Finale di campagna elettorale con parapiglia ieri a Corridonia, dove il candidato sindaco della lista civica Lega per le Marche Luigi Ciocci si e’ messo a parlare dal monumento al sindacalista rivoluzionario Filippo Corridoni, inaugurato da Benito Mussolini, ma è stato interrotto dai vigili urbani, che hanno allontanato a fatica lui e i suoi, e rimosso i pannelli con i manifesti elettorali che Ciocci si era portato dietro. L’autorizzazione al comizio era per la scalinata della Chiesa di San Francesco. Ma Ciocci insiste, ”era per tutta la piazza”.
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Ha fatto benissimo il vigile ad eseguire un’ordinanza che non dava adito ad interpretazioni. Un consiglio al nuovo sindaco: perchè non lo abbatte del tutto quel obrobrio di monumento così alle prossime elezioni non ci sarà più nessuno a parlare dal “pulpito” mussoliniano.
il vento dell’antipolitica spira pure a corridonia..che brividi… O_o
Bravo Ciocci! Hai fatto molto bene a tentare di parlare dall’arengario, sotto quel monumento intitolato all’eroe della Trincea delle Frasche e realizzato da Oddo Aliventi di Sant’Angelo in Vado anche perché Coridonia = Città di Corridoni.
Mi par di rammentare che originariamente Corridonia avesse altro nome, prima di essere fascistizzata…
Tra l’altro Corridoni, morto nel 1915, è stato arruolato (post-mortem) dal fascismo ma è ben difficile che Corridoni potesse essere considerato fascista se il fascismo è nato anni dopo….
E pò dicimo che simo in democrazia
Ma certo, erano belli i candidati che parlavano sulla scaletta della chiesa, in ossequioso omaggio all’extracomunitario bianco che governa l’Italia da Roma da duemila anni. E’ superfluo dire che la chiesa di san Francesco e’ sconsacrata. Il suo significato politico trasuda dalle sue mura. Allora, mi dica la mia cara sindachessa, perche’ dovremmo essere contenti e soddisfatti che lei ed i suoi amici di cordata (falsamente schierati come antagonisti) fare e far fare omaggio a un monarca assoluto vivente, e non dovremmo ringraziare Ciocci, l’unico vero avversario di questa elezione, che ricordava a tutti che nel secolo scorso qualcuno ha costruito a Corridonia un monumento laico, un monumento che ricorda un corridoniano morto in guerra per l’Italia. Forse perche’ ricordare che Corridonia ha una storia fatta dagli italiani, mentre la sindachessa ed i suoi amici bravi baciapile lustraltari vogliono farci credere che Corridonia sia e sia sempre stata una colonia pachistana, dove gli italiani sono solo degli ospiti non graditi, che sono tollerati solo se pagano i conti delle opere pie del Comune. Ma che bella questa Corridonia. Filippo Corridoni e tutti quelli che come lui sono morti per la Patria si staranno rivoltando nella tomba sapendo che i loro discendenti hanno abdicato al loro diritto di cittadinanza, al loro dovere di difendere la Nazione dalle invasioni barbariche del III millennio. Ciocci sul pulpito significava solo questo: Italiani, riprendiamoci la Nostra Italia, Corridoniani, riprendiamoci la Nostra Corridonia. Ma la sindaschessa non poteva tollerare che questo fosse detto. Bravo Ciocci. Non mollare. Uomini come te salveranno lItalia dall’occupazione straniera.
Perché sottolineare da chi è stato inaugurato il monumento in questione? La notizia è faziosa laddove sembra dare del fascista al candidato. L’atteggiamento dittatoriale è più facilmente attribuibile, semmai, a chi pretende di zittire l’espressione di un’idea in pubblica piazza.
mi pare di ricordare che “la legge e’ uguale per tutti”, se tutti i candidati si erano accordati (questo e’ un dato certo, informatevi in Comune) ed erano stati autorizzati (altro dato certo) a parlare dalle scalette della chiesa sconsacrata di S.Francesco, perche’ uno di loro avrebbe dovuto parlare da un posto diverso??????
doveva essere una provocazione??? ritengo che l’amministrazione della città non abbia necessità di provocazioni ma di seri amministratori che la possano dirigere con diligenza e correttezza…..
non contesto le idee, ognuno e’ libero di pensarla come vuole, ma ci vuole rispetto delle regole……
essendo di Corridonia vi dico che la partita comunque e’ tra il sindaco uscente e un solo candidato (indovinate quale, non e’ difficile anche se non si e’ di Corridonia) mi spiace per gli altri ma non hanno molte possibilita’ …….
@beccaria:
l’espressione della sua idea , il candidato Ciocci avrebbe potuto tranquillamente esprimerla dalle scalette come gli altri e nessuno si sarebbe mai sognato di interromperlo o di censurarlo….infatti era un comizio congiunto e concordato preventivamente di fine campagna elettorale. Poi ognuno e’ libero di pensarla come desidera…..
Ha solo trovato un modo per far parlare di lui
Ma vi rendete conto?? Lega per le Marche… Lega per le Marche …. Lega per le Marche…
Ma che è sta pagliacciata? Lega per le Marche? Hanno ancora il coraggio di associarsi alla Lega? Lega per le Marche… Lega per le Marchette!
Il candidato sindaco della Lega per le Marche a Corridonia Luigi Ciocci e il consigliere regionale Enzo Marangoni hanno annunciato che denunceranno alla magistratura ”i vigili urbani di Corridonia e il sindaco uscente, dal quale essi gerarchicamente dipendono, per aver interrotto arbitrariamente il nostro comizio di chiusura della campagna elettorale, per aver strappato i manifesti, per aver negato al candidato sindaco Ciocci l’uso del microfono”. Lo si legge in una nota.
Ma ci sono gli estremi per fare la denuncia oppure è una delle solite minacce a salve, magari utile oggi per andare sui giornali e farsi un pò di pubblicità aggratisse???
Perchè attendere ed avvisare tramite nota???
Se pensano di avere ragione la denuncia potevano presentarla anche ieri sera, ai Carabinieri o alla Polizia….
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Per come la vedo io se il luogo deputato per i comizi (come sembra che fosse stato concordato da tutti i candidati), era altro ed uno dei candidati invece decide di farlo altrove (cioè di fatto senza autorizzazione) i vigili dovevano intervenire e rimuovere tutto, compresi microfoni e cartelli.
Non so, forse nell’inesistente (storicamente, culturalmente e politicamente) padania, da dove proviene politicamente l’ex leghista Marangoni c’è una disposizione di legge che prevedeva “facciamo come stra.@zzo ci pare”…
….Ma non mi sembra che quel decreto valga qui da noi in Italia….