura di nuove farmacie e la distribuzione nelle parafarmacie di alcuni prodotti di fascia C…. e quindi la motivazione è esclusivamente una: la riduzione del valore economico delle loro attività! ecco cosa sta dietro questa decisione…. allora mi domando: ma tutti i guadagni accumulati negli ultimi anni??????? non ho mai sentito di un farmacista in bancarotta…..
I farmacisti che fanno scipero?!?!?!Questa è bella!!!!Sapete qual’è il problema cari miei farmacisti?!?!?! Siete stati abituati troppo bene fin’ora….ma spero che la pacchia finisca anche x voi!!!
Il problema sarà per le case farmaceutiche che dovranno distribuire viaggetti, regalucci e altri gadget di svariato valore a più punti vendita oltre quelli che distribuiscono a medici e amministrazioni sanitarie. Pensate è solo dal 2003 che non li possono più scaricare dalle tasse, la civiltà e la trasparenza è dura a farsi strada. Quando si vieterà definitivamente questo sopruso ai danni dei malati, sarà sempre troppo tardi.
Questa si che è una notizia ….. ALLUCINANTE !!!!!!!!!
Dopo tutti gli impicci che hanno fatto negli anni pure il coraggio de scioperà c’hanno !!!!!
Ricordate le truffe smascherate a Le Iene…. ecco il link http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/281345/toffa-truffe-in-farmacia-la-fuga.html