Venerdì o sabato il Pd incontrerà l’Udc per cercare di chiudere l’accordo per l’alleanza in vista delle elezioni provinciali di maggio. Il Partito Democratico metterà sul piatto la candidatura alla presidenza di un esponente dei centristi con l’assessore regionale Luca Marconi che sembra essere sempre il favorito. In questo caso il coordinatore regionale dell’Udc Antonio Pettinari potrebbe prendere il suo posto nella Giunta Spacca. Ma per la candidatura alla presidenza si fa anche il nome del segratario provinciale Augusto Ciampechini e, in maniera più defilata, quelli dell’ex sindaco di Cingoli Leonardo Lippi e del primo cittadino di Porto Recanati, Rosalba Ubaldi.
Intanto il Pd, attraverso la seguente nota stampa, si dice molto fiducioso per l’alleanza con l’Udc:
“Ieri sera, l’assemblea del Pd provinciale, l’organo di governo più rappresentativo del partito, che indica la linea politica ed approva le coalizioni di governo, all’unanimità, ha dato pieno mandato al segretario provinciale Roberto Broccolo, di perseguire, entro un tempo ragionevole e comunque non lunghissimo, tutte le possibili strade per continuare a delineare un’alleanza che sia la più ampia possibile, con tutte le forze moderate non populiste e progressiste di governo.
Oggi più di ieri un possibile accordo con l’Udc sembra più vicino, sia perché è una forza politica moderata con la quale si condivide l’esperienza nazionale di opposizione al governo Berlusconi, ed anche l’esperienza regionale di buon governo della Regione Marche.
Ancor di più oggi, dopo che l’Udc ha espresso chiaramente che non si schiererà mai con il Pdl e che forse non potrà neppure costituire il terzo polo, avendo già espresso autorevoli esponenti provinciali di Fli la volontà di correre con Franco Capponi.
Sarà necessario comunque continuare a lavorare sia per condividere con l’Udc e non solo, un programma di governo che possa tracciare delle concrete soluzioni ai numerosi problemi che vivono i cittadini della nostra provincia, che interessino la loro quotidianità, i servizi locali, i rifiuti, i trasporti, il sociale, la sanità, le politiche del lavoro; soprattutto queste ultime saranno la vera sfida da vincere per mantenere quella coesione sociale che è alla base della nostra comunità.
Quella coesione che ben rappresenta i valori della solidarietà, dell’accoglienza, dell’aiuto verso chi meno ha, del sostegno alle famiglie numerose e bisognose anche di quei servizi sociali che sappiano fornire risposte ragionevoli alla crescente insicurezze ed incertezze per il futuro.
Occorrerà ragionare non per spot o slogan televisivi, magari di particolare effetto mediatico ma privi di concretezza e di risultato, ma con concrete ed attuabili proposte di governo, oggi che gli enti locali tutti (regione, provincia e comuni) hanno subito dal governo berlusconi tagli indiscriminati ai loro bilanci, che pregiudicano l’effettiva erogazione di servizi essenziali per il cittadino.
Per far questo abbiamo sempre creduto indispensabile costituire un’ampia coalizione in cui le forze che la compongano condividano un percorso tracciato e promosso dal partito democratico, la maggiore forza di governo della coalizione, forse questa volta siamo più vicini ad ottenere un buon risultato.
Dovremo quindi completare l’esperienza regionale aggiornando ed ampliando la coalizione che ha già condiviso l’esperienza di governo della provincia di Macerata. Per raggiungere questo risultato il Pd formato da molti uomini e donne capaci di esprimere ruoli di governo è disposto a condividere un percorso che possa riportare al centro della discussione politiche di governo indirizzate a risolvere i quotidiani problemi dell’individuo, ed a discutere con gli alleati chi potrà maggiormente rappresentare l’intera coalizione ed assumere il ruolo di candidato/a presidente della Provincia di Macerata.
Già nelle scorse settimane sono stati tenuti incontri ufficiali con Sel e Federazione di Sinistra, entro questa settimana si terranno quelli con Idv ed Udc, e con tutte le altre forze politiche e della società civile, poi il quadro delle possibile alleanze con cui condividere un progetto politico sarà sempre più definito e definitivo”.
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non avranno il mio voto!!!!!!!!!!!!!!!!
non finiremo mai di stupirci…veri e propri “camaleonti”…
non finiranno mai di stupirci…saltare di qua e di là,vendersi al miglior offerente!
le proposte concrete di governo , visto che gli enti locali nn hanno più fondi tagliati da berlusconi, sono nate da idee del segretario provinciale del pd? perchè se così fosse bisognerebbe farsi spiegare visto che i comuni hanno avuto dei tagli e nn hanno più soldi, come mai lui sta sprecando 3 milioni di euro per un parcheggio silos nel comune di Urbisaglia, seza che ce ne fosse la necessità. Non è che per caso bisognave far lavorare amici degli amici a discapito dei cittadini. Io lo direi a Saviano forse troveremo un altro Sandokan
Luca Marconi
da dove esce questo…. la sinistra non ha altri da mettere in campo?????????????????????
Luca Marconi
da dove esce questo…. la sinistra non ha altri da mettere in campo?????????????????????
ma dove vivi?? per te esistono solo i compagni rizzo, diliberto, vendola, bertinotti e ferrero???
solo scambio di poltrone per trovare la + confortevole…state a casa!!!!!!!!!!!!
A Roma si propone il Comitato di Liberazione Nazionale per mandare a casa il gallo incontinente; a Macerata se ne propone un altro per sconfiggere un semplice Cappone, contando sulla golosità dell’Udc. Tutto torna: Pettinari in Regione, Marconi in Provincia, il Pd in panchina, il Sel a far testimonianza. Un partito del 6/7% pigliatutto, in piena coerenza con le critiche alla legge elettorale nazionale che dà il premio del 51% al partito che prende il 30/32% dei voti. Viva i Kamikaze!
Se è vero quello che leggo credo che per la prima volta votero’ Udc, anzi quando sarà aperto il tesseramento ne prendero’ anche la tessera.
Ma come : “L UDC in provincia andrà alle elezioni da solo”.Queste sono le testuali parole di Marconi riportate dal Resto del Carlino alcuni giorni fa.Alla faccia della coerenza.Daje Pettinari prima o poi ce la farai a ricoprire tre cariche con gli stipendi pagati dai cittadini:nel Comune di Treia,in Provincia ed in Regione.Sti cazzi.
E’ chiaro che certe persone sono attaccate alla poltrona, con annessa indennità. Gli esponenti dell’UDC sono proprio tra queste.
E PER PIACERE, in campagna elettorale risparmiateci tutte le manfrine e le morali sui valori di qua e di là, tipiche del partito.
L’unico valore che conta per voi, cari (nel senso di valore) signori è quello della moneta sonante, anzi frusciante viste le cifre in ballo.
Un Pettinari che abbandona il palcoscenico provinciale (impresa gia’ tentata lo scorso anno tenendo scorrettamente un piede dentro l’amm.ne provinciale per ogni evenenienza) tirando giù Marconi per approdare ad un posto sicuro in regione con conseguente stipendio di migliaia di euro è uno schiaffo netto alla miseria!!!!! Poi andiamolo a spiegare alle famiglie che non arrivano a fine mese.
Io mi chiedo come ancora certe persone, in là con gli anni per lo più, ancora si prostrino di fronte a questi esponenti.
Se sarà così anch’io voterò UDC. A Emiliano vorrei dire che se Marconi accetta, e lo spero vivamente, non lo fa certo per i soldi visto che dovrà rinunciare alla comoda e lucrosa poltrona di assessore regionale per venire a sgobbare in Provincia.
A Maurizio che invece si chiede chi è Marconi, ricordo che:
è stato senatore;
è dirigente della biblioteca universitaria di Macerata;
è stato sindaco di Recanati;
è Presidente nazionale di una delle più grandi associazioni cattoliche;
è attualmente assessore alla famiglia, immigrazione e questioni sociali , nella giunta Spacca.
Sicuramente la persona più adatta se riusciranno a convincerlo
@Pio:beato te che credi in lui
Pio, se Marconi viene in Provincia è per la smania di Pettinari di ricoprire una carica pesante, visto che in Provincia orami si sarebbe bello che bruciato.