di Alessandra Pierini
La coppia della truffa dei 4,80 non sembra voler perdere il vizio. Ieri pomeriggio moglie e marito sono stati avvistati in Corso Garibaldi, particolarmente affollato per il passeggio del sabato pomeriggio. Come da copione hanno fermato i passanti e chiesto in prestito 4,80 euro per acquistare un collirio, con la promessa di restituire i soldi.
La settimana scorsa era stato il maceratese Riccardo Pietroni, titolare di diversi negozi di ottica, a denunciare la microtruffa: «In questi giorni – aveva raccontato- almeno 8 persone sono passate nei nostri negozi a chiedere se avessero lasciato dei soldi per loro. In base a quanto ci hanno detto, la scusa è stata tutte le volte che avevano urgente bisogno di un farmaco, sembra un collirio, di cui avevano regolare ricetta, ma che purtroppo il Banco Posta non funzionava e quindi erano rimasti senza soldi. A tutti è stato detto che avrebbero potuto riavere i loro soldi venendo nel nostro negozio». Pietroni aveva fatto presente che il nome della sua famiglia era stato fatto come garanzia di sicurezza a sua insaputa e che era all’oscuro di tutto finchè i truffati non si erano presentati nel suo negozio.
A quanto pare i truffatori pensano di poter ancora contare sulla gentilezza e disponibilità dei maceratesi per poter continuare ad accumulare un piccolo gruzzoletto
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c’hanno provato pure con me… che gente… come faccia la gente ad abboccare a questi tranelli proprio non lo so…
Bhè… anche a Piediripa ce ne sono almeno 2 di personaggi così; la differenza è che li conoscono tutti.
Non hanno soldi, li chiedono promettendo di restituirli (minimo 30 euro…), non li restituiscono mai, però, perchè se li spendono ai videopoker…
Occhio, quindi!!
@Persichini Ma come, c’hanno provato pure con lei e non ha chiamato la Polizia ????? Dopo non lamentiamoci…
@Glauco: lei aveva le prove che era una truffa? io non ho abboccato solo perchè sono diffidente nelle persone… e poi provavano di continuo con tutte le persone presenti in quel momento a corso della repubblica…avremmo dovuto fare 30 chiamate alla polizia poi per 4.80€??
Se tutti ragionassero come Lei, Persichini, la criminalità impazzerebbe anche da noi. Questa si chiama omertà, pur se lieve, in dato contesto.
In questi casi basta segnalare alle forze dell’ordine quanto succede, non bisogna fare una denuncia o una querela. Basta una telefonata. Se ciò fosse stato fatto, questi imbroglioni non avrebbero continuato a truffare la gente.