di Laura Boccanera
Sono in corso già da oggi i primi contatti fra lista Uniti per Cambiare e gli altri partiti che formeranno la coalizione di centrosinistra. Ieri sera al Miramare il candidato sindaco Corvatta ha incontrato i sostenitori per motivare la squadra e ripartire. Un’assemblea a metà fra incontro politico e festeggiamento, con Corvatta che stringe ad ognuno la mano prima di congedarsi: “Ho raccolto i complimenti degli esponenti avversari – dice Corvatta – ringrazio tutti, il vento è cambiato e ho ricevuto tante attestazioni di affetto, ma in particolare voglio ringrazio Ivo Costamagna, di lui si può dire tutto, ma è stato il deus ex machina, regista perfetto che le ha azzeccate tutte, ora abbiamo la forza per andare avanti per costruire una forza coesa, ma larga che condivida il programma”. Una trentina ieri sera i partecipanti tra cui David Favìa, Rosanna Bevilacqua e Giovanni Torresi (tutti e tre dell’Idv), Francesco Annibali (Verdi), Carlo Centioni (ex Dc), Tiziana Streppa e altri esponenti dei movimenti civici.
Commosso fino alle lacrime Ivo Costamagna: “Non mi succedeva da parecchio tempo ad emozionarmi così, al di là dei meriti che mi riconosce Corvatta, ci ho messo il cuore e l’esperienza, ora andiamo avanti per il rinnovamento dei metodi e delle persone. Corvatta non è un personaggio inventato, ma vero, con una storia politica e personale di tutto rispetto, abbiamo scongiurato le forme di nuovismo”. Costamagna poi apre alle allenze: “credo che una persona come Silenzi, con la sua capacità ed esperienza sia importante per questa città, quindi cercheremo il Pd che avrà un ruolo determinante, come determinante è stato anche il ruolo dell’Idv. Dobbiamo cambiare passo per scalzare la mentalità clientelare del centrodestra. La nostra non è la grande ammucchiata, c’è una discriminante che è l’approvazione del programma da parte degli alleati a cui Tommaso metterà mano”.
Soddisfatto anche Favia, che ha inciso in maniera determinante nella sconfitta di Giulio Silenzi: “Abbiamo vinto per 140 voti, non sono tantissimi, per questo non abbiamo partecipato alle primarie, per il rischio di dover appoggiare una candidatura perdente e sgradita. Ora la Bibbia deve essere il programma, l’Idv rappresenta una tessera del mosaico, ma ci siamo in tutto e per tutto. Mobili è un candidato rispettabile e chi entra in questa coalizione ampia dovrà sottoscrivere il programma. Penso sia possibile anche un Modello Marche allargato a Sel, anzi un modello Civitanova in cui sperimentare nuove prospettive”.
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La clamorosa vittoria di Corvatta su Silenzi (leggi l’articolo)
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Corvatta: “Costamagna è il regista perfetto”
Favia: “Ora pensiamo al modello Civitanova”
RABBRIVIDIAMO
Che dire….si commenta da sola.
Non conosco personalmente Corvatta ma, alla luce di certe dichiarazioni, spero di non dovermi pentire di aver votato per lui. 😀
E vai, siamo proprio in una botte di ferro se è Costamagna il Deus ex machina…se a questo aggiungiamo Favia, il quadro è completo…e Mobili gongola…
Mamma mia !!!! che bello vedere dietro a Corvatta, senza esperienza amministrativa, diversi bravi registi: Ivo Costamagna, Carla Monachesi, Carlo Centioni. Se Corvatta non saprà fare ci penseranno i registi a guidare la barca. Che bello.
Ma per chi si preoccupa (anche scoprendo quel bel gruppetto di registi dopo aver votato per Corvatta) c’è la soluzione: dice infatti Costamagna: “Ora andiamo avanti per il rinnovamento dei metodi e delle persone”. Cioè tutte queste persone si RINNOVERANNO !!!!!! E’ una promessa di Costamagna, il grande regista del film. Quindi nessuna preoccupazione.
E il film si concluderà con…. la canzone dei Cugini di Campagna (amici intimi di Centioni): “Caro Favìa……questa è casa tua…”.
….. Vedo già scritto a chiare lettere …. THE END.
Costamagna, Favia, …………………. il nuovo che avanza