E’ morto il regista Ken Russell
Storica la sua Boheme allo Sferisterio

Nel 1984, a Macerata, fece discutere tutto il mondo con una originale e rivoluzionaria lettura dell'opera di Puccini

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di Roberto Scorcella

Il famoso regista britannico Ken Russell è morto all’età di 84 anni. Lo ha reso noto il figlio a The Telegraph, che lo ha pubblicato su Twitter. Nato a Southampton nel 1927, Russell è diventato famoso internazionalmente nel 1969 con il suo “Women in Love” (Donne in Amore), adattato dall’omonimo romanzo di D.H.Lawrence, con Glenda Jackson e Oliver Reed. Il film, che a suo tempo fece scandalo (tra l’altro per una famosa scena di lotta tra due uomini nudi) ottenne una serie di nomination gli Oscar, tra cui quella per il miglior regista. Ma ad ottenere la statuetta fu soltanto la Jackson in quanto miglior attrice protagonista.

Il nome di Ken Russell è però anche indissolubilmente legato a Macerata e all’Arena Sferisterio. Nel 1984, infatti, mise in scena una delle più controverse e discusse rappresentazioni della “Boheme” di Giacomo Puccini. La lettura dell’opera di Russell scatenò la rabbia di chi lo accusava di scempio e l’entusiasmo di chi invece apprezzava una lettura antesignana.

La “Boheme” di Ken Russell scatenò reazioni inverosimili: amanti del bel canto che accorrevano da ogni parte d’Europa per contestare l’allestimento, la pronipote del compositore che minacciava azioni legali contro il regista, centinaia di persone che attendevano la fine dello spettacolo per esprimere tutto il proprio disappunto. Un’opera che fece parlare tutto il mondo con giudici positivi e negativi.

Ken Russell, il regista “provocatore” dei Diavoli, non era certo nuovo a interpretazioni e manipolazioni “scandalose”.

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Ken Russell mentre dirige la Boheme a Macerata (foto di Alfredo Tabocchini)

Addirittura nel quarto atto, ambientato nello studio di un fotografo di moda, Mimì e Musetta arrivano a bordo di una Renault e mentre la prima agonizza, al piano di sopra si svolge un defilèe di pellicce Fendi indossate da diciotto modelle.

In definitiva, Macerata e lo Sferisterio, grazie o per colpa di Russell, finirono sotto i riflettori internazionali per diverso tempo. La discussione venne riaperta dall’associazione culturale Sferisterio nel 1984, in occasione del 150° della nascita di Giacomo Puccini.

Altri film di Russell sono tra l’altro “The Music Lovers” (L’altra faccia dell’amore) dedicato alla vita di Piotr Ilic Cajkovskij, “Tommy”, ispirato all’opera rock degli Who, Lisztomania, un’altra opera rock.



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