di Lucia Paciaroni
Il consigliere comunale Marco Guzzini (Pdl), insieme all’avvocato Luca Sartini, torna a parlare, a distanza di pochi mesi, del funzionamento dell’impianto di videosorveglianza della Ztl.
Tra giugno e luglio Guzzini aveva presentato una mozione in consiglio comunale e organizzato una conferenza stampa sul tema delle telecamere che “devono essere disattivate nei giorni festivi, ma dall’amministrazione sono arrivate solo promesse poi non mantenute”.
“La domenica e i giorni di festa il box dell’Apm, in cui è possibile fare il permesso per accedere in centro storico, è chiuso, quindi, anche volendo non è possibile pagare un euro per entrare in piazza. Chiusi pure il parcheggio coperto di Rampa Zara e gli ascensori” ha continuato Guzzini. Ed ha aggiunto: “Quindi mi sembra giusto consentire l’accesso in centro. I commercianti hanno scritto una lettera al sindaco Carancini il primo febbraio di quest’anno e non hanno avuto risposta, mentre l’assessore Urbani aveva preso l’impegno di incontrare residenti e negozianti, ma questo incontro non c’è mai stato. L’argomento era stato affrontato anche lo scorso mese in occasione della giunta itinerante e il sindaco era d’accordo con la proposta di disattivare le telecamere la domenica mattina”.
Sono dieci i commercianti che hanno firmato la lettera e che chiedono il libero accesso in centro nei giorni festivi. A rappresentare le loro richieste anche l’avvocato Luca Sartini, che ha commentato: “Il Comune sta provocando un danno nei confronti delle attività racchiuse nella zona a traffico limitato durante la settimana e in maniera illogica la domenica. Se non arriva un segnale dall’amministrazione, saremo costretti ad agire per vie legali entro la fine dell’anno per abuso di ufficio e chiedendo un risarcimento danni. E’ un atto che porta ad un disastro di bilancio e di immagine per la città stessa, una città blindata”.
“Io ho ritirato la mia mozione in quanto c’era un accordo tra maggioranza e opposizione sul discutere la questione in commissione terza e si era parlato di fare un esperimento cominciando dalla domenica mattina – ha detto Guzzini – Ma la commissione non è stata convocata, quindi mi appello a questa affinchè fissi un incontro, così come mi rivolgo all’assessore Urbani che deve riprendere in mano la questione”.
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Ma di quale danno stanno parlando i commercianti se la domenica a Macerata i negozi del centro sono tutti chiusi. Per quanto riguarda i bar penso che chi vuole andare in centro a prendere un caffè può andarci a piedi facendo una bella passeggiata come succede a Fermo, Ascoli Piceno, Fano, Jesi, Pesaro ed altre località d’Italia.
@ Marco Guzzini,
apprezzo il suo impegno civile e capisco il suo entusiasmo giovanile, tuttavia sento da tempo il bisogno di avvisarla che l’eccesso di comunicazione porta inevitabilmente alla sovraesposizione. Pertanto utilizzi al meglio le sue eccellenti energie nel massimo consesso civico.
Onestamente non sò caipitu una casa: lu centro storico è per li pedò o no? No perchè se adè pedonale non se capisce perché paganno se pò annà in centro con la maghina e se non paghi te multa. Me dicessero li politici maceratesi come sta le cose.
Mettiti l’animo in pace consigliere Guzzini, l’ass. Urbani ed il SIndaco non sono soliti rispondere alle istanze dei cittadini, semplici abitanti o commercianti che siano… Avessi un euro per ogni volta che li ho contattati e che mi hanno promesso una risposta…! Comunque non demordere, spesso le cose si ottengono esasperando l’altro! Approvo in pieno la tua battaglia
Ma a Macerata esiste un assessore al commercio? Una figura a cui i commercianti possano rivolgersi e con cui confrontarsi? Una figura con cui stabilire degli imput, degli impegni con confronti mensili per monitorare la situazione? Un tavolo permanente con la partecipazione dei rappresentanti dei commercianti e della pubblica amministrazione? A qualcuno interessano le sorti di queste persone e delle loro attivita’ al di fuori delle logiche dell’interesse personale e del voto in campagna elettorale?
Stefano Ciabattoni
@ Onofri
Caro Onofri,
debbo smentirla. A Fermo gli ascensori funzionano 24 ore su 24, sette giorni su sette.
@ Stecca
Perdonami la nota filologica, ma la tua grafia dialettale è pessima. Volutamente grottesca, probabilmente. Ma non tiene conto non dico dell’alta lezione di Affede – o degli studi parriniani – ma nemmeno di altre ampie produzioni e tradizioni. Il che, almeno a uno come me che con le parole ci lavora, dispiace.
@Filippo Davoli
E’ vero per quanto riguarda gli ascensori a Fermo, ma io volevo solo sottolineare il fatto che in altre località il centro storico è interdetto alle auto. A questo proposito devo aggiungere che ad Ascoli Piceno il parcheggio coperto è aperto 24 ore su 24 7 giorni su 7. Certo a Macerata è da migliorare notevolmente l’accessibilità dei pedoni al centro con varie misure da adottare, tipo ascensori sempre aperti, parcheggi sempre aperti, navette dai parcheggi al centro(vedasi Camerino). Quest’ultima ipotesi non credo che sia molto costosa visto che il 90% dei parcheggi è gestita dall’APM che gestisce anche il servizio urbano.
A Jesi è stato istituito il Pollicino Verde che parte dai parcheggi dei Centri Commerciali fino al Centro. E non mi dilungo oltre sulle varie iniziative portate avanti da altre amministratizioni comunali per salvaguardare i centri storici dall’assalto delle auto.
Vengo a scola da te Davoli, però de sera perché lu jorno fatico, cone le mà! Non con lu pennì
ma guarda che strano altro articolo dei commercianti del centro che si lamentano…..
che errore aver dato il consenso elettorale a questa gente…!!!! tutte amministrazioni di sinistra in questi decenni.!!!!!..ecco i risultati..!!!!..grazie compagno sindaco! a buon rendere…..
Abito in centro.
Io sono dell’idea che il centro storico non è un parcheggio e trovo increscioso il fatto che il giovedì sera piazza della libertà non diventi altro che un parcheggio.
Avete mai visto Piazza del Popolo a Fermo, o quella omonima di Ascoli, adibita a parcheggio????
Inoltre, che i commercianti del centro si lamentino.. wow! davvero una novità. Nelle grandi capitali europee i negozi magari sono aperti la sera invece che la mattina. Ok, Macerata non è nemmeno una città stando all’ignoranza delle persone che la popolano (tra cui io, sia chiaro) , però la domenica pomeriggio non credo che il problema sia la gente che non può parcheggiare davanti al negozio ( proprio da italiani, vergogniamoci) ma il fatto che, il centro, è una vera desolazione.. della serie o vai su un bar a farti il solito aperitivo di finta classe oppure niente, i negozi sono completamente sbarrati e la gente di conseguenza preferisce quella squallidità dei centri commerciali.
Come dite? non ci sono altri parcheggi in giro per la città? beh… diciamo che potrebbe anche esser vero.. ma perchè non potenziare servizi navette, ascensori che chiudono con le galline.. invece di inquinare il centro con dell’inutile gas di scarico? visto mai che magari con una passeggiata guarite mente e corpo…
E aggiungo.. pensiamo alle cose serie.. in futuro magari la gente vorrà il negozio con il parcheggio all’interno dello stesso.. o magari un negozio drive-in.. allora accontentiamoli no?
Sono anni che il centro è morto e vorrei che fosse più vivo, ma per renderlo vivo occorrono altri tipi di provvedimenti .. e sicuramente che la gente cambi testa.
Scusate la grammatica se magari ha fatto acqua da qualche parte.
Da sempre coloro che sono favorevoli all’apertura del centro storico al traffico delle auto utilizzano l’immagine della città “blindata” . Ho sempre pensato che il Centro Storico in realtà “blindato” appare proprio in quelle ore che si apre al traffico e viene ricoperto dagli scatoloni di acciaio (che poi sono diventati sempre più grandi) che impediscono i movimenti e riducono gli spazi a disposizione di chi preferisce i piedi al BLINDATO . In tempi passati pensavo che la battaglia dei commercianti del centro per l’apertura al traffico fosse solo l’espressione dell’interesse particolare su quello generale. Poi mi sono reso conto che in ogni caso essi svolgono comunque una funzione di utilità sociale perchè difendono un “territorio” che altrimenti verrebe completamente abbandonato (Un pò come gli agricoltori che continuano ostinatamente a coltivare i loro campi anche quando non rendono). Per cui non mi sento di contrappormi a loro ma invece di incoraggiarli e di sostenerli non in battaglie di retroguardia come quelle di Guzzini e Sartini ma nella richiesta di facilitare gli accessi ampliando gli orari di apertura dei parcheggi e di incrementare la presenza di mezzi pubblici e sopratutto per riportare la gente a vivere e lavorare nel centro storico. Magari la Blindatura più grave è quella che abbiamo nelle nostre teste che ci impedisce di guardare un pò più avanti.
ps: una nota per la redazione di CM visto che ci sono. A me questa storia dei pollici solo “positivi” non piace proprio . Che senso ha ? La realtà è fatta di contrapposizioni e se qualcuno non ha quel pò di “leggerezza” per accettarlo di buon grado, beh non lo aiutiamo di certo facendogli vedere solo la parte buona. Troppi nel nostro paese in questi anni sono andati alla ricerca solo di quelli che gli danno sempre ragione!!
Sono d’accordo con tutte le considerazioni di Mario Iesari, anche con quelle riguardanti i pollici rossi. Chi scrive gli interventi o i commenti deve accettare anche questa forma di dissenso, che è comunque una legittima manifestazione di pensiero critico.
Secondo me i pollici rossi andrebbero disattivati sono negli articoli che riguardano persone decedute, sia per il rispetto che bisogna avere dinanzi al mistero della morte, sia perchè queste persone che se ne sono andate non sono più in grado di difendersi.
Qualcuno si è accorto che il Mondo negli ultimi 30 anni è cambiato?
Si sono aperti centinaia di centri commerciali, gli universitari (non residenti) sono calati, rispetto a 30 ani fa le città intorno a Macerata (dove c’era poca vita poichè tutti salivano “in città”) si sono animate, i cinema hanno lasciato il centro, ecc. ecc. ecc. ecc.
L’unica cosa che non è cambiata è la mentaità del commericante del Centro (non tutti, per fortuna).
Qualcuno ancora crede che, come 30 anni fa, il centro della Provincia fosse il Centro di Macerata per cui dalle città intorno tutti salivano….
Far riempire di auto ogni buco il centro la domenica non cambierà nulla….
Guzzini ha posto un problema reale. Il centro di Macerata s’è desertificato rispetto a quando io, che ho 51 anni, ero ragazzo. Vorrei allargare un po’ la questione. Prima tutti andavano in centro, o per negozi o per passare tempo passeggiando o per trattenersi in qualche bar, prima e dopo cena. Ora prima di cena ci va una frazione minima di quanti ci andavano prima, e dopo cena è diventato un ricettacolo di giovanilismo chiassoso e birraiolo, colonizzato dagli ragazzi, universitari e no, che razzolano intorno ad alcuni locali che emettono musicaccia ad altissimo volume che rimbomba per tutto il centro fino a notte fonda (d’estate anche fino alle 3 o le 4). Quelle poche persone, non appartenenti a questo tipo umano, che s’avventurino al centro dopo cena, possono constatare la situazione: casse acustiche a mille dal bar sotto il porticato del Comune, schiamazzi e bottiglie di birra vuote a decine e crocchi di persone sedute sul sagrato di San Giovanni, orbitanti attorno al locale sotto il porticato di fronte, simili scene anche altrove, ovunque sporcizia. Bastava poco per evitare ciò: regole severe sulle emissioni sonore e gli orari, multe a raffica a chi sporca, telecamere ovunque. Che non si sia fatto nulla di ciò vuol dire evidentemente che le amministrazioni che si sono succedute hanno favorito questo andazzo schifoso. La proposta di Guzzini, di riaprire il Centro al traffico i festivi, in presenza dell’assurda chiusura del parcheggio di Rampa Zara, contribuirebbe a dare un pochino di respiro a quei pochi negozi che ancora resistono alla deriva descritta. I paragoni con le altre città marchigiane? Ma a Fermo, Ascoli, Jesi, Camerino, ci vanno veramente quelli che ne parlano? A Fermo, città in collina simile a Macerata, ieri notte, colla piazza affollatissima per una festa, ho parcheggiato a trenta metri dal Corso, dietro la sede storica della Carifermo, e avrei potuto tranquillamente parcheggiare anche nel parcheggio sotto le Poste, dove arrivano gli ascensori che ti portano dentro il centro. A Jesi, città in pianura, non mancano posti in parcheggi intorno alle mura (trenta metri dal corso) o addirittura praticamente sul corso, nel piazzale interno fra palazzi vicino ai Carabinieri, tutti praticabili nei festivi e di notte. Ad Ascoli la domenica mi fermo al park dell’ex seminario, se non voglio andare a Torricella e risalire con gli ascensori, e con 200-300 metri a piedi in pianura sono a Piazza Arringo. A Camerino i festivi vado al park sotto le mura e risalgo con gli ascensori. A Macerata nei festivi chiudere alle auto il Centro e contemporaneamente l’unico park ad esso attiguo significa volere contribuire alla morte del Centro stesso, negando almeno un po’ di respiro a quei negozianti che ancora stanno lì. Nessuno dall’esterno va in un Centro storico se non ci può arrivare comodamente con due passi due, fatti il più possibile in pianura, come detto di Camerino: lascio l’auto, prendo ascensore e scala mobile e arrivo diretto al Centro, direttamente sotto la statua del Papa, passi pochi pendenza zero. Fino a che anche qui non sarà così , continuare con le chiusure, persino nei festivi, significa o non voler capire o volere determinatamente finire di espellere i Maceratesi dal loro Centro storico, per consegnarlo ad altra umanità.
Comunque sia, secondo me cè un’altro problema.
C’è una sagra degna di un capoluogo di provincia medievale e pieno di angoli ricchi di storia?
Non mi venite a dire che san Giuliano è una bella sagra e non mi venite a dire che la september fest a villa potenza è una bella festa!
Ultimamente si stavano muovendo con qualche bancarella a carattere culinario, ma ce ne sono 4 in croce e il mercatino del barattolo è un mercato delle pulci in cui apparte qualche venditore, gli altri vendono vecchi lenzuoli o bambole nude di plastica logorata, sembra Baghdad!!
Questi assessori, consiglieri, o chiunque essi siano, iniziassero a proporre qualche manifestazione decente.. comè che ogni piccolo paese qui intorno tra vino cotto, vino novello, castagne si riempie.. e invece qui no?
Con l’avvento dei centri commerciali è ovvio che tra il passeggiare col freddo o col caldo, e passeggiare coi riscaldamenti o coi condizionatori, il cittadino medio-pigro sceglie la seconda, evidentemente vanno un po’ DIVERSIFICATI i SERVIZI, anche perchè entrare in un negozio del centro di 10 metri quadrati, con gli occhi del proprietario puntati su di te, oramai alla gente mette ansia e poca tranquillità,( non è infondo una questione di prezzo perchè secondo me al centro commerciale trovi false occasioni e prezzi non così distanti da piccoli negozi, ma poi quando sei lì, compri)..
Concludendo, secondo me, se la città si riempie per qualche festa che di certo non può organizzare un ipermercato, allora magari qualche occasione in più l’avrà anche “l’antico commerciante avido figlio degli anni 80 e 90”.. ma SOLO SE LO VUOLE ANCHE LUI! e propongo anche l’apertura di SERA dopocena invece che al mattino, visto che alle 20 non si paga più per parcheggiare ed entrano tutti!
in centro storico passeggiano solo spacciatori, tossici, extracomunitari ecc… e noi pensiamo di passare con la macchina così non vediamo il degrado sociale che sta incombendo. tuta e scarpe da tennis, negozi aperti fino a tardi, ascensori funzionanti 24 ore su 24. attività serie ogni settimana anche nei vicoli bui dove gli spacciatori hanno stabilito la sede della loro attività… provate a passare in vicolo cassini dopo le 20 e vedete cosa è diventato il centro storico…. svegliatevi e uscite dalla piccola mentalità omertosa della macerata bene. camminare non ha fatto mai male a nessuno! piano piano si arriva in centro e passando per vicoli si taglia molto. buona passeggiata a tutti!
poi non capisco una cosa: perchè pagando 2 euro posso entrare in centro? perchè i nostri politici locali mettendo un cartellino “tipo disabile” sul parabrezza possono entrare e parcheggiare ovunque senza rischiare 68 euro di divieto di circolazione? la foro in Via don Minzoni non scatta per le loro macchine?
Cara MARIkA MORETTI io vivo in centro e non vedo tutto questo degrado, ci sono meno drogati in centro storico a macerata che in proporzione in altri luoghi come il parlamento per esempio….!!! Inoltre per quello che riguarda il presunto eccesso di razza meticcia e non Ariana all’interno delle Sacre Mura Maceratesi, vorrei ricordarti che molti sono studenti che pagano €250 per un posto in doppia, e molte sono famiglie che abitano in garage o sottoscale adibiti ad appartamento a prezzo da strozzinaggio che i nostri conpaesani timorati del signore gli inpongono!!!!! Ci pensi bene……….
Caro sig.Mario Rinaldi io ci sono nata in centro storico e posso permettermi di parlare del degrado sociale ATTUALE in cui versa il nostro centro storico!
Carissimi ,,,,,, è ora di piantarla con queste caxxate,,,
perchè se pago improvvisamente la mia auto non inquina PIU??
@rispondo ai polemici ; A piedi ci si può andare certo , MA TUTTI !!!
M
@sig.Rinaldi: Macerata: devastata un’auto parcheggiata in centro
notizia di pochi giorni fà.