di Matteo Zallocco
Festa a casa di Capponi per Romano Carancini e i suoi sostenitori. Il nuovo sindaco ha scelto Treia per brindare alla vittoria. Al ristorante “Il Villino” c’erano un centinaio di persone tra cui Massimiliano Bianchini, Adriano Ciaffi, Romano Mari, Guido Garufi, Renato Pasqualetti, Francesco Launo, Andrea Netti, Alferio Canesin, Pierpaolo Tartabini, Mauro Compagnucci, Mario Cavallaro, Angelo Sciapichetti, Romeo Renis ed Irene Manzi.
La scelta di Treia suona un po’ beffarda nei confronti del presidente della Provincia, uno dei primi sostenitori di Fabio Pistarelli in questa campagna elettorale accesa ma corretta.
Ora, per il bene di tutti, si auspica una collaborazione fattiva tra le due istituzioni. Comune e Provincia sono chiamati a trovare sinergie per fra crescere il territorio: il sindaco e il presidente Capponi rappresentano una realtà politicamente spaccata a metà, sia alle scorse elezioni Provinciali che in queste Amministrative vinte da Carancini per soli 126 voti. Il centrodestra maceratese ha trovato in Fabio Pistarelli un valido condottiero, probabilmente il migliore. E’ riuscito a riunire tutte le forze e a sfiorare il successo con una grande rimonta rispetto al primo turno. Probabilmente qualcuno del centrosinistra in queste ultime due settimane si è un po’ cullato sugli allori ma soprattutto i voti delle tre liste civiche sono andati più a destra che a sinistra. Romano Carancini ha saputo interpretare bene , con equilibrio, una campagna elettorale difficile in un clima sfavorevole, soprattutto per la diffusa insoddisfazione nei confronti dell’operato dell’Amministrazione Meschini.
Ora è chiamato ad iniziare a scrivere quella nuova storia che ha utilizzato come slogan elettorale. Il primo segnale deve essere forte: nessuna conferma tra gli assessori della Giunta Meschini.
L’unica certezza è che il vice sindaco sarà una donna. Lo ha annunciato più volte lo stesso Carancini. La favorita potrebbe essere Irene Manzi, giovane e competente, reduce da un buon risultato come candidata del Pd al Consiglio regionale. Il nuovo sindaco dovrà avere coraggio, distaccarsi dalle imposizioni e fare le sue scelte.
Il numero degli assessori, secondo i ben informati, sarà confermato a nove, anche se qualcuno auspica una riduzione. Il nome di Irene Manzi circola e lo stesso Carancini l’ha più volte elogiata pubblicamente nel corso della campagna elettorale. C’è poi Federica Curzi di Pensare Macerata, per lei un posto da assessore sembra assicurato. Ci sarà anche una terza donna e verrà dal Pd visto che Gabriella Ciarlantini (Verdi) si sarebbe tirata fuori dalla corsa. II primo nome è quello di Gilda Coacci, ma in questo modo si andrebbe a togliere una delle poche presenze femminili in Consiglio comunale. Un’altra ipotesi è quella di Erika Sabbatini, giovane candidata non eletta del Pd.
Rifondazione Comunisti avrà sicuramente un posto in Giunta con l’ex assessore provinciale Alessandro Savi favorito su Michele Lattanzi e potrebbe avere anche la presidenza del Consiglio comunale (Luciano Pantanetti?). L’Italia dei Valori avrà un assessorato e secondo i ben informati a ricoprire il ruolo non sarà Guido Garufi.
L’assessore di Sinistra e Libertà potrebbe essere Roberto Acquaroli con Pierpaolo Tartabini che resterebbe in Consiglio. I Verdi potrebbero essere esclusi dalla Giunta.
I posti restanti vanno pescati all’interno del Pd: Francesco Launo si dovrebbe occupare di risorse finanziarie, bilancio e tributi. Si fanno poi i nomi di Andrea Netti e Alferio Canesin. Ma altre risorse importanti a Macerata non mancano. Fare le scelte giuste per la città e non per i partiti è il primo esame da superare per il sindaco Romano Carancini.
Nelle foto: alcuni momenti della festa a Treia.
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INIZIA UNA “NUOVA STORIA”…gli attori:
“Al ristorante “Il Villino” c’erano un centinaio di persone tra cui Massimiliano Bianchini, Adriano Ciaffi, Romano Mari, Guido Garufi, Renato Pasqualetti,…”
Auguri MACERATA!!!
Auguri seri, qui il cambiamento lo salutiamo e ce lo sogniamo…
I Verdi precisano che non sono esclusi dalla composizione della Giunta e che Gabriella Ciarlantini non si è tirata fuori dalla “corsa per gli assessorati”.
Ovviamente, come sottolineato nel pezzo, per ora non c’è niente di certo. Quelli indicati sono comunque alcuni dei nomi che circolano.
Proprio il fatto che i Verdi non rinunciano mi preoccupa molto. Ma la cosa che più mi preoccupa è questo sbilanciamento verso l’estrema sinistra sia del consiglio comunale (con la probabile presidenza assegnata a rifondazione comunista) sia della giunta. Inoltre ieri è stato inammissibile vedere la bandiera con la falce e il martello sventolare sul balcone del comune. Parlano di una nuova storia, ma qui rischia di essere più vecchia della precedente. Penso che forse Macerata sia l’unica città dove l’estrema sinistra guadagna voti anzichè perderli. Comunque accettiamo il responso delle urne. Buon Lavoro a Carancini, alla Giunta e al Consiglio e che riescano a far rifiorire Macerata. La forza vincente inoltre mediti sui risultati elettorali conseguiti dal centrodestra.
Spero è mi auguro che il neo Sindaco (per i nomi degli assessori) abbia in mente lo slogan della sua campagna elettorale, che indicava CAMBIAMENTO, e che ha portato a votare anche i tanti elettori di centrosinistra delusi (ma che l’hanno fatto vincere) dagli ultimi anni di guida Meschini e pertanto mi auguro di non vedere
– il portaborse di…
– il figlio di….
– l’amico di….
– la testa di legno di…..
– il burattino di paglia di…..
Scommeto adesso che i soliti maceratesi cominceranno a lamentarsi e continueranno a farlo durante tutta la legislatura. Una persona comune che vede la e nostra da fuori e conoscendo pure la storia di Macerata, direbbe “lacrime di coccodrillo”. So già che questo non basta dirlo o pensarlo, perché come qualcuno dice, i numeri vanno presi in considerazione e rispettati, ma i numeri non rappresentano né la coerenza nè la ragione dei fatti. In bocca al lupo a tutti e che la notteprima o poi finisca.
Spero solo che non si verifichi quanto scritto da Cronache Maceratesi qualche settimana fa sul fatto che l’autonomia di scelta degli assessori da parte del neosindaco verrebbe smorzata, se non addirittura annullata, da quanto indicato dal proprio partito.
dopo di geronimo &c cosa può arrivarci di peggio?’
dev’esserci qualche “fantasia” anche per quanto riguarda il riportato per la Sinistra per Macerata. ” L’assessore di Sinistra e Libertà potrebbe essere Roberto Acquaroli con Pierpaolo Tartabini che resterebbe in Consiglio”.
la nostra assemblea deve ancora riunirsi infatti e non credo che la maggiore raccolta di voti di Stefano Casulli che rappresentano la freschezza di un nuovo volto politico e insieme la rappresentanza di tanti giovani maceratesi , possano essere inghiottiti da un buco nero. non credo proprio.
altrimenti tanto vale prendere in mano i bastoncini più lunghi e più corti e affidarsi al caso. a chi tocca tocca.
w la dis-continuità!
NON VOGLIO PORTARE NULLA NE SMUOVERE LE ACQUE MA VOLEVO sengalare un’anomalia che era oggi sul REsta del Carlino e su scui è utile riflettere…
C’è uan frazione in cui il voto è stato 266 carancini e 000 Pistarelli, a parte ceh è molto improbabile che ciò accada, ma volevo sapere sequalcuno che è in quella frazione (Ipsia, via Capuzi) avesse votato Pisatrelli, così giusto perchè 266 voti sono davvero l’ago che fa pendere la bilancia dall’altra parte!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! O è un errore del Carlino???? Qualcuno si informi pelase, per correttezza e tarsparenza da parte di tutti, questo è importante in democrazia…
Sezione n.3 Istituto Professionale di Stato via Capuzi
Romano Carancini 272 (49,45%)
Fabio Pistarelli 278 (50,55%)
Totale votanti: 558
Sezione n.4 Istituto Professionale di Stato via Capuzi
Romano Carancini 297 (50,00%)
Fabio Pistarelli 297 (50,00%)
Totale votanti. 605
Sezione n.5 Istituto Professionale di Stato via Capuzi
Romano Carancini 267 (50,00%)
Fabio Pistarelli 267 (50,00%)
Totale votanti: 537
Il carlino riporta dati differenti sulla pagine di oggi…
IL SEGGIO E’ IL 20 NON QUELLI CHE DITE VOI… RIPORTA IL DATO DEL 20 PLEASE???
Sezione n.20 Istituto Professionale di Stato via Capuzi
Romano Carancini 206 (50,49%)
Fabio Pistarelli 202 (49,51%)
Totale votanti: 412
.. i miei migliori auguri al neo sindaco Carancini che avrà un compito certamente non facile di essere il sindaco di tutti e soprattutto il sindaco del cambiamento..
e allora buon lavoro sindaco!
Macerata ha 42mila abitanti, ha avuto quasi 600 candidati. Tutti sono amici di qualcuno, figli di certi e conoscenti di altri.
Inutile speculare sui nomi. Tanto se mettono i vecchi si potrà dire che non c’è il rinnovamento, se mettono i nuovi si potrà dire che non hanno esperienza.
In altre parole, vanno tutti bene o tutti male a seconda della “simpatia” politica che hanno su di noi.
Non vale la pena sforzarsi a nascondere simpatie e antipatie dietro a disquisizioni di opportunità politica o tecnica.
Vediamo le nomine, vediamo soprattutto quello che fanno e poi a quel punto apriamo la stagione venatoria del tiro al piccione!
Il Carlino di oggi scrive:
Sezione n.20 Istituto Professionale di Stato via Capuzi
Romano Carancini 206 (50,49%)
Fabio Pistarelli 000 (0%)
Avranno sbagliato o è il condominico di Carancini che ha votato…
@Fastolph
Nel 2000 Meschini per gli assessori scelse un mix tra esperienza (per alcuni fin troppa!) e nuovi volti e nel 2005 confermò i vecchi ed allargò a nuovi.
Ora non è questione di simpatie o antipatie ma è semplicemente questione di essere o non essere un “quaquaraqua”.
E’ questione di passare dal dire al fare.
Se io dico che inizia qualcosa di nuovo (cioè lo slogan della campagna elettorale di Carancini) è insito e swcontato che, con il vecchio, deve esserci una forte DIScontinuità, altrimenti è prendere per il naso gi elettori.
Pertanto credo sia logico e conseguente che, chi ha amministrato negli ultimi 10 anni, non possa avere incarichi e poltrone (nenache trasversali, cioè AMP e simili)
Ed è altrettanto logico che sarà difficile giustificare “una nuova storia” se poi gli incarichi vanno dati a coloro che sono 10-15 anni che, continuativamente, siedono in Consiglio.
E non è solo questione del “hai preso tanti o pochi voti” (quindi verrai o non verrai premiato conuna poltrona) e nemmeno “ti do un posto così i tuoi non creano problemi in Consiglio” (coè vai sotto ricatto) ma è una questione molto più
profonda.
il neo Sindaco deve dimostrare a chi l’ha votato, inanzitutto, ed alla città tutta che non ha le mani legate e che non ha stretto accordi sottobanco.
Cioè deve dimostrare di essere Sindaco e non un passacarte….
Poi la politica è l’arte del’impossibile e dei saltri tripli mortali all’indietro (cioè si giustifica tutto e il contrario di tutto) e si va a letto anche con il nemico (cosa che, negli ultimi 10 anni, soprattutto in chiave urbanistica la destra ha fatto spesso) però è certo che se cominciano le pastine, gi intralazzi, i giochi di potere e di poltrone e si intravedono sempre le stesse persone (che magari muovono i fili da dietro) sarà difficile contrabbandare un “nuovo” quando di nuovo non c’è nulla…….
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.@Fazi: basta un disegnino o dobbiamo tornare all’abecedario?
Non credo debba necessariamente essere studenti del MIT per arrivare a compendere che se Carancini prende il 50% dei voti e Pistareli viene dato con uno “000” senza voti ovvio e scontato che è un refuso del giornale.
chi giudica prima di vederli a lavoro è solo un rosicone… rosicate rosicate….
Cerasi, rispondi a me…..( per favore…)
visto il risultato elettorale , tolti i determinanti 126 voti in più del centrosinistra, tu condividi con me che data l’ampia libertà di scelta del Sindaco sulle nomine, spetti al centro destra ricoprire un assessorato o un incarico importante ? Io glielo darei dove la sua sensibilità è diversa dalla nostra così da poter lavorare in questi 5 anni su tutte quelle istanze più avvertite dall’elettorato di destra..
sto fuori io come un balcone…..o dato che la politica è l’arte dell’impossibile….
in un’ ottica sovrapartitica e orientata alla più ampia democrazia , non dovrebbe essere così impossibile dopotutto.
certo ….ci vuole un coraggio da gladiatore nel Colosseo tra le tigri e i leoni affamati , ma che bel segnale poitico sarebbe…altro che una nuova storia…di più!
mi piace pensarlo. che ci vuoi fare…..riportami alla realtà Gianfranco…ciao!
@Moroni
I
@Moroni
In linea teorica quello che tu stai proponendo sarebbe non un passo avanti, ma un gigantesco passo per l’umanità, al cui confronto il balzo sulla luna sarebbe una cosa ininfluente nella stora umana.
Però, nella realtà delle cose, non stai fuori ma sei propio oltre 🙂 poichè quest è oltre l’impossibile.
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@Crucia
Non è questione di rosicare, è solo avere letto qualche libro, aver fatto un pò di politica attiva e vedere chi si muove (e si è mosso negli ultimi 4 mesi) attorno ai 2 candidati Sindaci.
Perchè è innegabile che se precedentemente (lo scorso luglio-settembre 2009) i nomi che si facevano erano altri (e nel centrosinistra non era detto che il PD avrebbe fatto le primarie) qualcosa, nel frattempo, deve essere cambiato.
E non certo si cambia per simpatia o per spirito santo ma perchè ci sono stati, evidentemente, degli accordi.
E negli accordi politici (dentro TUTTI i partiti) nessuno fa niente per nulla: io non ti pubblicizzo come Sindaco, non cerco i voti per te, non mi do da fare “aggratisse”, non sponsorizzo la tua candidatura perchè mi stai simpatico (soprattutto quando, fino a qualche mese prima, non facevamo parte della stessa corrente all’interno del partito).
Ed è conseguente che la corte dei miracoli, che si è mossa intorno alle 2 candidature, in caso di vittoria, si aspetta di vedere ricompensato il loro lavoro.
(non è che i nomi – e i volti che si vedevano- per Pistareli fossero dei fuoriclasse!!! Anzi)
Cerchiamo di non essere sempre negativi.
Lasciamo lavorare il nostro nuovo sindaco sperando che non deluda nessuno, nè chi lo ha votato, nè chi non lo ha votato.
Per ora diamogli tanta fiducia poi sarà il tempo a darci il resoconto.
Cerasi ahahahah ….che ne so., si parlava di segnali forti…..ho fatto un ragionamento per assurdo. bella la tua risposta!
comunque provarci sempre,! prova oggi, prova domani….che ne sai che non arriviamo oltre la luna…. fino a Marte??
‘Eì che quei pochi voti di scarto, inferiori alle peggiori previsioni da un lato e oltre le più rosee dall’altro….meriterebbero davvero il coraggio di un gladiatore., non tanto per…quanto per……ci siamo capiti Gianfranco.
@ Moroni
Benvenuta nel Club.
(con Marcelli d’Albione e altri che non posso nominare, perchè non presenti su CM, quasi arriviamo a 10).
@ cerasi
purtroppo non solo tu hai fatto politica e scritto qualche libro… al mondo siamo 6 miliardi e passa… se, come effettivamente è vero, hai fatto politica conosci i giochi politici che si fanno e molto probabilmente, senza offesa alcuna, anche tu hai fatto parte di qualche gioco, magari anche a tua insaputa…
@ Tamara
I primi a non accettare la tua proposta sarebbero proprio gli esponenti della destra…
Appoggio Tamara Moroni, anzi di più, se ci mettete pure nessun assessorato a Sport-Bianchini crederò persino nel cambiamento!!! 🙂
problemi loro Alessandro . …. ” tu ” fa’ il primo passo intanto.
è solo una mia sceneggiatura , tranquillo , nessuno lo farà mai.
@ Fazi , non esageriamo adesso….sono già andata oltre l’impossibile ahahahah
@crucia
Non ho scritto nessun libro (ma non è detto che ciò non avvenga in futuro).
Per quanto riguarda l’aver fatto parte di qualche gioco a me non risulta, tanto che (pur essendo segretario di partito e quindi legittimato ad essere presente) alle riunoni di maggioranza ero “persona non gradita” e, in tanti anni, non ho mai avuto alcun incrico amministrativo.
@Tamara
l’ha detto il vostro sindaco “SENGNALI FORTI, NUOVA STORIA…” mica io!!!
Evidentemente erano le solite promesse “elettorali”, stessa spiaggia stesso mare…
come dicevo io il primo post 2 gg fa…
La cosa triste è che nessuno ha detto con la vittoria di Carancini che “finalmente si farà questo per Macerata” e, viceversa, con la scontifitta di Pistarelli non si “farà quest’altra cosa”. Questa è la vera politica, ecco perché il Comitato Anna Menghi ha detto di non votare per il ballottaggio, perché votare significava solo assegnare le poltrone e incarichi a tizio anziché a caio. Leggo i commenti a questo articolo e do senso a quello che ho commentato qualche giorno fa “buona notte Macerata”, ma è una notte che ha voluto l’elettorato maceratese e ne rispetto la volontà anche se so che ha torto marcio, infatti il consenso elettorale non è sempre legato al fatto di avere ragione. Triste, ma vero!
Grande Munafò!!!
La cosa veramente triste è la ” pallitudine” che dà questa politica. Mai un guizzo di inventiva, mai un coup de theatre, mai una fantasia erotica che appaghi le nostre pulsioni emozional, che risvegli i sentimenti più profondi . la solita trama. una noia mortale. Siamo tutti spettatori di uno spettacolo che si svolge altrove e costringe ognuno ad abbandonarsi alle proprie fantasie per comprendere ciò che sta guardando e poi tornare a rifugiarsi nelle sue pseudocertezze…..e andare avanti .
E mentre il guitto tiene la scena e recita la sua parte a memoria, noi siamo sempre là in perenne attesa, che il vero attore inizi la sua parte a soggetto.
Scusate se…..non mi sento di applaudire.
Poveri noi elettori, elezione dopo elezione, tutti in fila su un nastro trasportatore di una lunga catena di smistamento, a seguire un percorso segnato dall’inizio che finisce inevitiabilmente con l’ammasso.: il buono di qua , lo scarto di là.
Come in ogni evento già si intrecciano commenti, previsioni, dietrologie.
Sarà perchè vengo da una città dove tutte le emozioni vengono amplificate a dismisura ( Roma ) e sarà perchè ho vissuto e sto vivendo come segretario cittadino di una forza politica PdCI) la vicenda elettorale vorrei che tutti assumessero un minimo di sereno distacco.
Carancini ha vinto, 126 voti, ma ha vinto. Allora o i maceratesi sono talmente annoiati dalla politica che hanno votato tanto perchè dovevano uscire per andare alla messa o a comprare le tagliatelle oppure perchè hanno fatto una scelta.
E se fosse stato Pistarelli a prevalere per 126 voti? Quali sarebbero i commenti della destra e dei suoi fedeli? Non sarebbe stata comunque una scelta? I motivi? Chiediamolo ai maceratesi. Sentiamo perchè non hanno voluto mandare a casa il centro – sinistra. Chiediamo perchè dopo un declino che sembrava inarrestabile hano votato per le forze di sinistra ( Federazione della sinistra, SEL, Lista Pensare Macerata). Forse qualcosa di buono è stato fatto. Ma se tutto fosse stato così negativo perchè il centro destra non ha vinto che ne so col 65% dei voti.
La città e divisa. Ma è divisa l’Italia.
Il problema invece è quello di farsi tutti attori della politica e non lasciare solo” il guitto” a recitare. E’ faticoso, è poco gratificante forse, ma è l’unica strada percorribile.
E fare politica non significa solo prendere la tessera di un partito. Significa battersi per le proprie idee, confrontarsi, incazzarsi, ma dal di dentro, partiti o movimenti , non tranciando giudizi sulle persone che possono essere più o meno gradevoli o simpatiche ma sulle proposte, sui fatti. E questo non mi sembra sia così.
Non chiediamoci chi sarà il prossimo assessore alla cultura o altro. Chiediamo che cosa vorremmo facesse, come lo vorremo vedere impegnato.
E la proposta di Carancini sulla giunta aperta ed itinerante mi sembra già un segnale forte di cambiamento.
Ci aspetta la città alla prova dei fatti. E dobbiamo rispettare e temere il suo giudizio.
non solo condivido pienamente quanto scritto da Tamara Moroni nei commenti all’articolo ma mi permetto di fare anche io una riflessione che spero possa leggere anche il nostro nuovo Sindaco: come è possibile che escano tali nomi??? o qualcuno ha inventato di sana pianta oppure qualcosa di verosimile c’è…e allora mi chiedo, come sia possibile parlare di Roberto Acquaroli… io credo da elettrice che non sia possibile parlare di cambiamento, di nuova storia, se poi ad occupare quelle poltrone saranno sempre e solo le stesse persone. O si ha l’onestà intellettuale di riconoscere che è ora smetterla di teorizzare e agire, oppure gli slogan stanno a zero e offendono chi ha dato fiducia netta e chiara alla parte propositiva, creativa, fresca e nuova della lista “la sinistra per macerata”. leggere certi nomi è spiacevole e sintomo di poca chiarezza. Sono daccordo con Tamara, tanto vale allora tirare a sorte!
Sono certo che se avesse vinto Pistarelli per un solo voto la destra avrebbe detto “abbiamo vinto” (e sarebbe stato giusto) “Macerata vuol cambiare” ecc…Questo per dire che vince chi ottiene più voti e tutto il resto è…noia !
Per quanto riguarda il discorso degli assessori sono un pò di giorni che mi pongo questa domanda: ma sarà poi vero che per cambiare le cose basterà mettere volti nuovi ? Voglio dire, se cambiamo le facce ma il modo di amministrare e di far politica rimarrà sempre lo stesso non vedo questo grosso cambiamento. Forse i nomi, come dice Proietti, contano fino ad un certo punto; c’è da sperare che cambi il modo di amministrare e di far politica, nella speranza che la politica stessa non resti sempre ostaggio dei “comitati d’affari”. Altrimente, che sia destra o sinistra, vedremo sempre, come ha scritto qualcuno, il figlio di…l’amico di….il portaborse di…il delfino di…la marionetta di…il pupillo di….
E’ ovvio che nuovi nomi e vecchie pratiche non sia l’alternativa auspicata… credo però che abbiamo un potenziale da spendere e certamente iniziare da vecchie facce non è la maniera migliore per praticare il cambiamento.
Mi limito ad osservare ( senza entrare nel dibattito ) che “vecchio” e “nuovo” sono due categorie relative. Il nuovo medico e il vecchio medico, il vecchio ingegnere ed il nuovo, il vecchi ricervatore ed il nuovo. Semmai la “novità” sta nel fatto che o il vecchio o il nuovo deve uscire da una “vecchia” logica.Il Sindaco e i Partiti possono sfiduciare qualsiasi Assessore. L’assessore divrebbe ( per legge) essere un “tecnico” che mette in pratica ( cioè realizza ) ciò che gli dice il Sindaco e il Consiglio. Avrà, naturalmente, anche una sua idea o linea guida. Ma solo questo. Niente altro è consentito dalla legge.
Ieri sui giornali si parlava addirittura, per ogni sedia da occupare, che il neo Sindaco avesse chiesto una rosa di 8 nomi.
Quindi i nomi che, ufficialmente ed ufficiosamente dovrebbero circolare per la Giunta, dovrebero essere almeno 64.
Se poi aggiungiamo i nomi che, ufficiosamente, verranno fattianche per altri incarichi (Presidenze e Membri di Società partecipate) superiamo abbondantemente quota 100
Il fatto è che gli assessori debbono essere pagati relativamente bene, proprio perchè dovrebbero essere tecnici, magari esperti anche politicamente. In verità i politici “puri” (spesso disoccupati) non la intendono in questo modo. L’assessorato per loro è uno stipendio garantito che i partiti non possono più assicurare in altro modo.
Leggo sul messaggero di oggi che il neo eletto Sindaco Carancini non confermerà nessuno come assessore della vecchia giunta Meschini. Se così fosse, bisognerebbe già fare un monumento all’Avv. Carancini per coraggio, coerenza (inizia una nuova storia) e professionalità.Sarebbe un ottimo inizio per il suo lavoro. Al contrario di Spacca che vorrebbe nominare come suo vice una persona non eletta, al bilancio una che non si è neppure candidata e altra che proviene addirittura da Roma e che riveste la carica di Senatore! Ma vai a capirci qualcosa! E quei poveri cristi candidati eletti che hanno speso forze ed energie per appoggiarlo cosa ne pensano? Rossi e Marinelli fate sentire forte la vostra voce per favore!!!!