di Laura Boccanera
C’è preoccupazione da parte di Tommaso Claudio Corvatta, della Federazione della sinistra e medico sulla nomina del dottor Giovanni Ribichini come responsabile unico dei servizi trasfusionali di Civitanova e Macerata. “La nomina è’ sicuramente un evento positivo – dice Corvatta – ma auspico che non nuoccia a Civitanova dal momento che comporterà una riduzione di tempo a disposizione del trasfusionale del nostro ospedale che sommata alla cancellazione di un altro medico prevista per gennaio, porta quasi al dimezzamento degli effettivi in servizio”. In particolare Corvatta sottolinea un problema di carattere qualitativo e legato al servizio in condizioni di emergenze: “comporterebbe una diminuzione della qualità e della sicurezza di tutta una serie a catena di attività ospedaliere: dal pronto soccorso alle varie branche chirurgiche, dalla medicina all’oncologia fino ad uno dei fiori all’occhiello del nostro ospedale, l’ematologia. Non vorremmo che il clichè fosse lo stesso delle recenti vicende del servizio di oncologia: pur non volendo percorrere la strada di una una difesa a priori della nostra struttura, ci interessa focalizzarci sul mantenimento dei livelli di assistenza per la nostra popolazione che possibili provvedimenti estemporanei, rimediati, non organici metterebbero a rischio”. E proprio la sanità sarà al centro del consiglio comunale aperto previsto per il 25 novembre: all’ordine del giorno la discussione sulle recenti modificazioni avvenute a seguito dell’istituzione dell’area vasta.
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