di Mauro Nardi
Tragico investimento questa mattina a Fontenoce nel territorio del Comune di Recanati. A perdere la vita una giovanissima appena quindicenne. Si tratta di Elvira Camilletti, studentessa all’Itas “Matteo Ricci” di Macerata. Avrebbe compiuto quindici anni esattamente fra un mese, il 22 giugno. Da quanto si è appreso, per la giovane sarebbero stati inutili tutti i soccorsi. L’eliambulanza decollata da Ancona, purtroppo, ha fatto ritorno a Torrette vuota in quanto per la ragazza non c’è stato nulla da fare. Sembra che Elvira fosse appena scesa dall’autobus che la riportava a casa dopo la giornata trascorsa a scuola e sia stata investita da un’auto, un’Alfa 147, che non è riuscita ad evitare l’impatto. Secondo una prima ricostruzione, la giovane si sarebbe fermata sul ciglio della strada in attesa di attraversare. Un’auto che arrivava da Macerata si è fermata per farla passare. Elvira ha cominciato ad attraversare, ma dalla parte opposta sopraggiungeva la 147 che l’ha colpita in pieno. Alla guida si trovava un ragazzo di 21 anni di Macerata (L. C. le sue iniziali). Il conducente dell’auto si è fermato subito, ed è già stato interrogato dalla polizia stradale. Etilometro e test antidroga hanno confermato che non guidava sotto l’effetto di sostanze.
Elvira Camilletti, figlia unica, viveva in contrada Sambucheto insieme ai genitori Antonella e Giovanni e ai nonni Olindo e Rosaria. La notizia della tragica scomparsa della ragazza ha destato profonda commozione e sconcerto e la sua pagina facebook è stata subito riempita da numerosi messaggi di affetto e incredulità.
(foto di Guido Picchio)
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oddio mio!
“povera piccola”<3
povera stella!!!
senza parole
O.O povera 🙁
🙁
:'(
non ci credo 🙁
ommioddio!!!! Era in classe con un’amica di mia figlia!!! NOOOOO!!!!
Terribile…
ciao picolo angelo
che disgrazia….
Mamma mia! quanti giovani muoiono….troppi!
madre santa che tragedia!!!!
come si può? come si può permettere??
non si dovrebbe mai sentire di queste notizie….
MA SE VENIVA NEL SENSO OPPOSTO COME PUò NON AVER VISTO CHE LA MACCHINA NEL SENSO OPPOSTO LA STAVA FACENDO ATTRAVERSARE ???
resto dell’opinione che per articoli come questo andrebbero disabilitati i commenti…
ODDIO… mi dispiace tantissimo… 🙁
Io la conoscevo.. :'(
Mi chiedo solo come certa gente riesca a mettere il pollice verso ad un commento di dispiacere per questa tragedia
a volte cara CM non ti capisco.
non permettete commenti come la notizia sulla TBC in un asilo e poi permettete a dei benemeriti imbecilli di mettere rosso su sta cavolata di piaciometro su eventi cosi infami come puo’ essere quello della morte di una ragazzina di 14 anni!!!lo capite o no che bisogna disattivarli sti “benedetti” mi piace/non mi piace in questi casi?
riposa in pace piccola,bellissima,innocente e fantastica Elvira,non e’ giusto morire cosi.
basta morti sulle strade,basta!!!
Disattivati
…altro angelo………..
notizie che non si vorrebbero mai sentire….R.I.P. stellina <3
mi viene i brividi povera piccola…..
cavolo mi dispiace tantissimo…. nn si possono sentire queste cose…
LA VITA E’ UN SOFFIO, CIAO ELVIRA SARAI UN ANGELO ……………..
CIAO ELVIRA SARAI UN’ANGELO, LA VITA E’ UN SOFFIO …………
Come se le brutte notizie di questi giorni non bastassero . Perchè tutto questo ? Che senso ha ? Perchè il destino si incattivisce così ?
Addio piccolo Angelo.
Credo sia colpa del montante dell’auto che crea un angolo cieco.
R.I.P. angelo.
“E tu non ti affliggere, madre, doveva accadere. Furono veloci gli anni miei. Così volle la mia stella. Addio”.
Si tratta dell’epigrafe apposta su un’edicola funeraria romana per un bambino morto all’età di sette anni, che ho desunto dal bellissimo libro fotografico “L’anima sulla strada” di Francesco Adornato e Carlo Desideri.
Condoglianze vivissime ai genitori per questa immane tragedia e un abbraccio alla piccola Elvira e l’augurio che la sua nuova vita sia piena di pace e di luce.
Ogni fermata con mezzi di trasporto pubblico su gomma sulle strade provinciali, statali di grande traffico, dovrebbero avere uno spazio per il rientro di fermata nella panchina, lasciando libera la sede stradale. Forse non è il momento giusto per dire questo, ma non è la prima volta che anche mezzi Buss Scuola sono coinvolti in questi incidenti.
Angelo mio….ho una figlia che ti somiglia molto…..entrambe assomigliate alla piccola Melissa a Brindisi….siete così belle,solari e piene di vita che non è umanamente sopportabile il dolore di un genitore per una perdita così atroce…una bomba…una macchina…e chissà cos’altro.
Che Dio aiuti questi genitori ed anche il ragazzo causa di questo dramma.
Era una ragazza piena di vita e di gioia, aveva sempre il sorriso sulle labbra, non la conoscevo bene ma ci ho parlato tante volte, condoglianze alla famiglia