Sarà un perito incaricato dalla Procura di Macerata a chiarire i motivi per cui lunedì mattina due lastroni di marmo si sono staccati da una colonna del Centro Direzionale in via Carducci a Macerata e hanno colpito Fabrizio Angeletti, 53 anni, che camminava sul marciapiede e che, colpito alla testa, si trova ora ricoverato in prognosi riservata e in coma farmacologico nel reparto di Rianimazione dell’Ospedale Regionale di Torrette (leggi l’articolo). La vicenda ha sollevato non pochi interrogativi visto che la costruzione è stata inaugurata non più di 10 anni fa e il sostituto procuratore Enrico Riccioni ha aperto un fascicolo per chiarire la vicenda. Al momento non ci sono indagati ma sarà il perito a stabilire se ci siano stati eventuali errori o se l’incidente dipende da una cattiva manutenzione dell’immobile. Già dai primi rilievi, il metodo utilizzato per incollare il travertino alla colonna, è apparso piuttosto precario visto che la colla era raggruppata in alcuni punti e non spalmata su tutta la superficie da coprire. I risultati dei controlli effettuati dai Vigili del Fuoco, che hanno anche verificato la presenza di altre lastre pericolanti, saranno acquisiti dalla Procura Il marciapiede che delimita l’area perimetrale del palazzo è stato transennato e non è al momento percorribile, mentre la rampa di uscita dal parcheggio dell’Apm che si trova nel sotterraneo del palazzo è chiusa e si circola a fasi alterne ma rimane la sensazione che ormai sia troppo tardi.
Intanto Angeletti, operaio della Mondialsuole di Porto Recanati e residente in via Calabresi, continua a lottare tra la morte e la vita per un grave ematoma alla testa. La moglie, collaboratrice scolastica, è con lui in ospedale. La coppia non ha figli.
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“…..Già dai primi rilievi, il metodo utilizzato per incollare il travertino alla colonna, è apparso piuttosto precario visto che la colla era raggruppata in alcuni punti e non spalmata su tutta la superficie da coprire.
I risultati dei controlli effettuati dai Vigili del Fuoco, che hanno anche verificato la presenza di altre lastre pericolanti….”
Ma ‘sti c@zzo di controlli non potevanio essere effettuati prima?
Se la colla era stata spalmata a “membro di segugio” possibile mai che nessuno ha controllato mentre il lavoro veniva fatto?
Possibile mai che prima di consegnare l’immobile non vi sia stato qualche test serio per vedere se l’incollaggio teneva?
Tutta la mia personale solidarietà allo sfortunato Angeletti.
Solidarietà al povero malcapitato. Che razza di sfiga… poverino.
finalmente.. non sono d’accordo con Cerasi..
per carità si può fare sempre meglio ma il palazzo è stato consegnato 10 anni fa e le lastre hanno tenuto per 10 anni.. poi la sfiga ha voluto che cadessero sulla testa di un passante.. voglio dire che se si fossero staccate dopo 10 giorni.. bè si poteva parlare sicuramente di lavoro fatto male, ma dopo 10 anni..
il responsabile dei lavori avrebbe dovuto controllare tutte le lastre, una ad una ed in che modo?.. certamente bisogna lavorare con professionalità ed a norma ma, secondo me, in questo caso c’è una componente di sfiga importante.. questo non toglie che, sicuramente, qualcuno pagherà per questo..
Un augurio di pronta guarigione al sig. Angeletti.
Poi, in risposta @ Alcibiade, penso che il condominio e/o i proprietari debbano proprio cercarsi un buon avvocato e che il costruttore – se sono passati 10 anni – possa essere (relativamente) sollevato….
Ricordo che il costruttore è responsabile dei “gravi difetti” dell’immobile che si presentano nel corso di dieci anni dal suo compimento (art. 1669 c.c.). Ai fini della responsabilità in questione, costituiscono gravi difetti dell’edificio non solo quelli che incidono in misura sensibile sugli elementi essenziali delle strutture dell’opera ma anche quelli che riguardano elementi secondari e accessori (impermeabilizzazione, rivestimenti, infissi, pavimentazione, impianti ecc.) purché tali da compromettere la funzionalità dell’opera stessa.
Non sono avvocato, ma leggo alcune cose di “legge” e vi rimando – ovviamente se interessati – a questa pagina: http://www.altalex.com/index.php?idnot=5303, dove si tratta di “LA RESPONSABILITÀ CIVILE PER DANNI CAUSATI DA ROVINA DI EDIFICIO”