Luca Rodolfo Paolini, segretario nazionale della Lega Nord Marche replica ai marangoniani.
Pare incredibile ma i cosiddetti “Marangoniani” sono riusciti ad infilare ben 25 balle documentabili in 23 righe di comunicato. Roba da “Guinnes dei Primati”! Non vale neppure la pena di smentirle, qui, anche perchè si nascondono dietro l’anonimato collettivo….vedremo i voti che prenderanno! In effetti, il loro programma è coerente e convincente: candidare uno a Presidente della provincia per… abolire la provincia è semplicemente geniale. E’ vero che la cosa è di competenza del Parlamento con legge costituzionale…ma sono dettagli !!!. Come dettaglio è il fatto che, fino all’anno scorso, finchè era consigliere provinciale, e prendeva il relativo stipendio, il candidato non ha mai esternato sul tema. Parimenti brillante è l’idea che per lottare meglio contro i partiti “magnoni e poltronari” …è necessario fondarne due nuovi!! E chi ci sarebbe mai arrivato? Infine le osterie come nuovo paradigma del territorio! Peccato non sia stato inserito nel simbolo della nuova compagine un fiasco, con lo slogan “c’è un fiasco nel nostro futuro”. Come si può non temer un avversario così, con un programma così? E in effetti, anche se su circa 1000 iscritti alla Lega l’hanno seguito solo in una quindicina, e che i gruppi di P.Recanati, Corridonia, P. Potenza Picena, M.
S. Giusto, Tolentino, Macerata, Appignano, Montecassiano, Loro Piceno, Civitanova gli hanno dato picche al 100%,…. la notte non ci dormiamo lo stesso….! A proposito: lo sanno i “marangoniani” che anche il buon Bianchini è stato “revocato” in regione dal candidato presidente, come la Pergolini… ne conoscono le vere ragioni?
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Da Francesco Acquaroli, candidato presidente della coalizione Sel-Federazione della Sinistra-Democrazia e Legalità”:
“La campagna elettorale per le elezioni provinciali non può distrarci da quello che sta succedendo nel Mediterraneo.
La decisione presa dal governo italiano di rispondere alle richieste del Presidente degli Stati Uniti Barack Obama e della NATO e partecipare attivamente ai bombardamenti aria-terra contro le truppe lealiste di Muhammar Gheddafi segna un grave salto di qualità nel coinvolgimento del nostro paese in un conflitto che, dopo un mese dal suo inizio, appare congelato un una fase di stallo.
E’ evidente che la coalizione internazionale non ha alcuna intenzione di sostenere una soluzione negoziata alla guerra che sta insanguinando il paese. Un tale scenario – nonostante i tentativi di mediazione per un immediato cessate il fuoco, proposti da vari paesi e coalizioni, ultimo in ordine di tempo la Russia – rischia di degenerare ulteriormente in guerra totale, nella quale le prime vittime saranno le popolazioni civili da una parte e dall’altra”.
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Rispondere a Paolini è come ….sprecare fiato… lui cosa ha da proporre?
Niente, oltre ciò che ha proposto finora, ovverossia: nulla di nulla. L’unica cosa che gli riesce bene è quella di espellere tutti coloro che potenzialmente potrebbero, per capacità superiori alle sue, scavalcarlo e togliergli così il misero stipendiuccio da parlamentare e quello del suo porta-borse(guarda caso sua sorella)
Qualcuno ha detto all’On Paolini che nel maceratese c’è una campagna elettorale in corso e che lui, Onorevole del Parlamento Italiano, avrebbe anche una lista di candidati da promuovere? Anche perchè, visti i suoi candidati, di lavoro ce ne avrebbe tanto!
L’unico suo pensiero invece è ENZO MARANGONI.
L’unico motivo per cui si sveglia la mattina è scrivere sui vari blog e sui giornali qualcosa contro il suo grande nemico ENZO MARANGONI.
Noiosetto, direi.
La Lega Nord Padania ha un programma per la Provincia di Macerata? Ha qualche proposta per gli elettori della Provincia di Macerata? Ha qualcosa da dire agli elettori della Provincia di Macerata? NO!!! Ma adesso verranno Tosi e Calderoli a dire ai Maceratesi di che cosa hanno bisogno!
Pare che la campagna elettorale della Lega Nord Padania sia limitata ad una guerra personale del suo Kapo contro l’eterno nemico.
Però Capitan Uncino ed il coccodrillo sono più simpatici, vero?
Ripagherà tutto questo astio? Chissà!
Visti così, da quello che Polini scrive, i Leghisti maceratesi hanno sicuramente bisogno di un segretario provinciale vero, di un segretario regionale credibile, e soprattutto di un partito serio.
Per onestà intellettuale un complimento a Paolini mi viene da farlo: finalmente ha trovato qualcuno che scrive i comunicati al suo posto, così i gerundi ed i trapassati non vengono più violentati gratuitamente!
Col tanto leggerlo oramai mi pare di conoscerlo, per cui mi permetto di dare un consiglio all’On Avv Luca Rodolfo Paolini: nel tempo libero, che pare ne abbia tanto, si ricontasse bene quanti sono i tesserati della Lega Nord Padania nella provincia di Macerata, e divulgando i risultati stia attento a non conteggiare tutti coloro che non sanno di essere stati tesserati…
Non siamo anonimi Paolini, siamo qua, come eravamo quindici giorni fa a portorecanati quando lei e i suoi discepoli è venuto ad ispezionare, ma non ha avuto il coraggio di affrontarci. E pensare che la guardavo anche! Ma per lei è più facile parlare a mezzo stampa, vero? Cosi nessuno può replicare, come accade nei suoi consigli. E’ già, siamo una piccola schiera di fedelissimi, però per due mesi, dopo l’espulsione di Marangoni, lei e i suoi domestici ci avete inondato di mail ed sms, che ci invitavano a riprendere i contatti. Non teme un’avversario così, però guarda un pò come si scomoda a venire a controllare, come perde tempo a scrivere articoli contro Marangoni. Però lei non lo teme! Allora devo pensare che non ha nient’altro di più importante da fare che occuparsi di Marangoni. Inoltre il suo gran capo un tempo non urlava? “Roma Ladrona”, ma guarda caso siete tutti a Roma, a mangiare. Al prossimo raduno anzichè cantare il “và pensiero” cantate forte “Grazieee Romaaaa”. Per finire, il fiasco si addice di più al suo capo come simbolo, perchè si è dimostrato molto abile nel darla a bere agli italiani. Auguri Paolini
il paolini da FANO,
FANO è nelle MARCHE,
le MARCHE è una regione d’ITALIA,dove
qualche anno fa si votò per le politiche, ma il paolini
qui non venne eletto,ma lo fu solo in TOSCANA,
probabilmente delle MARCHE non conosce molto, ma solo
quello che gli viene riportato dai suoi compagni di partito, i camerati non li sopporta però li candida e
tessera,fanno numero, almeno sono veri perchè ad arrivare al numero di ca 1000 ce ne vogliono.
è gia, servono, perchè lui, il paolini vuole chi sa servire senza pensare, di questi ce ne sono davvero in tutti quei comuni che cita invece quelli che pensano sono fuoriusciti da soli.
i tesserati lega nord padania in provincia sono talmente numerosi che per questa competizione si sono accodati al candidato FRANCO CAPPONI con una sola lista non completa, senza un programma loro, e guarda guarda non sufficenti per coprire tutti i collegi maceratesi, (fortuna che in questa tornata elettorale li hanno pure diminuiti), si insufficenti perchè parecchi dei pochi sono di fuori provincia e per riempitura ha dovuto mettere anche un onorevole maceratese, onorevole per merito?
chissà?
visto che ci sono candidati uriunti e onorevoli,
perchè non ha provato anche lei ha misurarsi caro dott paolini? cosi c’avrebbe dato dimostranza di quanto lei veramente vale nelle MARCHE. è si che negli ultimi mesi s’è fatto conoscere in provincia a mezzo stampa,di queste deve ringraziare il MARANGONI, vero?
si è prestato candidati da fuori MACERATA e ci sono tesserati lega nord padania MARCHE che si sono offerti ha candidarsi in altre liste, oppure tesserati disoccupati, qualcosa non torna????????
non sarà per caso che è stato tutto già deciso dall’alto come chi verrà premiati anche senza risutati?
non è cosa nuova, vero?
caro paolini . lei ha paura e tanta e si vede. ma lei non ha paura che alle provinciali la lega faccia flop, lei non nutre alcun interesse per macerata. lei ha paura solo che su al nord si rendano conto della sua inconsistenza politica nella stato federale delle marche che lei rappresenta e che prima o poi la mettino da parte, cosa che accadrà di sicuro visto come perde i pezzi . chiudo qui lei non merita piu attenzione da parte mia matteo seccacini candidato per lega per le marche.
Egregio Onorevole,
io le balle ( di fieno) le farei mangiare ai tanti asini che lei annovera fa i suoi fedelissimi di Portorecanati, di Civitanova e di Corridonia, ( tanto per citare alcune località dove non mi pare proprio che lei abbia tutto questo consenso)tanto per cominciare, dando loro un bel fiasco di vino, preso dalle osterie della Provincia, per dissetarli.Poi, però, questi ciuchini, motivato da tanta generosità, li riaccompagnerei a casa, perchè forse la politica da e per il territorio è proprio un’altra cosa, non può essere più portata avanti dalle comparse, di oltre marca Maceratese.
Guardi che chi le parla ha nome e cognome, non si nasconde dietro a tante marangonate, come lei indica i nostri interventi.E’ che dispiace vederla accanirsi tanto e solo con una persona primo perchè se le persone si stufano dei politici si figuri come possono non scocciarsi di una diatriba personale.
Secondo,(lo accetti come consiglio), non dovrebbe contrastare solo e sempre Marangoni perchè è solamente uno fra noi.
E gli altri? Li lasciamo fare comizi? Li lasciamo organizzare serate conoscitive e propositive?
Li lasciamo fra le persone, dove hanno un rapporto diretto con i problemi quotidiani?Crediamo in questo progetto tutti, forse sbagliamo, ci autofinanziamo,sottraendo tempo prezioso alle famiglie.
Ma noi, e questo contrariamente a quanto accade fra i suoi ciuchini,anche se definiti marangoniani non dipendiamo affatto dal capo.
Ciascuno ha una sua storia, una sua identità, una sua famiglia, i suoi problemi.
Confrontiamoci su cose serie, e non sulle solite diatribe, forse è meglio…
Egregio onorevole (si fa per dire) Paolini, quando si rivolge a noi anonimi lo faccia con il dovuto rispetto visto che stà parlando di onesti lavoratori che con le loro tasse contribuiscono al suo lauto stipendio da parlamentare (e con tutti i privilegi che ne conseguono ).
Noi “anonimi”, in buona fede e senza secondi fini, ci abbiamo messo la faccia e continueremo a farlo per ciò in cui crediamo e per le persone che lo meritano.
Al contrario di lei che invece ci mette un’altra cosa … che apooggia su una comoda poltrona …!!! Ci faccia il piacere… eviti queste “uscite” e si vada a nascondere, eviterà anche di continuare a fare brutte figure.
Saluti
@Luca Rodolfo,
continui a comportarti come un ragioniere in crisi di nervi, a minacciare e a “prendere fischi per fiaschi”. Perché non intervieni sui tuoi colleghi Bersani o Cesa? Perché non dici qualcosa su Bocchino? Inoltre la metafora del carro attrezzi carico di operatori padani (Schiavoni?)in divisa potrebbe essere interpretata in maniera negativa. Infatti puoi dare l’immagine di andare a rimorchio di qualcuno. Infine ti consiglio un proverbio nato dalla saggezza popolare, quella che una volta chiamavi identità: “Non fare i conti senza l’oste”.
Paolini quando il suo capo sbandierava che voleva abolire le province lo sapeva che era competenza del Parlamento? Sappiamo bene entrambi che si trattava allora come oggi di voler far passare un messaggio e cioè: abolire gli sprechi!
Solo che il suo capo una volta entrato nella pasticceria, preso dai profumi e da tutta quella ghiotta bontà si è dimenticato il motivo per cui c’era entrato.
Il nostro programma è mirato a voler ridare ai cittadini del nostro territorio, giovani e meno giovani, quella dignità che partiti come il suo hanno tolto.
A voler salvaguardare il nostro territorio e la nostra identità, anche con le osterie!
Il vostro programma qual’è?
Il solito slogan “Precedenza agli italiani”?
E come mai viene espulso il consigliere MARANGONI quando fa una proposta di legge finalizzata proprio a dare precedenza agli italiani negli asili nido?
Le cose sono due Paolini, o il vostro è solo uno slogan ma non vi importa un emerito “walter” (per chiamarlo alla Littizzetto) di dare la precedenza agli italiani, l’importante è ricevere consensi; o ha usato questa proposta di legge come scusa per liberarsi di un personaggio che le faceva ombra.
Ai lettori la risposta!
Aggiungo per dovere verso chi legge e non conosce, che chi è rimasto a fianco di MARANGONI, NON c’è rimasto dietro a qualche promessa ma è rimasto coerente alle sue idee, a differenza di chi sputava veleno contro Paolini poi, in vista delle provinciali dopo aver ricevuto una proposta sicuramente allettante, a cambiato rotta. Questi sono i suoi candidati Paolini.
Se li tenga ben stretti!!!
NOI LA SCHIENA NON LA PIEGHEREMO MAI!!
L’umorismo involontario di Luca Rodolfo Paolini sul fiasco: nella sua lista c’è un candidato di nome Fiaschetti.
Inoltre l’onorevole sì è dimenticato che grazie al ministro Calderoli i consiglieri provinciali sono stati ridotti di un bel 20%.
Quel tal Luca Rodolfo da Fano non è mica scemo a mettersi in lista per le Provinciali a Macerata,se poi non conferma l’ottimo risultato del 2% suo di sua sorella e di Zaffini,come può continuare a fare il capetto.Perchè non ci fa sapere quanto porta a casa da onorevole eletto in altra regione? Perchè non ci fa sapere chi è la sua portaborse e quanto percepisce per questo incarico? Che fine hanno fatto i rimborsi elettorali per le Marche,chi li ha incassati? In famiglia dovreste veramente cantare a squarciagola “grazie roma” Invece di guardare e criticare sempre gli altri,alla prima occasione si guardi allo specchio,così potrà rendersi conto chi è Lei.Pensa solo a scrivere e preoccuparsi di Marangoni e delle persone che fanno parte delle sue liste, ci dica che fine ha fatto il manifesto col barcone con la scritta “abbiamo fermato l’invasione”.Ma quando, dove,non ce ne siamo accorti.Lei ha paura anche della sua ombra e si conforta autorassicurandosi dietro fantomatici gruppi di Portorecanati,Corridonia,Potenza Picena,Monte San Giusto,Macerata,Loro Piceno e Civitanova M. tutti composti da 1 o al massimo 2 elementi.Bianchini revocato lo sappiamo,ma come mai ora si prende a cuore le sorti di un missino.Due pesi e due misure a seconda della convenienza.
Paolini, ti do un consiglio lascia perde non è per te la politica.
Stai a fa un macello, voi candidati di Macerata che gli siete vicini ditegli di non mandare piu’ messaggi o articoli, vi sta rovinando.
Ad Acquaroli o ai candidati del Sel invece vorrei chiedere, siete contro la guerra in Libia? Siete per far restare Gheddafi al suo posto?
“onorevole” ma la notte dormi? o sogni MARANGONI. Beviti una camomilla. ciao “onorevole”
Quanta disinformazione sulla guerra. Acquaroli sà che in Italia il capo delle forze armate è il Presidente della Repubblica e in un suo comunicato ha detto che è daccordo a fare questo tipo di intervento??
Dico questo al di là se è giusto o no fare i bombardamenti.
@Marangoniani: amici miei, ma avete tanto tempo da perdere dietro a Paolini? Rilassiamoci e divertiamoci.
Questo tale non ha capito che nessuno di noi ambisce ad una “poltrona” tale quale la sua conquistata “strenuamente” grazie allo scarto dei voti della legge del suo grande amico Calderoli.
Quel Calderoli che non aspetta altro che al Senatur venga un altro colpo apoplettico definitivo per sostituirlo.
Quel Calderoli che ha fatto in modo di bloccare il ricorso presentato da Marangoni ai PROBI (?) VIRI FEDERALI della Lega Nord.
Quel Calderoli che grazie ai suoi “picciotti” ha procurato una copia di tale ricorso e lo ha inviato direttamente in anteprima a Paolini stesso, il quale (visto che il Federale se n’è lavato le mani come Ponzio
Pilato) ha avuto il pass per istituire una commissione nazionale (notare bene: nazione per i padani equivale a regionale)ad hoc per giudicare Marangoni.
Tale “tribunale” era costituito da tre elementi quali:
– un Sindaco Leghista (unico nelle Marche)che si è sempre schierato contro Paolini fino a che non ha avuto anche lui il proprio tornaconto
– un certo signore di quel di Ancona (capoluogo di Regione !!!), dove i leghisti si contanto sulle punte delle dita e dove tale signore non sembra godere di grande apprezzamento(per sentito dire da alcuni concittadini stessi)
– un cert’altro signore delle provincia di Macerata che, peregrinando per le colline leghiste marchigiane da decine di anni, non è riuscito,nonostante numerose candidature, a portare a casa più di una manciata di consensi.
NOI C’ERAVAMO, abbiamo vissuto in prima persona questi fatti,e SIAMO FUORIUSCITI SPONTANEAMENTE E RAZIONALMENTE perché nauseati.
Ci sono state negate le tessere da militanti con una modifica statutaria, anche questa gestita ad hoc,perché sostenitori dell’accusato, dopo che il segretario provinciale signor Giampaoli le aveva tenute al calduccio per oltre quattro mesi in attesa che si fosse risolto “l’inciucio” Marangoni.
Paolini ha sfacciatamente detto, “visu”, ad alcuni di
noi che poteva farne a meno.
Conclusione: la nostra coerenza, la nostra lealtà il nostro impegno GRATUITO va al nostro territorio, alle nostre famiglie, alla nostra identità, a ENZO MARANGONI…..checché ne dica Paolini.
Firmato: Un’oca scappata dall’aia della Lega Nord Padania che….. aspetta sulle rive del fiume…..
Certo che di tutto potevamo sentire la mancanza in questa nostra tranquilla provincia del CENTRO italia meno che di “cagnare” fra leghisti del NORD fedeli o disillusi che siano ! Un suggerimento, del tutto personale, alla redazione di CM. Cercate di ridurre al minimo necessario le prese di posizioni di quei politici (da qualsiasi parte vengano) che passano il tempo ad attaccare (sputtanare sarebbe meglio) il loro competitore più prossimo piuttosto che a spiegare cosa intendono fare nel caso siano eletti. Delle loro questioni non interesa francamente a nessuno salvo i pochi “discepoli” . Date spazio solo ai programmi se è possibile. saluti
Posso concordare col precedente intervento di Iesari sulle cagnare fra neo ed ex leghisti “de noantri”: però, visto che oramai fra quelli ortodossi e i fuoriusciti marangoniani sono riusciti a presentare ben 3 liste per le provinciali di Macerata, mi piacerebbe sapere a chi si rifanno, a livello nazionale, i marangoniani. Vedo che viene a presentarli un sottosegretario del governo Berlusconi, Vinc(Enzo) Scotti, conosciuto ai tempi della vecchia DC, se non sbaglio, come Tarzan, per l’agilità con cui pare riuscisse a spostarsi da una corrente all’altra della vecchia “Balena Bianca”.
Quindi, se Scotti sta ancora con Berlusconi e il PDL, facendoci pure il sottosegretario, mi chiedo perché qui appoggia Marangoni che si candida contro il PDL.
A proposito, sempre per i marangoniani che vedo molto accesi, io non voglio crederci, sarà sicuramente una “paolinata”, come direbbero loro, ma è vero che il loro leader prima di entrare in politica, nel 2009, dichiarava 5.000 euro annui di reddito? Se fosse vero, sarebbe da votarlo come esempio di capacità imprenditoriale (pro sé stesso).
Premessa: non sono “marangoniano”, non sono “paoliniano”, sono solo “uno che sa”.
Ho letto con passione i commenti degli utenti di CR in merito all’intervista di Paolini, oltre all’intervista stessa. Interessante è stato il racconto riguardo all’istituzione di uno pseudo collegio disciplinare che avrebbe dovuto pronunciarsi sul comportamento (e contestuale espulsione) del Sig. Marangoni dalla Lega.
Certamente i lettori più infarinati di politica avranno notato che di siffatta questione non sono stati investiti i probi viri regionali (lo so che per i leghisti andrebbe scritto “nazionali”, ma io preferisco chiamare le cose col loro vero, e non patetico, nome), ma, per l’appunto, una commissione creata ad hoc.
Come mai? Perché una procedura tanto bizzarra?
È presto detto: la Lega Nord Marche NON ha un collegio di probi viri regionali, dato che lo stesso venne ritenuto “superfluo” ed “inutile” dal Segretario Regionale (Paolini), allorquando all’ultimo Congresso della Lega Nord Marche venne saltata di proposito l’elezione di questo organo.
Come plausibilmente immaginabile, la cosa ha creato non pochi problemi, poiché, mancando l’organo designato a giudicare le eventuali infrazioni allo statuto ed al regolamento leghista, ogni decisione in merito è stata presa dal Segretario Regionale, il quale ha così goduto del più ampio potere discrezionale riguardo a tutti gli iscritti e le loro qualità di leghisti.
Detto questo, non posso non notare il commento di quel tale (non ricordo il nome) che ha illustrato in poche e semplici parole la gestione delle risorse umane all’interno della Lega Nord Marche (cioè dei sostenitori e dei tesserati): tutti sono importanti, tutti sono indispensabili, ma basta far qualcosa che metta a rischio il posto di chi comanda e si viene epurati.
Non sono favole, non sono invenzioni costruite ad arte a scopi elettorali, perché io c’ero.
Il metodo per garantire lunga vita al Segretario Regionale era (o forse ancora è) di una semplicità e genialità incredibile: alcuni militanti di partito (quindi con diritto di voto al Congresso Regionale) diventavano tali NON seguendo l’ordinaria procedura che è descritta in ogno statuto o regolamento, ma in modo del tutto irrituale. Un giorno si è semplici sostenitori, il giorno dopo, per acclamazione e/o simpatia, ci si è evoluti in militanti.
Fin qui tutto ok, tutti sono felici e contenti, le bandiere col sole delle Alpi sventolano al vento.
Poi un bel giorno viene detto o fatto qualcosa che non va tanto a genio a chi comanda.
Il tale gruppo inizia a crescere, a manifestare idee mica tanto uguali a quelle del Segretario Regionale. Inizia a fare domande, a chiedere verifiche fiscali come da regolamento.
E così, in modo del tutto inaspettato, viene recapitata una bella letterina (con logo Lega Nord Marche), in cui si viene accusati di aver imbrogliato il partito per aver preso la tessera da militante senza la dovuta procedura. Viene rivelato che non risulta rispettata alcuna delle condizioni necessarie per ottenere la militanza, agli atti non sono presenti richieste o istanze per passare di grado, né comunicati ufficiali di nomina. Nulla di nulla! Ma va?!
Sicché quel gruppo, che potenzialmente avrebbe avuto i numeri per contrastare il Segretario Regionale e magari nominare e far eleggere un proprio candidato alla Segreteria al successivo Congresso Regionale del partito, cessa di esistere e MAGARI (ma il mio “magari” è più che altro eufemistico) viene anche commissariata la provincia di appartenenza, in attesa di un Segretario Provinciale i cui fili siano più facilmente manovrabili.
E, come se non bastasse, a chi ha avuto l’ardire di chiedere una verifica fiscale, come per giunta previsto dal regolamento del partito, viene contestato che chiedere una verifica fiscale equivale a dare del ladro a chi gestisce i conti…
Chi ci capisce qualcosa è bravo!
@tex willer: sarebbe troppo facile risponderle dicendole guardi il programma elettorale.La invito formalmente,con semplicità e simpatia,nel presenziare a qualche nostro evento.Se vuole portare qualcuno questa sera saremo tutti insieme nei pressi del campo sportivo di Castelraimondo alle ore 18.30, per rispondere ai diversi cittadini che in zona montana si lamentano della gestione affaristica praticata fino ad oggi e del relatvi oabbandono territoriale.Presenteremo anche un libro ricco di tradizioni.Se non vuole spostarsi oggi può, se gradisce, venire lunedì prossimo al Valeriani alle ore 21 circa per sentire uno ad uno, (Pettinari purtroppo è l’unico che non ha ancora ufficialmente aderito all’iniziativa), i candidati aspiranti alla carica di presidente della Provincia dibattere su tematiche squisitamente ambientali.Anche chi le risponde con il presente messaggio fa parte di quel gruppo eterogeneo di persone, promotrici dell’evento, che escludendo sia la politica che i politicanti di turno desiderano per la cittadinanza, risposte certe,vere, non balle elettorali.
Spero sia fra noi, un saluto.
Nicola Prenna, candidato lista FIT,Macerata
Per carità signor Prenna, ho fatto politica attiva per troppi anni, ai tempi della prima repubblica, con incarichi a livello regionale, per cui non mi citi i programmi elettorali: sappiamo che fine fanno dopo le elezioni. Suggerirei a CM un’inchiesta fra gli elettori per sapere se esiste gente che ne ha letto mai qualcuno nella sua vita per decidere chi votare.
Ma guardiamo invece alla realtà: il vostro candidato Marangoni, sul cui valore non mi sento in grado di poter esprimere alcun giudizio, sappiamo tutti per certo che in queste elezioni provinciali può concorrere al massimo per il quarto posto, dopo Capponi, Pettinari e Acquaroli, (presumibilmente in quest’ordine al primo turno). Il suo vero concorrente sarà Gentilucci della LAM, per non arrivare ultimo e pertanto potrà forse arrivare al massimo ad essere eletto in Consiglio Provinciale se raggiungerete il quorum, ma poi?
Chiunque mastica un po’ di politica ha ben capito che questa sua candidatura servirà ad un prossimo regolamento interno di conti con Paolini ed i leghisti doc, per contarsi finalmente, perlomeno in provincia di Macerata, al di là di tutte quelle penose vicende di denunce e ricorsi, tutte interne a voi tra l’altro, con cui avete monopolizzato questo ed altri forum su CM e di cui penso alla maggior parte dei lettori esterni al vostro movimento non gli sia fregato più di tanto.
Comunque io apprezzo sempre l’impegno delle persone, a maggior ragione quando è disinteressato, come ritengo per la maggior parte di voi, per cui vi faccio i miei migliori auguri per queste elezioni: però, ripeto, non raccontiamoci le favole: le forze in campo e le relative consistenze sono “lampanti”, ed i miracoli in politica sono molto rari.
in Via de Vico a Macerata c’era una bacheca della Lega Nord dove, periodicamente, comparivano bolantini, manifestini, lettere, ecc…
Presumo che qualcuno della Lega Nord avesse chiesto, credo in nome e per conto della stessa Lega, l’autorizzazione ad installare tale bacheca.
Da qualche tempo i simboli della Lega Nord sono spariti ma, su quella stessa bacheca, continuano a comparire volantini, fogli informativi, pubblicità elettorale NON della Lega.
Qualcuno sa dirmi se il Comune ha autorizzato un partito politico ad avere una sua bacheca in Via de Vico (e quindi pertanto a sapere chi è questo partito) oppure se all’epoca ha autorizzato un privato cittadino che, pertanto, egli affigge quello che gli pare???
Per quel che riguarda il Paolini verrebbero in mente i film del grande Totò e la famosa frase: tengo famiglia e sono imprenditore di me stesso e guai a chi si avvicina. Come direbbe Totò:” ma mi facci il piacere”. A queste elezioni in provincia di Macerata probabilmente la Lega calerà di percentuale, interessante il rispetto dello statuto, altri commentatori parlano di militanze fai da te da poter stracciare se creano impicci, non è da stupirsi secondo lo statuo della lega Paolini ma anche Giorgetti e anche altri se non erro sono segretari nazionali da ben più dei 3 anni di limite mandato dalla loro votazione. Non rispettare le regole che si sono date i vertici del partito è da commediacome i film di Totò.
Sono per Capponi ma riconosco gli errori dei big, Berlusconi con la minetti in regione Lombardia e Bossi con suo figlio divenuto famose perchè pluriripetente, a mio parere in un partito i familiari del capo non dovrebbero gestire le risorse.
Forza Capponi, forza Pdl.
Un consiglio Capponi vada avanti e sfarini i risultati positivi, Paolini e la Lega invece dovrebbero far da spalla a Capponi ed al Pdl e non prendersela con una persona (Marangoni) che grazie a loro ha fatto politica ed è stata eletta più volte e che a Recanati ma anche a potenza Picena, Montecassiano, Montefano gode di stima e buona fama (testimonianza le numerose preferenze scritte alle regionali che Marangoni ha ottenuto), di Paolini non si sente parlar bene. Sembra che Paolini il Marangoni è un incubo assillante. Ma fu messo in lista da Paolini che dalle cronache vuol far solo il capetto nelle Marche e mantenere poltrone ed eventualmente esser rieletto al Parlamento e continuare a guadagnare mucchi di soldi e rimborsi poi il resto l’ha ha spiegato Avveleno andando a spiegare i meccanismi utilizzati dalla Lga nelle Marche che hanno portato a perdere conse si alla Lega e ahinoi alla coalizione di Capponi (sono favorevole afinchè vengano riammesse le preferenze scritte alle prossime elezioni nazionali) e credo ha fatto un errore a cacciarlo via dalla lega una volta eletto, non so i motivi ma cacciare gli eletti è un grave errore per dirla educata. Ma i voti ed i risultati li porta il lavoro non le criticuccete le ripichelle e le paure di perdere voti. Buon lavoro e buona campagna elettorale. Forza Capponi