di Laura Boccanera
Meno 220mila euro per Popsophia. Rispetto all’edizione 2011 il Comune quest’anno dispone di numerose risorse in meno. A lanciare l’operazione “trasparenza” è l’assessore alla cultura Giulio Silenzi che dopo un incontro con il direttore dei teatri Alfredo Di Lupidio presenta una ricognizione dei conti e la previsione in bilancio per la seconda edizione del festival. “Stiamo valutando ciò che ci ha lasciato la precedente amministrazione – ha detto Silenzi – e da qui dovremo ripartire, ad oggi e con i fondi a disposizione non riusciremmo a fare un festival di 4 settimane, ma siamo già al lavoro per recuperare il gap di tempo e di denaro mancanti. Sulla base di atti certificati il Comune ha in cassa per Popsophia 46700 euro. Tra le entrate provenienti da sponsor esterni 10mila euro sono già stati contrattualizzati, 80 mila sono sponsorizzazioni da privati che però non sono state formalizzate e 40mila euro provengono dalla Regione”. Silenzi analizza anche i costi dell’edizione 2011: “Si sono spesi 453.916mila euro, di cui la parte stanziata dal Comune è pari a 223mila, la restante parte di 230mila euro proviene dai privati. Inoltre per il 2011 i fondi destinati all’azienda teatri per tutte le manifestazioni e attività culturali era di 1.250mila euro, quest’anno sono state ridotte a 850mila”. Cifre che hanno lasciato fino ad oggi in stallo l’organizzazione, ma Silenzi, dopo l’incontro con il direttore artistico Evio Hermas Ercoli con cui collaborò ai tempi della presidenza provinciale per il pareggio dello Sferisterio, è ottimista: “questa è un’operazione trasparenza che lamentavamo non ci fosse, su queste basi noi dimostreremo una discontinuità, per il resto siamo già al lavoro per recuperare sostegno e sponsorizzazione dai privati, l’impegno è alta per garantire e mantenere le 4 settimane”.
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Troppi soldi e spesi male. Troppi Vip, si potrebbe chiudere XX settembre per dar spazio
a tutta Civitanova e non come la Margherita ad uso di pochi con un piatto di spaghetti.
Ma chi sceglie gli ospiti come quello platinettato? Mah !!!
credeo che popsophia abbia dato più visibilità ad Ercoli che a Civitanova, basta contare le sue apparizioni in tv e sui giornali, credo che in questi tempi di crisi tali eventi debbano essere ridimensionati oppure il direttore artistico deve essere in grado di coprire le spese con le sponsorizzazioni ed è così che si valuta le capacità di chi propone un evento, non certo chiamando personalità illustri ed inserirle in un contenitore per poi essere pagate dal comune di Civitanova ovvero da noi cittadini!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
La manifestazione si deve fare e le scadenze sono impietose e non lasciano spazio per la riflessione, e siccome deve fare ora si pensa solo a dove trovare fondi e come fare con pochi fondi. non gioca a favore di una disamina non tanto e solo dei costi, ma di qualità, coinvolgimento del territorio, trasparenza culturale. Le perplessità del popolo di strada del centrosinistra non erano incentrate solo sui costi, ma sul format, sulla validità di un genere culturale che francamente ci sembra appartenere al passato, un genere in cui il popolo del centrosinistra locale non si riconosce, mi sembra come quando Crozza ti spiega perché devi ridere alle sue battute e se non ridi non capisci.
I collant son quasi sempre di sinistra
il reggicalze è più che mai di destra
la pisciata in compagnia è di sinistra
il cesso è sempre in fondo a destra.
Mi auguro che Silenzi non cada nella trappola di concentrare tutta la sua attenzione su Popsophia. Pur riconoscendogli aspetti positivi, questo festival non può monopolizzare la cultura a Civitanova e purtroppo sino ad ora lo ha fatto, pur avendo fatto una sola edizione. Se i fine settimana da quattro passassero ad esempio a tre nessuno incolperebbe Silenzi, anzi se a questa riduzione quantitativa e di peso, corrispondesse una progettualità più legata alla città e spalmata su tutto l’arco dell’anno, gliene saremmo infinitamente grati.
Operazione ampiamente preannunciata, poi smentita, poi messa in atto…
Oltre al fatto che, se ho ben capito, non tutti i costi sostenuti risultano a bilancio, tipo i Vigili Urbani e la Nettezza Urbana, il Comune paga ma non risulta nel bilancio di PopSophia… che, quindi, costa pure molto di più…
chissà perchè ma gli articoli di silenzi sono commentati sempre dagli stessi pseudonimi, a volte qualcuno si ricicla cambiando lo pseudonimo, forse perchè il precedente è stato scoperto nella vera identità e magari non può commentare perchè sarebbe un pò troppo e allora viva lo pseudonimo. Si alza la posta, non ci sono i soldi, si ci sono, poi arrivano gli sponsor, quindi si fa il festival e allora dopo aver lanciato il falso allarme della mancanza di risorse si passa per salvatori della patria. Per favore, smettetela, tutti, non ci cade più nessuno e il Movimento 5 stelle si sta avvicinando alla meta e metterà fine definitivamente a questi giochetti.
@ ATLASNIRAM chissà perché il tuo intervento mi ricordano slogans che precedettero il 28 10 1922! forse perchè il tuo è uno slogans figlio di quella cultura
uno nessuno e centomila…