Guerra all’interno dell’Idv maceratese. Il capogruppo in Consiglio e neo segretario comunale Guido Garufi e Alessandro Savi, recentemente approdato dai Comunisti Italiani ai dipietristi, attaccano l’assessore del loro partito Ubaldo Urbani sulla delibera che ha introdotto una multa di 39 euro per chi parcheggia sulle strisce blu senza esporre lo scontrino (leggi l’articolo). Urbani è uno degli assessori a rischio nella verifica in corso e a spingere per un cambio in Giunta è proprio il suo partito, l’Italia dei Valori, con il coordinatore regionale David Favìa che aveva già chiesto la sostituzione. Nel mirino di Garufi e Savi anche il consigliere comunale dell’Idv Giuliano Meschini che nei giorni scorsi aveva preso le difese dell’assessore Urbani (leggi l’articolo).
“Il provvedimento deliberato dalla Giunta Comunale – hanno scritto Guido Garufi e Alessandro Savi – inerente le disposizioni per la sosta a pagamento è da rigettare sia per i contenuti che per il metodo utilizzato nei confronti dell’intera maggioranza che governa la città, come peraltro traspare dalla presa di posizione di Bianchini e di altri capigruppo e consiglieri di maggioranza. Il provvedimento, infatti, cade dal cielo e piomba sul consiglio comunale e sulla città senza che se ne sia minimamente discusso nelle riunioni di maggioranza e, di conseguenza, negli organi di partito. Idv è contraria a questo provvedimento e tale rimarrà sino a quando non verrà provata indiscutibilmente la sua obbligatorietà, sulla quale era stato richiesto un approfondimento. Certo, non vogliamo difendere chi viola la legge, ma anche costoro, col vecchio metodo, erano chiamati a pagare la sosta e una piccola sanzione. In un momento di crisi e proprio quando il governo nazionale tartassa i lavoratori e i ceti medi l’Idv è contraria a fare altrettanto in sede locale. Perché non si è aspettato settembre per discutere un provvedimento del genere? Perché farlo proprio in questa fase, con una verifica in corso ?Nel sottolineare con forza la contrarietà nostra e del partito, stigmatizziamo il comportamento del collega Giuliano Meschini che parla a titolo del tutto personale”.
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Il preveggente lo aveva previsto. Sono partite le portaerei “David” – “Paola” – e “Guido”, con l’intento di affondare il vascello Urbani.
E’ una storia scritta da tempo.
Personalmente anch’io sono contrario a questa delibera però, qualcuno non aspettava altro per poter affondare le unghie.
Domanda: è stato riunito il direttivo per valutare la totale contrarietà a questa delibera o è solo una decisione presa dai soliti noti?
A voi la risposta.
Una mosca bianca in un mare di mosche nere, viene sempre cacciata via… basta attendere l’occasione giusta..
Caro Alessandro Savi mi hai profondamente deluso e mi hai fatto scomparire l’idea di avvicinarmi all’Italia Dei Valori. Quando hai aderito, credendo di conoscerti, ho giustificato la tua scelta con gli amici.
Avevano ragione loro ,oggi credo, ed avevo torto io. Ma come fai, appena arrivato in un ambiente che ancora certamente non conosci e non puoi conoscere, con persone che ugualmente ancora non conosci a fondo,a prendere una simile posizione contro un giovane assessore pieno di entusiasmo e di voglia di fare che, forse, potrà anche commettere errori in buona fede, ma certamente mai e poi mai in malafede. Se l’Idv è questa cosa ci sta a fare Antonio Di Pietro in quel partito. Certamente non è il suo partito. Sappi comunque caro Savi che poi il giudizio finale lo daranno gli elettori.
@ Giuseppe
Possibile che non hai un cognome? Mah…
Poi sicuramente non vivi a Macerata, se ti sembra un’iniziativa piena di entusiasmo e di voglia di fare quella di aumentare le multe. Sai che entusiasmo! Sai che voglia di fare! Non ci vuole di certo il genio di Einstein, per risolvere i problemi a questo modo! Magari viene fuori che, grazie a questo salasso ulteriore, il generosissimo (e poverissimo) Comune alla fine reperisce i famosi 8000,00 euro per comprare i fuochi d’artificio e magari anche un microfono per evitare alla Manzi altre figuracce!
E dimmi un po’, tu che rimproveri a Savi di non conoscere l’ambiente che certamente non conosce e non può conoscere: tu invece come fai a conoscere così bene l’assessore Urbani che “forse potrà commettere errori in buona fede ma certamente mai e poi mai in malafede”? Non dico il contrario, sia chiaro (anche perché, a differenza tua, non lo conosco affatto); ma evidentemente tu devi conoscerlo davvero molto ma molto bene e da vicino… sei per caso un parente? Perché qui su CM ogni tanto capita…
Un caro abbraccio a te da me che, come vedi, mi firmo con nome e cognome. Ad maiora.
@ Davoli
Davoli è una persona che stimo ed apprezzo e ben volentieri accolgo la replica.
Il mio intervento pero’ non riguardava la questione delle multe. La mia impressione è che questo problema sia stato preso come pretesto per sostituire Urbani. Urbani era stato proposto come assessore dal suo partito? Il suo partito ha tutto il diritto di chiederne la revoca se non se ne sente piu’ rappresentato e non dovrebbe aver bisogno di cercare pretesti. Devo poi deludere Davoli. Urbani non è mio parente, ne parente di alcuno della mia famiglia e nemmeno parente di amici. Ho avuto occasione di parlare alcune volte con lui su problemi relativi al traffico ecc. e l’ho sempre trovato attento e disponibile. Davoli, sono maceratese autentico ed amo Macerata. Sono stato a lungo impegnato in politica e nel sociale. Dalla politica sono fuggito deluso ed amareggiato……mi piace pero’ restare un cittadino attento.
Ti saluto cordialmente.
Caro Giuseppe (o Carlo?),
forse la memoria mi inganna, ma al tempo della nomina degli assessori mi pare di ricordare con sufficiente sicurezza che l’IdV aveva proposto – in propria rappresentanza – una donna. Era il tempo in cui Carancini diceva di voler formare una Giunta al 50% femminile. Tuttavia, però, il sindaco non accettò il nome della donna proposta dall’IdV, e nemmeno gli altri nomi compresi nella rosa. Fu proprio Carancini – se non vado errato – a scegliere il nome di Urbani. Era una sua prerogativa, ovviamente. Però – in questa luce – la questione è nei termini opposti a quelli da lei indicati: Urbani fu proposto come assessore all’IdV dal Sindaco, e non il contrario. Alla luce di ciò, si può interpretare con maggiore chiarezza quel che sta accadendo in questi giorni, non crede?
Mi scusi, caro amico; anche se sospetto di conoscere il suo reale nome e cognome, mi vedo costretto a darle del lei dall’incertezza. Non me ne vorrà…
Garufi basta queste sostituzioni degli assessori!!! Andate a casa tutti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
L’IDV locale mi pare un contenitore vuoto in cui ognuno può candidarsi, entrare ed uscire in corso di legislatura, dire la sua, fare e disfare…ma sempre per il bene del Paese, che nel caso nostro e’ del Paesetto.
Dopo appena un anno, si segnala:
Savi contro il proprio partito dei Comunisti Italiani;
Meschini contro il proprio gruppo di Pensare Macerata;
Garufi contro il proprio assessore;
I responsabili del PD contro gli irresponsabili del PD;
tutti i sette gruppi del centro sinistra (tranne i responsabili del PD) contro il Sindaco…
…non e’ che a tempo perso potreste anche governare la città che vi ha eletto! Grazie
se il provvedimento è sbagliato
cambiate il provvedimento
… oltre che l’assessore
… e la giunta
@ Marchiori
Che ci sia maretta all’interno della maggioranza in Comune è il segreto di Pulcinella.
Ed è logico che le mareggiate si sentano di più quando gestisci, piuttosto che quando fai opposizione dove (non dovendo spartire quasi nulla) gli appetiti sono (ufficialmente) sopiti…
… Non a caso è dal 2000 che, ecetto qualche sbadiglio a salve, l’opposizione potrebbe, indifferentemente, stare in Consiglio o andare a spasso per le Mura, visto che il risultato sarebbe esattamente identico lo stesso il medesimo….
Che poi all’interno della maggioranza vi siano giochi trasversali, accordi che si fanno e disfano nel volgere di un giorno, Assessori non graditi e Consiglieri che mettono i bastoni fra le ruote accade a Macerata come in tutte le altre diecimila amministrazioni in Italia e quindi questa è una NON-notizia.
Magari altrove sono più camaleontici o rotti a mille esperienze e le cagnare, interne, non le fanno finire sui giornali… Oppure le fanno finire solo (quelle 3/4 volte l’anno) quando serve che finiscano sui giornali…
Invece sembrerebbe che da noi TUTTO passi sui giornali (senza le veline dei nostri politici i giornalisti sulla cronaca locale non saprebbero cosa scrivere per buona parte dell’anno) perchè anche uno sbadiglio diventa un Affare di Stato.
In epoca non sospetta io dissi che con un’opposizione simile Meschini (non certo un fulmine di guerra) avrebbe potuto fare il Sindaco fino alla pensione.
Carancini (eccetto alcune sortite di Macerata nel Cuore) mi pare che stia scendendo dalla stessa china.
Se avessimo una opposizione meno letargica allora si che gli sbadigli, in maggioranza, sarebbero solo sbadigli (che non finirebbero sui giornali) e sarebbero “costretti” a governare la città (presumibilmente bene, per essere rieletti).
Ma siccome l’opposizione dorme ecco che anche dalla maggoranza, per empatia, partono questi sbadigli…
Ronf…. Ronf….
Ed intanto alivello Nazionale si comincia a parlare di RECESSIONE (che sapevamo tutti che avremmo subito) nonostante le favole ceh dalla fine del 2009 nonno Silvio ci diceva in TV
@Cerasi, non la riconosco più! da Savonarola degli anni belli a Frà Cristoro dalla manica larga. Lei mette sugli scaffali sconti allettanti e praticamente assolve tutti, quasi quasi anche “il fulmine di guerra” (come lei ribattezza quel drago di San Giorgio). Per carità, tutto vero, analisi condivisibile, ma traligna un pò quando cerca di allungare l’aceto dicendo che dappertutto è la stessa musica. Quella di Macerata, a prescindere da qualche coraggioso solista, non è musica lirica, non è sinfonica, non è pop, non è rock, non mi sembra nemmeno musica metallara dura. Forse è pura musica pataccara? Tutti si professano al servizio del bene della città. Sia sincero, lei ne farebbe a meno di tanto zelo?
@ mus rugens
Come le avevo detto su un altro post, riprendendo la frase di De Gasperi, “la casa si fa con i mattoni che si hanno”.
Purtroppo qui a Macerata, soprattutto negli ultimi 10/15 anni, i mattoni sembrerebbero essere di terza scelta ed è dannatamente difficile che ci si possa realizzare (non dico un grattacielo ma nemmeno) un condominio a 4 piani….
[[[…. Provo a precederla nel pensiero: presumibilmente questi mattoni potranno essere utilizzati per una provvisoria latrina da campo, ma quel che è certo che nessuno (dotato di normale intelligenza) li utilizzerebbe per costruirsi nemmeno un riparo per l’auto…]]]
Io non voglio assolutamente assolvere San Giorgio ma, se al posto del famoso drago sputa fiamme, avesse incontrato (così come in effetti è stato) un tenero micietto crede che avrebbe avuto difficoltà a restare in sella????
Io no.
Ma chiunque (da San Filippo a San Rugens a San Rayan, a San Axel, tanto per fare qualche nome) avesse incontrato lo stesso micietto sarebbe restato in sella non solo per i previsti 10 anni ma almeno per 30 o 40….
E le assicuro che, come a Macerata, l’aceto diventa brodo in moltissimissime parti d’Italia solo che magari le camarille e le “alte” discussioni qui da noi non giungono perché appunto cosa ci frega a noi di quello che accade-non-accade a Prato oppure a Canicattì…
Per quanto riguarda la musica il problema è che forse qui a Macerata ci sono più tromboni/trombati di quelli che sembrano e che, purtroppo (chi va con lo zoppo impara a zoppicare) anche alcuni solisti, nel corso degli anni, trovandosi troppo nel mediocre gregge hanno smesso di abbaiare…
Per ultimo non mi accosti a questi grandi nomi, così mi rischia di farmi emozionare… 🙂
@Cerasi
A volte mi chiedo come mai Lei e’ di sinistra…secondo me sbaglia amicizie! (confido nel suo senso dello umor, non merito replica).
Non mi accontento di vivere in una città in cui l’amministrazione e’ litigiosa e l’opposizione e’ soporifera come, dice Lei, un po’ ovunque.
Il centro sinistra dimostra di essere una ammucchiata di partiti, partitini e liste civiche in cui non e’ tanto la non convergenza delle idee e dei programmi a creare tensioni, quanto l’ambizione dei poltronieri a trovare una comoda sistemazione. In campagna elettorale si era cercato di attrarre anche la lista civica maceratiamo, così tanto per fare numero…ecco i risultati. Che, poi, Carancini non sia un raffinato mediatore (o domatore), sono fatti loro che lo hanno scelto e sono problemi che devono risolvere fuori dell’orario di lavoro senza intralciare l’amministrazione della città che, tutti sanno, non ha proprio bisogno di cinque anni di vacatio. Non e’ più tollerabile che le pagine dei quotidiani locali siano occupate solo dalle liti intramaggioranza.
Il centro destra pensava di vincere le elezioni a tavolino confidando sulla manifesta insoddisfazione dell’elettorato. Con la stessa strategia pensavano di vincere le provinciali e sono sicuro che su questo presupposto stanno preparando la prossima campagna elettorale che potrebbe essere alle porte. Mancano di un coordinamento regionale, provinciale e cittadino, sono stati capaci di litigare con Conti per meta’ campagna elettorale ed ora si limitano a cavalcare qualche episodio, quasi per inerzia, senza minimamente eccitare la folla.
L’UDC che non e’ ne’ carne ne’ pesce ne’, tantomeno, terzo polo, attende il momento giusto dopo aver sbagliato la penultima scelta.
E allora? E allora mi pare giusto che anche attraverso questo fenomenale mezzo di comunicazione venga trasmessa la nostra profonda insoddisfazione e siccome oggi si parlava di IDV, la mia e’ ancora più marcata perché si autoproclamano “giusti” “seri” “onesti” “altruisti”.
@Cerasi, Lei mi chiede cosa avrei fatto se avessi incontrato un micio. Lo chiedi proprio a mus? Avrei chiamato l’amico leone o me la sarei data a gambe, naturalmente. Certo non sarei rimasto a fare il morto a galla……Un momento, un momento! A meno di non percepire una buona indennità in cambio delle caccolette lasciate in giro.
@ mus
E se il ratto in realtà ha sottoscritto un accordo non scritto con il gatto?
(scusi il gioco dui parole)
E magari il ratto chiama l’amico leone poichè è più interessato che il suo amico faina smetta di rompere le scatole su dove il gatto fa le caccolette?
Fuor di metafora: dopo Tangentopoli un’intera classe dirigente è stata mandata a casa perchè ladri, complici, malfattori, intrallazzatori, ecc.ecc….
E quindi si sono aperte sconfinate praterie che dovevano essere “occupate”.
Purtroppo per noi italici cittadini chi è arrivato dopo (ad occupare il posto lasciato vacante) era una terza linea, una quarta.
Chi è arrivato (dopo) prima era nei partiti la comparsa, il cast che applaudiva, insomma era uno che politicamente alzava poco e che (senza Tangentopoli) molto probabilmente sarebbe rimasto a fare il numero cioè, dentro il partito, non avrebbe poi mai contato molto.
Cioè abbiamo avuto (involontariamente) una classe politica peggiore (culturalmente/politicamente/intellettualmente) di chi l’ha preceduta.
In tutta Italia abbiamo avuto Sindaci, Assessori, Parlamentari, Ministri che (20 anni fa) sarebbero rimasti a fare le ballerine di terza fila (cioè quelle che nei teatri i riflettori inquadrano solo per sbaglio) potendo (tutto al più) arrivare a fare il Consigliere di Quartiere non certo l’Assessore o il Sindaco…. E Macerata non si è sottratta a questo.
Quindi oggi non credo che in politica ci sia il meglio, ma solo il peggioc eh ha ereditato il peggio modo di fare politica di chi li ha preceduti…
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@Andrea Marchiori
Come ho avuto già modo di dire i motivi, i raguionamenti, i percorsi per cui continuo (ostinatamente) ad essere di sinistra sono un fatto personalissimo che credo interessi nulla ai lettori di CM.
Ma proprio perchè di sinistra mi inc@zzo (il doppio) se la mia parte politica si comportta da idiota: dell’altra parte, di come si comporta mi importa poco, anche se noto che i comportamenti molto spesso sono assi simili.
Ritengo, come ho scritto prima, che senza Tangentopoli non staremmo qui a discutere (o discuteremo molto meno) in quanto i politici sarebbero stati certamente diversi da quelli che ci ritroviamo adesso e i politici di adesso avrebbero continuato a fare quello che facevano (i nani, le ballerine, i portaborse, le cubiste, ecc.)
La tua analisi è precisissima, il problema è come (da cittadini e non sudditi) provare a cambiare le cose…
Garufi e Savi sapimo chi adé e da dove vene, non me stusce quillu che fa se vede bè che siccome s’è deciso lu rimpasto in giunta ha troato la scusa bona,,ma me ripeto le ma glje se deve seccùa a certa gente quanno va a votà
@Cerasi,
Posso sintetizzare la Sua riflessione dicendo che gran parte del personale politico viene dalla cucina e conosce bene le salse e le merend(gh)e ?
@ mus rugens
Ha sintetizzato fin troppo bene…
Solo che prima i cuochi (molti dei quali facevano la cresta sugli acquisti) erano in larga parte buoni cuochi mentre i cuochi odierni (precedentemente), in cucina, non erano affatto cuochi ma erano quelli addetti al lavaggio dei paitti, pulizia delle stoviglie, straccio sui pavimenti…
filippo davoli ricorda bene, molto bene…. i fatti sono semplici, il resto sono solo strumentalizzazioni: meschini e urbani non seguono la linea del partito. la linea del partito viene dettata dalla segreteria cittadina, provinciale e regionale. loro rispondono a se stessi (o al sindaco) dimenticando che se stanno lì non è per i loro 30 voti ma perchè l’idv ha conquistato 2 seggi.
@ danito: nella lettera di garufi e savi si lamenta proprio il fatto che l’assessore ha deciso da solo di intraprendere la via del rincaro senza coinvolgere nessuno! come si fa a discutere di qualcosa di cui nessuno ti fa partecipe anche se dovrebbe? certamente sarà oggetto di discussione interna al partito nella prossima riunione post-vacanze.
mi chiedo: se urbani e meschini vogliono fare di testa loro, senza rispondere a nessuno, perchè non si dimettono dal partito invece di criticarlo sempre e pubblicamente? semplice e coerente. per dar forza alle loro opinioni, se ci credono veramente e non è solo per strategia, lascino le loro poltrone! altrimenti non sono credibili