di Filippo Ciccarelli
Giugno, la falce in pugno. Mancano pochi giorni al mese in cui gli enti locali stilano i bilanci di previsione; un periodo dell’anno in cui il taglio che viene evocato è sempre più quello dei finanziamenti e sempre meno quello delle messi. E se il grano sta crescendo rigoglioso anche grazie alle abbondanti nevicate che hanno interessato tutto il Maceratese, la stessa neve ha presentato un conto salato alla Provincia. Due milioni di euro: tanto è costato all’Ente il lavoro nel periodo dell’emergenza, dove giorno e notte uomini e donne hanno lavorato per garantire la percorribilità delle strade, anche di quelle meno raggiungibili, per permettere alle famiglie, agli anziani ed ai bisognosi di assistenza sanitaria di non rimanere isolati. Un salasso aggravato dal minore trasferimento di risorse da parte dello stato pari a 2.4 milioni di euro, rispetto al bilancio 2011, e a cui si farà fronte incrementando l’imposizione sulle polizze RCA dal 12.5 al 16%. Un aumento di una quindicina di euro sulla polizza media, stimata intorno a 500 euro.
“Avremmo potuto alzare quest’aliquota sin dallo scorso anno, ma abbiamo cercato di pesare il meno possibile sulle tasche dei contribuenti. Siamo arrivati a fine maggio aspettando le risorse promesse da Roma, ma a questo punto dobbiamo stilare il bilancio di previsione, e reperire risorse per far fronte ad una situazione di emergenza” sostiene il presidente Antonio Pettinari“in un bilancio
che rispetto a quello del 2011 ha subito tagli per quasi due milioni e mezzo di euro. La primavera ci ha restituito strade rovinate dal sale, dal passaggio degli spazzaneve e dal ghiaccio: abbiamo 37 appalti fermi, strade da risistemare e non possiamo spendere nemmeno i 5 milioni di euro che abbiamo in cassa perché altrimenti sforiamo il patto di stabilità. L’unica cosa che possiamo fare è destinarli nel capitolo degli investimenti, invece che nella spesa corrente”
E il paradosso di una burocrazia impazzita, che per porre rimedio alla finanza avariata in salsa tricolore ha inventato tetti di spesa arbitrari anche per quei comuni che hanno virtuosamente risparmiato, rende impossibile una spesa necessaria – come la riparazione del ponte sul Fiastra a Colbuccaro, stimata in 3 milioni di euro – perché da sola questa prenderebbe tutta la quota che la Provincia può spendere nel 2012 e parte anche nel 2013.
Il risultato sono cantieri fermi non soltanto perché le aziende falliscono, ma anche perché lo stato e le sue ramificazioni sul territorio non possono pagare, nemmeno volendo. Il cammino intrapreso dall’amministrazione provinciale, in ogni caso, va in direzione del contenimento della spesa: la giunta è infatti composta da 6 assessori, invece dei 7 consentiti dalla legge, che ne ha ridotto il numero dai 10 previsti in origine. Il servizio dello staff è composto esclusivamente da dipendenti dell’Ente, ad eccezione del capo di Gabinetto, soluzione che permette alla Provincia di spendere 59mila euro l’anno a fronte dei 241mila precedenti, con un risparmio pari al 75%. Anche le spese di rappresentanza sono state drasticamente
tagliate, visti i 2.320 euro spenti nel 2011 (di cui 1.048 per coppe e trofei a società e manifestazioni sportive), mentre consulenze esterne e spese per convegni e congressi sono state completamente azzerate.
“Ci aspettiamo un gettito di circa 1.9 milioni di euro dall’aumento della RCA, calcolato dal 1° luglio al 31 dicembre 2012” spiega Pettinari “e con questi soldi finanzieremo diversi settori fondamentali per i cittadini. Oltre mezzo milione di euro, per la precisione 550mila euro, andranno agli interventi per la manutenzione ordinaria su strade e fiumi; 350mila euro destinati al finanziamento a favore del fondo regionale di garanzia a sostegno delle imprese in crisi, 600mila euro che serviranno per la gestione, la manutenzione e la sicurezza degli edifici scolastici e infine 410mila euro a sostegno delle famiglie numerose, indigenti e con componenti giovani e che hanno perso il lavoro”. Capitoli di spesa che non avrebbero trovato copertura nel bilancio, visti i milioni da spendere per l’emergenza neve. Ma in che tempi verranno pagate le aziende? “Da lunedì daremo mandato al dirigente incaricato di liquidare le competenze, pagheremo nel minor tempo possibile” replica Pettinari.
Una boccata d’ossigeno necessaria nel Paese dove la pubblica amministrazione paga anche con anni di ritardo, e dove far funzionare le strutture pubbliche è sempre più un’impresa. Basti pensare che la Provincia ha preso o prenderà a breve sotto la propria gestione numerosi istituti scolastici, come il Liceo Classico di Recanati, gli istituti Professionali di San Severino e Camerino, il Liceo Pedagogico di San Ginesio. Nuove scuole e quindi nuove spese da coprire: bollette e manutenzioni, anche ordinarie, che gravano sull’insieme organizzativo dell’Ente. E sulle tasche di tutti i cittadini.
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non è possibile!!!non si può sempre pagare noi!!!
a dirvi ridicoli e’ un complimento……………..le strade le teneva meglio silenzi caro pettinari………le strade fanno schifo.
Chiudiamo la Provincia prima che il Pettinar metta una tassa sul celibato e magari anche una sulla polenta.
Mi hanno mandato in mobilita’, con la Fornero forse non potro’ piu’ andare in pensione come mi avevano promesso, nel frattempo l’assegno da febbraio e’ diminuito di 30 euro a causa di imposte Regionali e Comunali, gia’ ho iniziato a vendermi alcuni oggetti della casa, a questo punto saro’ costretto a vendere anche la macchina. Grazie amministratori, mi raccomando cercate di mantenere intatti i vostri assegni.
Invece che aumentare le imposte si potrebbe risparmiare tagliando TUTTE le Province…
Fino a pochi anni fa le Province erano degli scatoloni politici vuoti che hanno riempito delegando funzioni che prima erano di Comuni e Regione…
http://www.meetup.com/MoVimento-5-Stelle-Macerata/
anche qui a Mantova verrà aumentata. Inutile quindi prendersela sempre con la Provincia di casa!
Si dice che le strade sono state rovinate dalla neve, ghiaccio, etc etc…!!! Ma le strade proviciali, alcune, erano già disastrate prima delle nevicate e… nessun intervento è stato fatto… malgrado le tante promesse fatte con articoli sui giornali locali !!! Mi fermo quì… altrimenti vi annoierei… però se qualcuno vuole… basta dirlo e gli farò l’elenco delle strade e pure da quanti anni non vengono toccate !!!
da mesi penso che questa amministrazione provinciale sia inutile e governata da mediocri, ora penso sia dannosa!!!! Fiero di non aver contribuito alla loro elezione !!!!
Caro Monti e Cari Maceratesi,
volete che vi faccia una Spending Review “a strucco” e risparmiare sull’aumento dell’imposta sulle rcauto? Servono più di 10 Dirigenti (mi pare ne siano 12) a dirigere il carrozzone? Una azienda di quelle dimensioni ne avrebbe 1 massimo 2. Risparmio sempre a strucco: oltre un milione di euri.
A cosa serve la Polizia Provinciale – mi dicono che sotto Silenzi ne siano stati imbarcati più di 30 -? Secondo me a niente (fino a venti anni fa la Provincia aveva alle dipendenze qualche Guardiacaccia). Spesa annuale per 30 dipendenti superflui: + o – un altro milincino e mezzo di euri. E siamo arrivati a quasi 3 milioni di risparmi. Hai voglia quanto grasso c’è da tagliare.
“UNA NAZIONE CHE SI TASSA NELLA SPERANZA DI DIVENTARE PROSPERA E’ COME UN ‘ UOMO IN PIEDI IN UN SECCHIO CHE CERCA DI SOLLEVARSI TIRANDO IL MANICO”.
WINSTON CHURCHILL
Alcune strade provinciali erano già disastrate da tempo e non è stata colpa della neve, qualche strada è proprio abbandonata!, inoltre il costo dei dirigenti (12 sembra anche a me) dal 2008 al 2011 è lievitato di circa 300.000,00 x 4 anni fate il cono voi (dati presi dal sito della provincia)
e te pareva!!!! AVETE STUFATO!!!! gestite meglio i soldi che avete….ma dove credete che tiriamo fuori i soldi noi cittadini??!?!?!?!?!??!?
Nuovo clamoroso errore delle giunta di centro sinistra, capace solo di fare le scelte meno impegnative. Tasse, ancora tasse, caricate sulle spalle dei cittadini, anche di quelli che non riescono neanche più a pagare l’assicurazione del proprio veicolo. Prima di fare ciò, una provincia destinata a chiudere, avrebbe dovuto tagliare le spese ed eliminare gli sprechi. Niente è stato fatto da Pettinari e compagni per ridurre le troppe sede degli uffici, ridurre le spese per affitti, ridurre le spese del parco auto, dimezzare i costi della politica (350.000 €/anno, per la sola giunta)… A questo punto i cittadini dovrebbero alzare la loro voce.
Robba da matti. E li sindacati, che sta sempre a protesta x noi operai?? stavolta do sta. .?? o gli hanno dato il loro benestare?. Siete fortunati che la gente non ne può più sennò occupazione della provincia e tutti a casa.
Neanche li treni a Civitanova riusciamo a far fermare più, ma la provincia di Macerata, che esiste a fa. .Siamo diventati una succursale di ancona.. certo prima ci dicono che il modello di successo è il modello Marche, poi giù tagli agli ospedali, ai trasporti, .. C’abbiamo tre assessori regionali e due consiglieri di maggioranza, e nonostante questo non contiamo nulla. Bravi…
Ancora tasse,ancora a noi!!! No se qualcuno li ha votati ed è convinto che questa gente meriti i nostri soldi e le nostre tasse paghi anche la mia RCA auto dato che secondo me non meritano un euro!!!
una giunta con una scarsa capacità di fare politca, non ha un piano strategico , un visione del futuro, ha una concenzione del “ragioniere” che tiene i libri contabili, gha scarso senso di aprtecipazione democartica, il bilancio lo si fa con i cittadini, e non a Treia.
Per Bravoragazzo: I sindacati ? E come fanno a difenderci se “indirettamente” hanno fatto campagna elettorale per il centro-sinistra?
Confermo che i sindacati prov.li hanno condiviso la scelta di Pettinari, di aumentare le tasse, attraverso la firma di un protocollo d’intesa.
Dopo l’accisa nazionale sui carburanti di Monti e quella regionale di Spacca, percorrere quella strada sarebbe stato “banale” (ammesso fosse stato legalmente possibile …) quindi la nostra giunta provinciale credo abbia fatto almeno 10-20 riunioni prima di “partorire” questa idea brillante. Prima di deliberare hanno bocciato una tassa sui motorini d’avviamento, una sui tacchetti dei pneumatici e persino una sul numero dei moscerini spiaccicati sui parabrezza perché di difficile attuazione! Meno male che abbiamo eletto questi geni…
Cmq. se posso permettermi un consiglio, anziché tassare l’RCA, perché non aumentare i controlli e sequestrare per rivendere le macchine di quelli che girano senza assicurazione o con tagliandi fasulli?!? Credo che alla fine gli introiti sarebbero maggiori ed evitereste di portarci all’esasperazione… A forza di tirare, la cima prima o poi si spezza!
che ve pija un gorbu a tutti
Siamo arrivati alle bucce della frutta, dato che il buono se lo stanno mangiando. mi viene da piangere leggendo l’articolo, il povero Pettinari costretto a lasciare soltanto 7 geni a risolvere gli annosi problemi della provincia.
Ma sbaglio o fino a non molti anni fa la provincia di Macerata, quando veniva gestita da gente forse piu oculata e meno bisognosa di partecipare a meeting (con relative sbafate da decine e decine di euro a coperto, ovviamente a carico del contribuente) con delegazioni varie da cui non si è mai sottratto neppure il precedente presidente della provincia, Silenzi. Perchè non viene pubblicato on line un resoconto delle spese? cosi saremmo forse meno incazzati nel pagare tasse su tasse. Benzina ai massimi storici nelle Marche, tassa di possesso tra le piu care d’italia, spese relative ai passaggi di proprietà idem, ed ora si allineano anche con la polizza assicurativa. complimenti al buon Pettinari!!! Forse si poteva risparmiare qualcosa richiedendo l’intervento laddove era possibile dell’esercito italiano (anche la barzelletta dei costi a carico dei comuni ci hanno raccontato). Dovrebbe essere in vigore una legge che preveda l’impiego dei cassintegrati nei lavori di pulizia ei parchi e dei fiumi, ma non se ne ha alcun riscontro. Per quanto riguarda la manutenzione delle strade deturpate dal sale, altra stupidaggine, chiungue poercorre le nostre strade provinciali sa che da anni non viene piu fatta manutenzione. Per non parlare dei fiumi che poi fanno davvero sorridere (qualcuno ricorda l’esondazione di qualche anno fa? e la Regione cosa ha fatto? il nulla assoluto). Sono daccordo con la stragrande maggioranza dei cittadini, chiudiamo questi enti costosi che non hanno piu senso di esistere.
Egregio signor Pettinari, non basta metterci la faccia per chiedere ancora sacrifici a gente che ci deve mettere il c..o! Per fare una pratica nella nostra bene amata provincia ho dovuto passare cinque edifici sparsi per il centro di Macerata e ho notato le file infinite di porte e portoni, uffici, ufficetti, come ogni istituzione ogni ufficetto avrà il suo segretario e il suo impiegato e il suo tecnico e il suo capo ufficio e il suo dirigente. Cara provincia quanto ci costi ma quanto ci servi? Finchè la papera galleggiava, potevamo mantenervi tutti ma ora la papera non galleggia più…, fatevi due conti e andate a lavorare.