Stava camminando tranquillamente a piedi in via Carducci, quando dal palazzo del Centro direzionale, da un’altezza di oltre cinque metri, si sono improvvisamente staccati due grossi pannelli di marmo che lo hanno colpito in pieno alla testa. Ora si trova ricoverato in gravi condizioni all’ospedale regionale di Torrette. E’ successo questa mattina intorno a mezzogiorno e la vittima è un maceratese di 53 anni, Fabrizio Angeletti.
A causare il distacco dei due pannelli sembra sia stato il forte vento che da qualche ora sta imperversando sulle nostre zone, anche se la portata delle folate non sembrava essere talmente forte da mettere a rischio l’incolumità dei passanti. Angeletti è stato immediatamente soccorso e subito le sue condizioni sono apparse molto gravi. L’uomo è stato prima trasportato all’ospedale di Macerata e intubato prima di essere trasferito in eliambulanza ad Ancona dove è ricoverato in prognosi riservata.
L’area in cui si è verificato il fatto è stata transennata per circa cinquanta metri e anche il traffico veicolare ha subito notevoli rallentamenti. Sul posto sono intervenuti i sanitari della Croce Verde e i vigili del fuoco di Macerata, oltre agli agenti della polizia municipale che hanno avviato le indagini per verificare eventuali responsabilità di terzi sull’accaduto.
(Foto di Guido Picchio)
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L’incidente può sempre capitare, ma certo è che se cominciano a cedere le strutture esterne di palazzi “seminuovi” c’è da cominciare a preoccuparsi, anche perchè qui a Macerata non mi sembra che abbiamai soffiato la bora…
Auguri di pronta guarigione allo sventurato.
Macerata come Gerico? Al suono di tanti “tromboni” anch’essa comincia ad andare in frantumi.
Conosco la persona a cui e’ capitata tanta sfortuna e mi auguro che la situazione si possa risolvere per il meglio….
Per quanto riguarda il distacco, ritengo che le parole di Cerasi – che quoto – siano da non sottovalutarsi….
E’ con enorme dispiacere che leggo questa notizia. Sinceri auguri di pronta guarigione al Sig. Angeletti anche da parte mia.
passavo con l’auto ed ho visto questo signore disteso a terra.
Galera immediata per progettarori appaltatori subappaltatori e chi non ha vigilato sui lavori!!! Ma vi rendete conto che l’edificio è nuovo!!!!! Fuori i nomi dei responsabili!!! La sicurezza non è solo cacciare gli “zingari” dalle città ma la sicurezza è anche l’arresto immediato degli sciacalli del cemento che in città dettano legge!!!!!!!
sembra assurdo… se basta così poco vento per staccare 2 lastre di marmo dalla colonna di un palazzo c’è da rivedere tutte le lastre del palazzo che saranno fissate con gli stessi materiali di quelle che hanno ceduto…
E il paradosso è che l’edificio ospita l’Inail, ente preposto ad evitare infortuni…!
Non cominciamo con le scuse idiote. Ma quale vento????? Il rivestimento di una colonna non può cadere per un PO’ di vento, vento tra l’altro che ha permesso all’eliambulanza di decollare, quindi non fatto eccezionale.
Io spero proprio che Angeletti si riprenda e prenda un risarcimento da costruttori, imprenditore che gli permatta di vivere bene per altri 100 anni! Al costruttore, imprenditore ecc….10 anni di galera, come nei paesi civili!
SOTTOSCRIVO TUTTO QUELLO CHE HA COMMENTATO RINO PACE!
bravo rino pace!!!!
mi aggiungo al coro degli indignati!!! ma dai!!!!!!!!!!! il palazzo è nuovo!!!!
il vento che stacca il cemento? a macerata?
lavori fatti a ca…o di cane piuttosto, materiali scadenti, progettazione sbagliata, ma dare la colpa al vento mi sembra un’emerita STR……..ATA!!!!
se c’è una scossa di terremoto allora dobbiamo aspettarci che venga giù tutto?
mi ricorda tanto l’incidente accaduto tempo fa al centro commerciale oasi di Tolentino, quando è caduto il contro soffitto sulla scala mobile (sempre colpa del vento forte…). Fortuna che non passava nessuno altrimenti sarebbe stata una tragedia come quella di oggi se non peggio… Aho fossero gli stessi costruttori?
P.s. casa de mia nonna in piazza garibaldi ha più di 100 anni e non se stacca manco una mattonella!
Bella robba…
Un tranquillo cittadino passeggia per le vie della città inconsapevole del fatto che qualche delinquente ha attaccato due lastre di marmo con il vinavil ad un’altezza di 5 metri…allucinante ! Massima e sincera solidarietà al sig. Angeletti
spero che come per il fatto della puglia ( edificio crollato per lavori mal fatti nell’edificio adiacente) vengano trovati i responsabili di tale negligenza.
poco prima ci sono passata io….
Chi è che l’ha progettato e realizzato, il Centro direzionale?
@filippo davoli
https://www.cronachemaceratesi.it/2011/09/26/a-macerata-larchitettura-e-morta-in-nome-degli-interessi-personali/
@Avit @Davoli:
avete le idee un pò confuse, ma cosa c’entra chi ha disegnato ed ideato il progetto ? Per altro è bello, con il solo difetto di avere dei posti macchina troppo piccoli per l’epoca nel parcheggio seminterrato.
Qui il responsabile è solo chi ha realizzato la struttura materialmente, chi era addetto al controllo (impresa) del materiale, chi ha fornito il materiale o assemblato (non mi sembra rientri nei compiti del progettista).
Non credo proprio che il caro Francesco (conoscendolo) si sarebbe fatto sfuggire una banalità del genere……..cioè un pessimo fissaggio di lastre di copertura di marmo, perchè era “troppo” pignolo, scrupoloso e bravo nel suo lavoro!!
Ed infatti il rivestimento con lastre di marmo era ben “disegnato”, senza sporgenze o altri mezzi che potevano far prevedere la caduta……, tutto era ben aderente.
Bastava solo incollarle meglio e/o con materiale non scadente: un compito che non è certo del progettista!
A già noi siamo nel paese dei criticoni a vanvera…quelli che prendono il primo bersaglio e senza ragionare gli danno la colpa anche delle guerre puniche!
Credo che assisteremo al solito teatrino grottesco…l’impresa che ha costruito materialmente il palazzo accuserà la ditta che ha fornito i materiali…perizie varie…10 anni in tribunale minimo…spero di sbagliarmi…
Probabilmente ci sarà una richiesta di risarcimento danni.
L’immobile, mi auguro, sia assicurato…
Di chi è la propietà dell’immobile?
Dei condomini o di un Ente esterno?
Una volta si disse : come lo attacchiamo questo ? Sputo , puahhhhhh !!!!!!!!
Sempre più edifici sono abbelliti con enormi lastroni ; è come nel mio lavoro che sempre più mobili vengono progettati per essere appesi a muro , piuttosto che come natura vorrebbe , appoggiati su 4 piedi e… daje e daje , alla fine qualcuno casca !!
L’acqua è micidiale , si infiltra dappertutto , e anche se un lastrone lo attacchi con l’impasto più robusto che c’è ( certo non deve succedere dopo 10 anni ) , se l’acqua non riesce ad infiltrarsi nella colata di cemento , si incanalerà tra esso e l’intonaco quindi fra 10/20/100/200 anni , cadrà il lastrone con tutta la colata di cemento .
Ma gli architetti che progettano queste cose , che ce li abbiamo mandati a fare a scuola ?
Il progettista dovrebbe usare le cautele della buona professione sapendo che il suo disegno potrebbe essere dato in mano a ‘fior’ di costruttori che appaltano e subappaltano: il lavoro finale potrebbe essere realizzato da un incompetente con materiali di scarsa qualità.
E per favore non diciamo sciocchezze parlando di vento: ci mancherebbe altro !
Se vi capita di trovarvi sotto un edificio storico, alzate lo sguardo senza timore e ammirate quanti cornicioni e/o rivestimenti marmorei sono al loro posto da decenni se non secoli …
Mi preme ricordare che il luogo della (speriamo) mancata tragedia è il punto abituale di ritrovo della corale dei ‘Pueri Cantores’ che ogni volta che partono per una trasferta stazionano sul posto (50 ragazzi con famiglia al seguito) in attesa di partire.