di Guido Garufi*
Intervengo volentieri, invitato da Cronache Maceratesi, sulla questione relativa a Fontescodella. Lo faccio da consigliere e non da sportivo, premettendo che il consiglio deve valutare cifre e finanze, priorità e tempi di intervento. Ho come il dubbio che la questione di Fontescodella, che è questione totalmente “sportiva”, possa annebbiare il quadro generale di riferimento e che dunque una questione “sportiva”, con tutta la giusta e naturale passione che porta con sé, possa non permettere un’analisi fredda e consapevole della situazione. Mi sia concessa una digressione, anche comica e triste se vogliamo: probabilmente facevo le elementari, o giù di lì, quando si parlava della emergenza di un parcheggio a Macerata, parcheggio poi denominato quasi in modo totemico Parcheggio di Rampa Zara, quando facevo il liceo i miei coetanei dicevano “il centro storico di Macerata è morto”, al tempo dell’Università si cominciarono a fare le risse per parcheggiare, oppure no, al centro, finita l’università iniziò un lungo confabulare tra parti e partiti sulla viabilità, da oltre un trentennio ci accapigliamo perché c’è chi ritiene lo Sferisterio un grande biglietto da visita europeo e chi lo detesta dicendo che è sempre in perdita, ultimamente il “grido di dolore” si è fatto più sofisticato: microcriminalità, non si può dormire di notte, polveri sottili, inquinamento acustico, e, perché no, industrie insalubri (per fortuna nell’attuale agenda non è ancora contemplato il batterio killer, l’Escherichia Coli), se scendi a Sforzacosta, trovi qualche gruppo di concittadini pronti a sostenere che il Cosmari “puzza” e qualche mio amico ipocondriaco, sempre da quelle parti, è convinto che sia in aumento il tasso dei tumori. Dicevo sopra, digressione comica e triste, la cui sintesi sta in quel terribile passaggio a livello che blocca la città, l’unica città in Italia nella quale si entra attendendo una littorina. Mi sembra di vedere La strada di Fellini, con Zampanò e Giulietta Masina ( e il cane) , o comunque quel “clima” se accanto a quel passaggio a livello noto una sorta di galleria d’arte, un Louvre “maceratese”fatto di pezzi di modernariato post bellici e dei primi anni ‘50 lì accatastati. Si capisce a questo punto come io inquadri la questione di Fontescodella e chiedo scusa. Si capirà anche da questo come, ad esempio, in un periodo di vacche magre sia necessario arricchire i servizi sociali, le attività culturali, e magari, finalmente, realizzare la Pieve Mattei. Anche la questione della Lube è per me un giallo. Peccato manchi da Macerata l’amico Mauro Montali, ci avrebbe scritto un romanzo degno di Agata Christie. Nel nostro programma abbiamo scritto di realizzare un palazzetto a villa Potenza. Ma ancora prima se ne parlava. A quei tempi non ero consigliere comunale e come tutti seguivo la questione sui giornali. Ora io mi domando e la domanda è sostanziale: chi paga il palazzetto ? Mettiamo a posto Fontescodella? Va bene. Quanto costa? Chi paga? Dicono che all’ufficio tecnico siano presenti vecchi progetti, si utilizzeranno quelli? Ho le idee molto confuse per mancanza di informazione e solo quando avrò informazioni certe, prezzi certi, e interlocutori certi, mi potrò esprimere e mi esprimerò solo in quel momento. Solo con le carte in mano è possibile fare riflessioni e prendere decisioni. Il resto è chiacchiera, fumo. Esiste questa multa se il Comune non amplia Fontescodella? Anche questo non so. E se si, a quanto ammonta la multa? Caro Matteo Zallocco gentilmente mi hai proposto di intervenire per chiarire o per dare informazioni, ma, credimi, non faccio apposta. Di una sola cosa sono convinto, come Socrate: “so di non sapere”.
* Capogruppo IDV al Consiglio comunale di Macerata
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Certo Garufi, conti pure che, se non lo fanno, la credibilità del nostro sindaco è pari a ZERO…
Gentile signor Garufi,
da semplice cittadino quale io sono mi dispiace leggere che un consigliere comunale (al suo terzo mandato, se non sbagliao), capogruppo di uno dei partiti più rappresentativi del centro sinistra, “sa di non sapere”.La questione è sicuramente complessa ma lei come gli altri consiglieri di maggioranza siete stati votati ed eletti per sapere e possibilmente tentare di risolvere. Nessuno vi chiede miracoli od opere faraoniche, ma il sapere affrontare un problema, conoscendo pro e contro e poi prendendo una decisione chiara (piaccia o non piaccia) questo sì.
Siamo nel 2011 ed io personalmente sono stanco di questa politica fatta di forse e di se, Vuote parole e fumose promesse.
Si abbia il coraggio di dire: ” il palazzetto costa roppo. Non possiamo permettercelo!”, “il polo natatorio non può essere realizzato”, ecc… ecc.. Abbiate il coraggio di dire la verità senza paura di perdere consensi.
Qui si è promesso (assicurato a livello nazionale ) l’adeguamento del Fontescodella entro l’inizio della prossima stagione agonistica ( che dovrebbe iniziare verso ottobre, mi sembra).
Si è assicurato che a giugno sarebbero iniziati i lavori per il polo natatorio ( dove lo state facendo??)
Si è assicurato il parcheggio di Rampa Zara come priorità assoluta (???)
… e tante altre promesse…
Fatti? ZERO
Anche una semplice biblioteca per bambini (costo irrisorio) è stata bocciata dall’amministrazione Carancini.
Allora caro Garufi, diventi il paladino di una nuova politica: MENO PAROLE E PIU’ FATTI. E SOPRATTUTTO BASTA CON I NON SO, DEVO INFORMARMI, ECC.. ECC..
AVETE TUTTO IL MATEIALE CHE VI OCCORRE PER SAPERE E GIUDICARE SOPRATTUTTO DOPO TANTI ANNI DI DISCUSSIONI
Con le tempeste la nave deve essere guidata, con polso fermo, da un capitano che ha molta esperienza.
Se abbiamo invece un capitano d’acqua dolce (che ha preso il diploma di marineria per corrispondenza e si è specializzato in navigazione con la scuola radio elettra) non è che ci possiamo aspettare poi molto, anche perchè, dentro il Pd, mese dopo mese sono sempre in meno quelli che lo difendono…
Su Fontescodella, oltre che di allrgamento del Palazzetto (e, campa cavallo mio che l’erba cresce, delle future piscine) una discussione complessiva avrebbe dovuto riguardare anche la poca disponibilità di parcheggi.
Inoltre è ben difficile, senza aiutini esterni (cioè senza qualche mecenate che regala milioni di euro al Comune, mecenate che però non mi sembra di scorgere all’orizzonte), votare un bilancio e, appena pochi giorni dopo, paventare una ulteriore “corposa” uscita (di dice di oltre 1 milione di euro) per l’allargamento del Fontescodella, come se nulla fosse e senza sapere bene dove andare a pescare questi soldi.
La priorità assoluta del Parcheggio a Rampa Zara mi sembra sia solo sulla carta.
Senza entrare nel merito della questione (serve o non serve, come farlo, quanto costa) faccio soltanto rilevare che tale Parcheggio sembrava essere in fondo (ma moltoooooo in fondo) ai pensieri del vecchio Sindaco (grande sponsor dell’attuale) ed era anche molto in basso nei pensieri dell’allora Sindaco Maulo (altro grande sponsor del Sindaco attuale): tutto può accadere, ma mi sembrerebbe assai strano che, chi hai sponsorizzato e per cui ti sei speso politicamente, poi realizzi di gran corsa qualcosa che tu non volevi (cioè fa l’esatto contrario di quanto tu hai sempre predicato)
Per ultimo sulle piscine, di cui abbiamo un mutuo sul groppone senza che si sia nemmeno recintata l’area dove sorgeranno, è uno dei tanti lasciti (non proprio positivi) della passata Amministrazione, assieme a quello del progetto del nuovo (faraonico sembrerebbe) Foro Boario (con annnesso nuovo Palazzetto) a Villa Potenza….
Certo è che, avendone la possibilità, io personalmente mi sarei scelto altri sponsor principali per inaugurare una nuova storia perchè meglio soli (ma meglio) che male accompagnati.
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Signor Gaufi, se è confuso Lei figuriamoci noi!
Il Suo gruppo avrebbe sottoscritto un programma senza sapere di cosa si trattava?!?
Lei ha torto anche sui ricordi adolescenziali: quando Lei faceva il liceo il centro di Macerata non era affatto morto e non lo era neppure venti anni fa.
Le è stato chiesto un intervento chiarificatore sulla questione Fontescodella e Lei, dopo aver avuto tutto il tempo per prepararlo, ci dice “scusate, non so!”. Ma tanto Lei la definisce una questione “sportiva”, in qualche modo denigrando anche il Sindaco il quale ne fa invece una prioritaria questione di amministrazione locale.
Scusi, ma poi che cosa centra il parcheggio Rampa Zara, il Cosmari, lo Sferisterio?!? Cioè, Lei vuole dire che i maceratesi sono anni che rompono i minchioni con queste cose …adesso ci mettono pure il Fontescodella!
Cari concittadini, smettetela di fuorviare i nostri amministratori con annose questioni mai risolte e non risolvibili, smettetela di chiedere, chiedere, chiedere … i soldi non ci sono, le idee men che meno … lasciamoli lavorare per il bene della nostra città altri venti anni.
Scusate Assessori, Capigruppo e Consiglieri tutti, il mandato che Vi abbiamo dato è chiavi in mano, fate quello che ritenete e non preoccupatevi di spiegarcelo, tanto non lo capiremo, siamo tontoloni.
Buonanotte Macerata!
è veramente desolante sentire ancora una volta la parola “non so'”..visto ke mi sembra che lo abbia gia’ detto tempo fa….!!magari allora qualcuno ke sa’ mi dica qualcosina sul mutuo acceso x le famose piscine e sugli interessi passivi ke stiamo pagando…mi sembra che la cifra sia molto alta e forse quasi quasi poteva bastare x ricavare qualche posto in + x il fonte!!!amo dannatamente i cani e vedo che di questa famosa “piscina”..per ora sono solo loro ad usufruirne…..x quanto riguarda il palace resto in attesa di buone nuove..kiaramente sono molto scettico che i lavori possano cominciare e mi preparo(come al solito)ad emigrare in quel di osimo quando inizieranno i play-off….!!!certamente avrei preferito un chiarimento sui lavori del fonte da qualcuno + INFORMATO!!chiedo troppo???????
Il problema è grave perchè il Sindaco in prima persona si è impegnato con la Federazione. Se non si trova una soluzione immediatamente non vi sono i tempi tecnici per realizzare l’ampliamento. Se si pensa di lasciare tutto come sta sarebbe una figuraccia incredibile.
e fu così che a Macerata spopolò un nuovo concetto di piscina super olimpionica…..
http://www.youtube.com/watch?v=zHclBE_75As&feature=related
…..e di vita
Quando dico “non so”, non voglio dire che so e fingo di non sapere, dico che davvero e certamente che non so.In questo senso è pur vero che qualcuno può “accusarmi” di disinformazione ( come è stato -debbo dire educatamente – fatto) o di non essermi “attivato” per averle ( le informazioni), ma una cosa sono le “chiacchiere” di corridoio ( lungo i corridoi comunali) altra cosa è un atto formale ( un progetto, una proposta di delibera, una Commissione, etc) insomma, tutti quegli “atti certi” che consentano di poter “discutere su qualcosa”. Non ci sono atti certi. Relativamente alla questione sollevata sul “altre opere” ( parcheggio, pieve mattei, palasport a Villa potenza etc), invece ci sono “atti certi”, vale a dire sono presenti nel programma della coalizione. La ipotesi Fontescodella, coinvolgendo la Lube, deve essere chiarita. Io voglio sapere, con certezza evidente e formale, quanto ci mette la Lube. Ho detto con certezza formale, il che significa che voglio leggere le “carte” e non un articolo su un giornale.Solo allora, come ripeto, c’è materia di discussione. Ho detto, in altre circostanze, poi, che mi occorre un chiarimento sulla destinazione urbanistica\commerciale di una vasta area a Treia. Forse la Lube voleva costuire in quel luogo? Non lo so. Ma la questione finanziaria è primaria, centrale, fondamentale. Dice bene il post nel quale si chiarisce che se uno una cosa la può davvero fare la faccia. Ma è chiaro che per farla ( va tanto di moda la politica del fare) ci debbono essere i soldi. L’ultimo “finanziamento” leale e reale è stato quello dei Cento consorti per lo Sferisterio che, dal proprio portafoglio, tirarono fuori i soldi “ad ornamento della città”, costruendo querlla bellezza che è il nostro Teatro all’aparto. Ce ne sono altri in grio? Guido Garufi Capogruppo IDV
Sono un appassionato di gialli della Christie. In particolare di quelli in cui Poirot, per sciogliere l’enigma, non tira fuori dalla manica un asso che prima non c’era, bensì si limita a rileggere i dati in suo possesso da un altro punto di vista. Adattando il sistema alle tue dichiarazioni di questi giorni su queste colonne, caro Guido (e sempre se non ho capito male), ci stai per caso dicendo tra le righe che il Sindaco o chi per lui agisce senza informare la propria maggioranza? Senza metterla a parte delle proprie intenzioni? Perdonami se te lo chiedo: ma tu non fai parte della commissione urbanistica? E – sempre se non ricordo male – non c’è l’obbligo del passaggio in commissione di ogni proposta?
In ambito culturale – anche per diretta esperienza – so che la commissione cultura, nonostante il parere positivo all’unanimità, non trova riscontri nelle decisioni dell’assessore (ma quella è una commissione consultiva: quella urbanistica no!). Sbaglio?
Uno cadè in maggioranza e che governa la città non pò di che non sa cosa su Fontescodella. Le cose adè due: ho ce piglia per c..lu o non capisce cosa. Per sta seconna cosa è meglio che va a casa, da come scrie me sa che la seconna ipotesi sia quella giusta!!!
Lei Sig. Garufi dice “non ci sono atti certi” ma “chiacchiere da corridoio”.
Il Sindaco ha, invece detto “Oggi pomeriggio ho parlato con il presidente della Lega Volley Mosna e con l’amministratore Righi e per convincerli a far giocare la Lube al Fontescodella gara 2 della semifinale scudetto di mercoledì, ho illustrato in anteprima il nostro progetto. Amplieremo il Fontescodella dai 2200 posti attuali a 3500 posti, abbiamo studiato l’operazione e non sarà certo difficile, sfruttando la parete libera, quella dove attualmente si trovano i tabelloni e i cartelloni pubblicitari. Di sicuro la nostra è una proposta seria”.
https://www.cronachemaceratesi.it/2011/04/22/carancini-amplieremo-il-fontescodella-niente-palas-al-centro-fiere/
“L’ampliamento del palasport di Fontescodella non sostituisce il progetto di un palas nella riqualificazione del centro fiere di Villa Potenza. Qui c’è solo la forte volontà di trovare soluzioni”
https://www.cronachemaceratesi.it/2011/06/08/ampliamento-del-fontescodella-senza-rinunciare-al-palas-a-villa-potenza/
Lei Sig. Garufi dice anche “Ma è chiaro che per farla ( va tanto di moda la politica del fare) ci debbono essere i soldi. L’ultimo “finanziamento” leale e reale è stato quello dei Cento consorti”.
Le conclusioni che traggo sono due: Lei ha paragonato il nostro Sindaco a Berlusconi …uno che le spara grosse per alzare l’asticella nei sondaggi. L’altra e’ che l’ampliamento del Fontescodella o la costruzione del nuovo palasport si farà solo se ci saranno benefattori privati.
Mi pare che da un preteso chiarimento sia emersa una aspra contestazione al Sindaco!
Prendo, pero’, per buono quello che Lei dice a proposito delle vacche magre (confermato peraltro dalla Sig.ra Manzi); questo significa che vigileremo con scrupolo su ogni voce di spesa che fareTe …immagino quindi che non verranno spesi 20.000 euro per i fuochi pirotecnici di San Giuliano.
Signori miei ci si lamenta per quello che l’attuale e le precedenti amministrazioni dovevano fare e non hanno fatto. La domanda che mi pongo è: ma queste coalizioni saranno state votate da qualcuno? O no!!! Dice un vecchio proverbio” chi è causa del suo mal pianga se stesso”. Vedrete però che nonostante tutto, alle prossime amministrative, ligi agli ordini di scuderia, si daranno voti sempre ai soliti. Allora?????
Ricagni: quanto ha detto il Sindaco in Consiglio è un annuncio o, meglio, una informazione. Ha detto di aver firmato un accordo con la Lega.Quanto ha detto il Sindaco sul fatto che è possibile costruire un Palasport a Villa Potenza è una sottolineatura e un richiamo al programma che tutti abbiamo condiviso e che è obbligatorio portare avanti.Ne discende che nel programma il Palasport è incluso. La mia perplessità è unicamente sui fondi, solo questa. Quando gli annunci si tramuteranno in progetti e carte esprimerò la mia valutazione. Dopo, non prima. Resta la domanda “ontologica”: chi paga? Questo e solo questo. In questa direzione desidero sapere quale ruolo e funzione giocherà la Lube ( non la squadra, ma la grande impresa nazionale di cucine). Come vede, mi accontento di poco. L’amministratore deve anche tentare avere ogni possibilità, ad esempio, di abbassare la TARSU. Il panorama è più ampio.
Caro Guido,
Giustifico la tua disinformazione in quanto la “bomba” (in senso puramente sportivo) detonò il venerdì santo, venerdì 22 aprile: nel bel mezzo delle festività pasquali. La situazione si era fatta esplosiva, giacchè Fabio Giulianelli, a seguito della mancata seconda deroga consecutiva affinchè il Fontescodella ospitasse una gara di semifinale tricolore, minacciò non solo di ritirarsi dal campionato, ma anche dalla pallavolo tout court.
Romano Carancini prese di petto la vicenda e se voi Consiglieri vi siete adombrati poichè il Sindaco non vi preavvertì, credo che vada giustificato dal ristrettissimo lasso di tempo in cui fu costretto ad agire: per di più, ripeto, in pieno periodo festivo.
Carancini ha promesso che il Fontescodella vanterà una capienza di 3.500 spettatori se la Lube raggiungerà un’altra semifinale, come vuole una regola obsoleta che il primo concittadino, congiuntamente alla Lube Volley, si batterà perchè venga abrogata. Ma l’impegno del primo cittadino assunto martedì 26 aprile a Bologna, nella sede della Lega Volley, resta quello: ampliare il Fontescodella abbattendo la parete spoglia o ottimizzando gli spazi disponibili nell’impianto (soluzione non peregrina, a mio avviso, e certamente di minor costo).
E siamo giunti al tuo fatidico quesito: “Chi paga?”. Ti rispondo ricordando un’intervista che, in quell’aprile, mi rilasciò Fabio Giulianelli, amministratore della Lube Cucine e della Lube Volley. Disse il patron: “Noi non avremmo problemi a sostenere economicamente l’ampliamento del Fontescodella, ma noi siamo privati. L’impegno è stato formulato dal Sindaco. E noi non possiamo permetterci di immischiarci negli affari pubblici”.
L’intenzione di edificare un nuovo Palas a Passo di Treia mi pare sia venuta meno. Nè mi sembra entusiasmi l’idea di giocare a Villa Potenza. Da seguace della Lube Volley, noto che il club e la tifoseria siano preda di repentino innamoramento nei riguardi del Fontescodella. Il tutto mi suona un po’ strano, giacchè sino a non molto tempo fa nell’ambiente predominava l’appetito di un Palas ex novo. Ma i sentimenti trasmigrano, non so che dire…
Salutoni!
Caro Stefano, per fortuna tu, indirettamente, chiarisci qualcosa.Quanto detto da Giulianelli e da te riportato come giornalista è davvero un rebus. In altre parole, mi par di capire, Giulianelli sostiene che, da privato, non può intervenire in opere pubbliche. Perchè no? Anche quanto dici a proposito della locazione a Treia, rientra nel “giallo” del quale parlavo. Prima si e ora no? Mah. Dici bene tu, i sentimwenti trasmigrano… Pare proprio di si. Non c’è entusiamo, dici, per Villa Potenza. Perchè c’è entusiasmo per Fontescodella? Chi paga? Ciao, caro Stefano,.
Caro Garufi,
in quanto appartenente all’IDV lei dovrebbe condividere le idee del suo leader maximo Antonio Di Pietro.
E tra le sue frasi più celebri c’è sicuramente quella (usatissima) di governare ed amministrare con il metodo del “buon padre di famiglia”.
Penso che tutti i padri siano daccordo con me nel considerare le bugie un errore.
Allora mi domando:
Se “All’ultima interpellanza presentata qualche settimana fa da Riccardo Sacchi (Pdl) il Sindaco aveva risposto che i lavori sarebbero iniziati entro giugno” (CM 04.04.2011), e ciò evidentemente non è accaduto,
se in Lega il SIndaco aveva promesso l’ampliamento del Fontescodella (e neanche questo avverrà, tanto che per evitare figuracce a livello nazionale sarà costretto a “gufare” la Lube)
se il parcheggio di Rampa Zara rimarrà un’utopia,
se la rivitalizzazione del centro storico (come da programma elettorale) resterà solo sulla carta
se insomma ancora una vollta tutto rimarrà una chimera,
dove sta il buon padre di famiglia?
O tutto sarà ancora colpa di Roma?
Bimbo triste: è appunto per star dietro alla “diligenza del buon padre di famiglia” che è , come è noto, il fondamento etico del buon amministratore che io mi chiedo: chi paga?Non è una domanda di piccolo conto.Ripeto, quando avrò visto documenti ( scritti) relativi a questa domanda, prenderò una posizione. E’ ovvio che per documenti intendo: un progetto ( con i costi), una proposta economica ( con le parti, pubbliche e private). Per ora, come ho già ripetuto, non so nulla. Lo può chiedere ad altri, se vuole. Se qualcuno dice di sapere qualcosa, mi farò dare da lui i documenti che sono necessari per prendere una posizione. E’ poco prudente prendere posizioni sulla scia di generiche volontà. Come si dice: ” carta canta”.
Quindi, Guido, visto che fai parte della Commissione Urbanistica, ti ripeto la domanda: non avete ricevuto dal Sindaco nessuna comunicazione ufficiale a riguardo? Sapere questo è fondamentale, in questo guazzabuglio.
a dire il vero scrissi in altro articolo come andarono veramente le cose a BOLOGNA.
LA FEDERAZIONE VOLLEY ci disse che non potevano fare le semifinali a MACERATA per l’inedeguato PALAZZETTO FONTESCODELLA che gia’ da diversi anni la storia si trascinava, tanto e’ vero che il Patron Fabio Giulianelli minaccio’ il ritiro della squadra.
LA RIUNIONE tenutasi presso la legavolley BOLOGNA erano presenti le seguenti persone, per discutere la situazione.
1 Sindaco Carancini
2 Fabio Giulinelli
3 DS Recine
altro dirigente lube
esattamente le cose andarono cosi’.
il Sindaco Carancini promise alla legavolley l’ampliamento del palazzetto per la prossima stagione 2011-2012 DA FARE SUBITO
la LEGAVOLLEY mise come condizione una salatissima ammenda per la non realizzazione stagione 2011-2012
quindi oggi la storia e’ esattamente questa, e ci giriamo intorno con lo so, non sapevo, forse , chissa, bhooooo
il morale della favola e’ soltanto diviso in due parti
1 chi paghera’ la penale il comune spendendo forse meno che ampliare il palazzetto
2 la penale dovra’ pagarla LA LUBE
alla fine dei conti non si scappa o il
Sindaco o la LUBE qualcuno dovra’ pagarla l’ammenda imposta dalla LEGAVOLLEY
poi la prossima stagione LA LUBE in semifinale dovra’ andare a giocare a OSIMO o ANCONA.
Deroghe di certo non ce ne daranno mai piu’ viste le brutte figure fatte il lega.
quindi esodo per vedere le semifinali dei tifosi MACERATESI
ma si vergogni qualcuno e’ uno scandalo vergognaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!