di Alessandra Pierini
Al via una nuova fase nella verifica di maggioranza che ha visto impegnata per mesi la coalizione di governo del Comune di Macerata. Dalla teoria si passa alla pratica e le novità riguardano soprattutto la distribuzione delle deleghe degli assessori. Se ne è parlato ieri sera, nel corso di una lunga riunione di capigruppo e segretari di partito della maggioranza al termine della quale si è discusso delle modifiche da fare all’attuale assetto. In particolare si è parlato di potenziare le funzioni dell’assessore di Pensare Macerata Federica Curzi attribuendole le deleghe all Scuola, finora di competenza di Stefania Monteverde, assessore di Sinistra per Macerata, e alle Attività Produttive di cui si è occupato fino ad oggi Enzo Valentini dei Verdi. L’assessore Luciano Pantanetti (Comunisti Italiani della Federazione per la Sinistra) dovrebbe sacrificare i Lavori Pubblici che sarebbero assegnati ad Ubaldo Urbani (Idv), ma in più gli verrebbe attribuita la delega “pesante” all’Urbanistica, finora di competenza del sindaco Romano Carancini. Per finire la Polizia Municipale sarà assegnata a Marco Blunno, anzichè a Urbani.
In questo modo si potrebbe chiudere, non senza qualche mal di pancia da parte di quei partiti che si sono visti decurtare competenze importanti, uno dei tre punti della verifica mentre restano aperte le discussioni relative alla definizione del metodo di governo, sul quale si è giunti ad una posizione condivisa, e la scelta delle priorità amministrative. Sulla redistribuzione delle deleghe, il Pd comunale ribadisce la sua posizione: «Per noi la verifica è chiusa e sulla questione delle deleghe non c’è nulla da dire, se ne occuperà personalmente il Sindaco».
Sulle priorità del prossimo anno, tutti i partecipanti alla riunione concordano sulla necessità di ridefinire gli obiettivi tenendo presente come la situazione economica sia completamente cambiata in negativo negli ultimi mesi. Le difficoltà sono molte e gli eventi hanno superato e stravolto il bilancio che dovrà essere completamente rivisto nel 2012.
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Ciaffichetti sarà soddisfatto di questa verifica da manuale Cencelli?
Scelta eccellente per quanto riguarda la curzi
“…..Le difficoltà sono molte e gli eventi hanno superato e stravolto il bilancio che dovrà essere completamente rivisto nel 2012…..”
Gli italiani più attenti, nonostante che fino a fine luglio 2011 ci gabellavano che il peggio era passato, erano perfettamente consapevoli che il peggio doveva ancora venire.
Con qualche mese di ritardo sembrerebbe che se ne siano accorti anche in Amministrazione…
Basta!!! Fosse risolvibile solo col cambiare deleghe per risolvere questo supplizio, serve solo per tenere in piedi una situazione disastrosa… per loro e tenerli su è la soluzione, per i maceratesi l’unica soluzione invece è mandarli tutti a casa!!!
MA QUANDO COMINCIA LA ………NUOVA STORIA ??????????
Dopo un anno e mezzo dall’insediamento Romano Carancini è a un bivio: soccombere definitivamente alla vecchia logica delle ultime maggioranze di centro-sinistra, abbastanza inconcludenti rispetto agli interessi della città e molto presenti, invece, nel favorire gli appetiti di diversi comitati di affari ben radicati in città; oppure, far ripartire veramente il tentativo di “nuova storia”, bene avviato con la vicenda del Suap Giorgini e poi arenatosi, sia per sue responsabilità (accentramento eccessivo, incertezze, immobilismo, trasparenza pari allo zero) che per gli attacchi concentrici e ripetuti dei suoi compagni di viaggio.
Mi auguro che Romano sappia veramente spiccare il volo e trovi la forza di rivolgersi nel modo giusto (con trasparenza, corretta informazione e scelte giuste nel reale interesse della collettività) alla cittadinanza che vuole un vero cambiamento, altrimenti la sua residua gestione sino al 2015 (ammesso e non concesso che ci possa arrivare) sarà solo un triste e inconcludente viaggio verso il nulla.
Dopo il “Nascondino” (zitti e nascosti…), la “Mosca cieca”,(procediamo al buio), siamo arrivati ai “Quattro cantoni” (tu da qui, vai lì, tu da lì vai là…), Finalmente siamo in Svizzera!
Perfettamente in accordo con Giuseppe Bommarito,stiamo sfiorando il picco dell’immobilità degli ultimi 30 anni…
La pazienza ha un limite, per tutti!!!
Gradiremmo risposte concrete e non tendeziose sulla faccenda Smea_Cosmari e sopra ogni altra cosa su chi poi alla fine pagherà i 5 superminimi SMEA ,sulle piscine che hanno poco di acqua e molto di altro, sul piano casa di cui nessuno più parla ma che nel mentre va avanti,( eccome), sulla questione Valleverde di cui tutti fanno finta di nulla ma che accentra sotto sotto gli interessi di tutti,sulla scuola con le nuove deleghe a proposito di gestione comunale degli appalti di fornitura per le mense nei riguardi di alcuni plessi scolastici che come istituti pilota sperimenteranno questa nuova formula di gestione.
Potremmo anche noi “civici”,quelli del Suap Giorgini per capirci, che siamo stati sempre dall’altra parte dell’Amministrazione e non per questioni politiche che non contano ora e figuriamoci nel futuro, organizzare giunte municipali itineranti per far capire a questa amministrazione, di quali cose abbia bisogno la città .
Dobbiamo sbandierare le nostre aspettative contro la generalizzata miopia comunale o siete in grado di intuire che oramai il bicchiere è colmo, che il limite è sorpassato, che come si diceva in apertura non ne possiamo più di questi giochi di pedine???
Continuo a sostenere che qui si è all’accanimento terapeutico, ad di la di ogni più aberrante situazione.
E’ come se il paziente è in coma irreversibile e si pensa di risvegliarlo dandogli da bere acqua e zucchero…. Sarebbe forse bene perr la città tutta che i consiglieri di maggioranza avessero il coraggio morale di staccare immediatamente la spina.