Svincolo di San Claudio: sì o no?

LA PAROLA AI CITTADINI sulla realizzazione della nuova uscita della Superstrada

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di Eros Mandolesi
Lo svincolo di San Claudio si o no? Da anni ormai, si parla della nuova deviazione della superstrada Val di Chienti che dovrebbe risolvere il groviglioso nodo all’uscita di Piediripa. L’opera pubblica dovrebbe infatti evitare le congestioni quotidiane nella zona industriale di Corridonia (in fase di espansione) con la nuova lottizzazione in direzione dell’Abbazia di S. Claudio. Il problema è:  si farà o son si farà? E se si, quando inizieranno i lavori? Nel frattempo è stata realizzata la nuova area industriale ad est del Cityper, ma senza un adeguato collegamento stradale risulta essere un’isola cementificata nascosta. Noi di Cronache Maceratesi siamo andati ad ascoltare il parere di chi abita in quella zona per capire un po’ il pensiero comune presente nella frazione. Vincenzo Ciarimboli non è del tutto favorevole alla proposta fatta: “Credo che lo svincolo risolverebbe solo in parte il problema esistente. Con questa soluzione infatti si potrebbero creare ingorghi secondari sulla strada provinciale 485, ovvero quella che collega San Claudio a Piediripa. In questo tratto la situazione è già molto ingarbugliata con file esagerate durante le ore di punta. Tra una rotonda e l’altra si impiega circa 30/40 minuti. lo svincolo, alleggerirebbe la situazione davanti al palazzo Zenit ma potrebbe aggravarla da questa parte.

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Vincenzo Ciarimboli

La soluzione esiste già, ed è quella progettata da tempo, ovvero la bretella che dovrebbe collegare la vallata del Potenza a quella del Chienti. In questo caso l’uscita avrebbe un senso diverso. Purtroppo – conclude – Macerata non ha una strada preferenziale ma una viabilità ad imbuto che paralizza la città nelle ore più critiche”.
Di diverso avviso invece Mario Sciapichetti: “Credo che l’uscita di San Claudio sia una buona soluzione per rendere più scorrevole il traffico. Naturalmente bisognerà studiare il piano migliore per evitare di paralizzare le strade interne del quartiere”. Un pensionato a passeggio con la sua nipotina che vuol restare nell’anonimato, è ormai incredulo a questa soluzione. “Se ne parla da anni, ciclicamente in tempo di elezioni il problema riemerge ma ad oggi nessuno ha ancora fatto niente. Se qualcuno riuscisse a realizzare l’opera sarebbe da fargli un monumento. Anche perché – prosegue – non capisco quale sia la logica dei lavori, si è prima pensato a cementificare una nuova area  e poi eventualmente renderla agibile con i vari collegamenti stradali”.
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Giovanni Serafini proprietario del “Bar Ristorante Abbazia San Claudio” è fiducioso per la buona riuscita del progetto: “Se i lavori saranno fatti con intelligenza sarà una bella opera, anche perché nuove industrie equivale ad un incremento di lavoro per chi abita in zona. Il problema è che non possono ancora iniziare a costruire perché manca l’allaccio alla rete fognaria”. Per Mario Maraviglia potrebbe essere una giusta proposta ma dice: “Non so fino a che punto l’opera si possa realizzare.”

Siamo quindi andati ad ascoltare il Sindaco di Corridonia Nelia Calvigioni che in merito ci ha detto: “Si è sempre parlato molto dello svincolo di San Claudio. All’inizio della nuova legislatura provinciale, Capponi mi convocò per spiegarmi a grandi linee il progetto, ma da allora non è stato approfondito ancora niente. Nel PRG del dicembre 2008, abbiamo previsto anche questa opera viaria insieme a quella di Campogiano e dell’ampliamento dell’uscita di Piediripa previste dalla quadrilatero. Entrando nel dettaglio – prosegue – per l’uscita di Campogiano, il progetto è passato in via definitiva ed è quasi esecutivo.

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Mario Maraviglia

Per l’ampliamento dell’uscita di Piediripa invece, il progetto è ormai esecutivo con gare di appalto pubblicate nella gazzetta ufficiale. Per lo svincolo di San Claudio – dice – nel 2005 è stato fatto uno studio di fattibilità tra Provincia e i due comuni interessati, Macerata e Corridonia ma ad oggi il progetto non esiste. Come spiega Sindaco allora la lottizzazione della nuova area commerciale ad est del Cityper? Preciso che quella zona appartiene al comune di Macerata e per quel che ne so, la costruzione di quella area commerciale doveva partire ma restare incompleta fino all’apertura dello svincolo”. Visto quindi come stanno le cose e visti i tempi di realizzazione delle opere pubbliche l’isola cementificata resterà nascosta per lungo tempo.
E intanto in un gruppo su facebook e in un blog su Corridonia alcune persone manifestano la loro contrarietà alla realizzazione dello svincolo di San Claudio:
http://corridonia.blogspot.com/2010/04/se-non-volete-il-nuovo-svincolo-della.html
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