di Alessandra Pierini
Tutto il centro destra maceratese e i rappresentanti del partito nelle principali istituzioni territoriali, Regione e Provincia, si sono riuniti questa mattina attorno a Fabio Pistarelli nel corso di una partecipata conferenza stampa che è servita a ribadire il programma e gli obiettivi del candidato sindaco e della sua squadra.
“Macerata è stata finora la Cenerentola delle Marche – dice Pistarelli – ora deve ritrovare la sua identità per il futuro. La città con questo ballottaggio è a un bivio, da una parte c’è il vecchio modo di amministrare, dall’altra parte ci siamo noi con un programma volto al cambiamento per il rilancio della città con prospettive più aperte. Arriverà in tutte le case una lettera con il mio impegno per la città e, se vinceremo, tra due anni e mezzo ci sottoporremo a verifica.”
Dello stesso avviso Franco Capponi, Presidente della Provincia di Macerata, il quale striglia i maceratesi : “Questa è un’elezione determinante per la città. La proposta di Carancini è stantìa , noi abbiamo iniziato già in Provincia ad intervenire in vari settori, abbiamo già fatto molte proposte ma i tempi di realizzazione si potrebbero accelerare se il Comune fosse disposto a collaborare. I maceratesi devono capire l’importanza di questo voto. Visti i risultati ottenuti in prima battuta ho il dubbio che non si siano mai affacciati dalla finestra o che non hanno capito cosa proponiamo. Pistarelli è stato un ottimo candidato anche perchè entrare nell’immaginario dei maceratesi, anestetizzati da 15 anni di amministrazione di centro sinistra non è facile.”
Il Presidente Capponi non trascura le liste civiche i cui voti potrebbero essere determinanti per l’esito di questo ballottaggio: ” Siamo disposti a collaborare con tutti e invito Anna Menghi e Giorgio Ballesi, che sono forze positive, ad unirsi al nostro progetto perchè il loro elettorato è composto di moderati che vogliono un cambiamento e non possono ritrovarsi nel centro sinistra estremizzato.” Gli fa eco Fabio Pistarelli: “Non escluderei tra gli amici delle liste civiche Paolo Ranzuglia perchè anche i suoi sono animati dalla stessa nostra voglia di rinascita e cambiamento.”
La parola passa ai tre neo-consiglieri regionali a sostegno di Pistarelli. Il primo è Erminio Marinelli, candidato alla Presidenza della Regione: “E’ vero che c’è una crisi ma Macerata l’ha vissuta molto di più, perdendo la sua posizione di leader. Lo dico con dispiacere perchè mi sono battuto per restare in questa provincia quando potevamo scegliere di unirci a Fermo. Mi auguro che i maceratesi aprano gli occhi.” Concludono Francesco Massi (“Macerata ha bisogno di un sindaco che sia leader carismatico per tutti gli altri sindaci ma soprattutto che non sia succube di Ancona e non ne accetti le pretese”) e Francesco Acquaroli che si rivolge agli amici eletti e non eletti: “possiamo ancora fare qualcosa perchè l’11 e il 12 aprile Macerata torni ad essere autorevole per tutta la Provincia.”
***
Dal fronte del centro sinistra è invece Angelo Sciapichetti, consigliere regionale di maggioranza e unico maceratese eletto in Regione che questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, ha ringraziato quanti lo hanno votato e non solo: “Ringrazio anche Giorgio Meschini – ha detto – il quale poteva essere tranquillamente eletto in Regione dopo 10 anni di brillante attività amministrativa ma ha preferito restare fuori e sostenermi nella mia campagna elettorale.” L’impegno di Sciapichetti per Macerata riguarderà vari settori, dalla cultura a lla sanità, dalle infrastrutture all’accordo tra le università “che non può assolutamente essere ato come proposto da Capponi ma deve passare attraverso la Regione.” L’impegno di Sciapichetti è già iniziato in questi giorni: “Il giorno di Pasqua sono stato con i volontari della Croce Verde che avevo trascurato in campagna elettorale, oggi sono stato con altri consiglieri regionali al presidio dei lavoratori della Villeroy&Boch di Castelraimondo che temono di perdere il lavoro. Queste attività sono un segno della volontà di recuperare il rapporto diretto con i cittadini.”
Sciapichetti dice la sua anche sul prossimo ballottaggio che vedrà Romano Carancini, candidato del centro sinistra di fronte a Fabio Pistarelli per il centro destra: “Non possiamo consegnare la città a venditori di menzogne. Pistarelli dice che il 54% dei maceratesi ha scelto il cambiamento ma non può assolutamente accorpare i voti delle liste ai suoi. Baldassarri dice che Carancini è un ex funzionario di partito ma Romano non lo è mai stato, è tutt’altro. Il centrodestra dice che Macerata è una città in declino mentre è stata riconosciuta come la quarta in Italia per qualità della vita. La destra è anche incoerente, basta ricordare gli interventi di Giulio Conti nei confronti di Pistarelli. Prima era pronto a battersi contro la sua candidatura, oggi è uno dei suoi sponsor.”
L’ultimo invito di Scapichetti è al voto: “Invito tutti a tornare a votare, dobbiamo batterci contro la disaffezione e il qualunquismo.”
(Foto di Guido Picchio)
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Brillante attività amministrativa……..Ma come non inizia una nuova storia con Carancini, allora a cosa serve visto che avete amministrato così bene?
Una nuova storia perchè poichè dopo 10 anni (cioè 2 mandati) lo stesso candidato Sindco (cioè Meschini) NON si può più ripresentare.
Questo fa il paio con le tapparelle del Palazzo della Prefettura che Pistarelli voleva cambiare non sapendo che il Palazzo non è di competenza comunale.
Ma un pò di diritto amministrativo no???
“Macerata è stata finora la Cenerentola delle Marche”
Pistarelli, per dieci anni in consiglio regionale, è reo confesso. Merita le attenuanti per questo?
Ci vorrebbe un avvocato… oooops!
“Ringrazio anche Giorgio Meschini il quale poteva essere tranquillamente eletto in Regione dopo 10 anni di brillante attività amministrativa ma ha preferito restare fuori e sostenermi nella mia campagna elettorale”
… e prepararsi un posto al calduccio nell’Arpam
Ma se si ripresentano gli stessi uscenti! Poi per Dantini all’opposizione in regione è molto dura ottenere qualcosa, però mi sembra che la sinistra era ed è in maggioranza e come mai a macerata non arriva mai il becco di un quattrino, a differenza di ancona e pesaro….
Tutto è migliorabile, ma “la Cenerentola delle Marche” :
– Nel 2002 figura al terzo posto in una
classifica del settimanale Oggi riservata alla qualità della vita nei capoluoghi italiani
– Legambiente sull’Ecosistema urbano: Macerata ha registrato una
crescita costante fino ad attestarsi al 27° posto dell’ultima relazione, salendo dal 53°
del 2004 sui 103 comuni capoluogo italiani.
– Ecosistema scuola 2009 – riservata
a sicurezza e funzionalità degli edifici scolastici – dove la città si assesta al 10°
posto.. Prima fra i capoluoghi marchigiani
– 2009 città con il minor numero di incidenti sul lavoro registrati nelle Marche.
– 2009 nel settore dei rifiuti è al 22° posto a livello nazionale per quanto finisce nel cestino dell’immondizia e al 47° per ciò che si recupera: anche in questo caso Macerata è il primo tra i capoluoghi della regione.
– 2009 “Libertà economica”, in base a 37 indicatori in settori quali economia, lavoro,
contesto sociale finanza, fisco e finanza pubblica (Corriere della sera), Macerata è al
ventiduesimo posto.
– Il Sole 24 ore. è stata, nella regione Marche, quella con il minor prelievo fiscale per ciascuna famiglia residente
Probabilmente ne ho dimenticati alcuni, sono tutti riconoscimenti non autoreferenziali, ma frutto di indagini e rilevazioni comparativi fatte da soggetti nazionali non sospetti!
Pistarelli dice che il 54% dei maceratesi non vuole Carancini. Prendiamo per buona questa affermazione.
Ma allora il 60% dei maceratesi non vuole Pistarelli !!!!
Allora Pistarelli è il piu’ bocciato o sbaglio?
Non vorrei sembrare impertinente ma le persiane sono regolamentate dalle Norme tecniche d’attuazione del Piano particolareggiato del Centro storico. Quindi di competenza sindacale anche se per tante ragioni sono contrario all’apposizione delle persiane perchè si rovinerebbero le cornici. Tuttalpiù si potrebbero rimuovere le serrandine del Palazzo della Prefettura e del Palazzo dei Carabinieri.
@sorgeilsole
Esatto: un confronto tra perdenti.
@gabor
mi permetta una battuta, per sorridere. quello che scrive è ovviamente vero; anzi, lei mi insegna che il comune ha la discrezionalità di intervenire nelle previsioni riguardanti le opere di manutenzione di tutto l’edificato, anche nella scelta di tipologie e colori delle finiture esterne (serrandine incluse). ma questo non significa che il comune cambierà le tapparelle di tutta macerata: gli interventi possono essere attuati solo dai proprietari degli immobili. perchè fare quei giri di parole? pistarelli ha fatto una “simpatica” gaffe. sull’aggettivo si può discutere: simpatica, imperdonabile, clamorosa, trascurabile e così via. ma l’errore rimane, anche con letture “interpretative” come la sua, oggi purtroppo troppo in voga.
No signor Dantini, non sono d’accordo con lei
Nella prima fase sono i due vincitori, primo e secondo classificato.
Ora c’è la gara finale. Questa è la democrazia.
Caro Pagnanelli, la mia era una battuta al tormentone delle persiane anche se come Lei sa il Comune può prescrivere la rimozione delle famose serrandine come pure potrebbe prescrivere, sempre in caso di lavori, la rimozione del rivestimento in travertino dalla facciata dell’edificio dove trovasi “Bulli & Pupe” (ex Roganti). Per quanto mi è dato sapere dovrebbero essere vietate anche le insegne a bandiera. Ciò nonostante tra vicolo Monachesi e via Costa un edificio s’è tinto di rosso come le case cantoniere tanto care all’architetto Montuori. Purtroppo l’ornato pubblico è scomparso dal centro storico insieme al senso civico.
Franco Capponi, di mestiere Presidente della Provincia di Macerata:
“Questa è un’elezione determinante per la città. La proposta di Carancini è stantìa , noi abbiamo iniziato già in Provincia ad intervenire in vari settori, abbiamo già fatto molte proposte ma i tempi di realizzazione si potrebbero accelerare se il Comune fosse disposto a collaborare. I maceratesi devono capire l’importanza di questo voto. Visti i risultati ottenuti in prima battuta ho il dubbio che non si siano mai affacciati dalla finestra o che non hanno capito cosa proponiamo. Pistarelli è stato un ottimo candidato anche perchè entrare nell’immaginario dei maceratesi, anestetizzati da 15 anni di amministrazione di centro sinistra non è facile.”
Su queste parole si impone una riflessione:
1- Capponi – ripeto: da presidente della provincia- dice che i maceratesi “devono capire l’importanza di questo voto”. Stia tanquillo, i maceratesi hanno compreso perfettamente l’importanza di questo voto tanto che in 3 su 4 sono andati a votare al primo turno.
2- “Visti i risultati ottenuti in prima battuta ho il dubbio che non si siano mai affacciati dalla finestra o che non hanno capito cosa proponiamo”. Questo è a dir poco vergognoso, un vero insulto ai cittadini maceratesi. Ma come si permette, Presidente? Come fa a considerare stupidi il 60% dei cittadini maceratesi? Piuttosto lei provi ad affacciarsi dal balcone del suo ufficio: scoprirà che c’è un’intera provincia che sta aspettando che lei e i suoi collaboratori si diano una svegliata, visto che siete lì a girarvi i pollici dalla mattina alla sera. Si vergogni!
3- Le proposte fatte al comune? I tempi di realizzazione? La collaborazione? Ma cosa sta blaterando se in 8 mesi di sua amministrazione in Comune non è arrivato un fico secco? L’unica delibera approvata dal consiglio è quella (un bluff) inerente l’accorpamento delle università! Quali sono queste proposte? Perchè non le elenca invece di parlare sempre il “capponese” che è un linguaggio di sua invenzione grazie al quale dice senza dire nulla e, dal giugno scorso, prende in giro 324mila cittadini della provincia?
Ma sono parole degne di un Presidente della Provincia?
Scusatemi lo sfogo, sicuramente sopra le righe, ma queste affermazioni sono di una grvità inaudita e dovrebbero irritare anche gli stessi sostenitori del centro destra…
Sebbene le persiane sono regolamentate dalle Norme tecniche d’attuazione del Piano particolareggiato del Centro storico (e quindi ricadono sotto la competenza sindacale) questo non mi pare significhi che il Sindaco ha il potere di obbligare il proprietario a cambiarle.
@sorgeilsole
Non mi sogno nemmeno di contestare la democrazia: queste sono le regole, con queste si gioca.
Uno dei due vincerà, ma sarà una vittoria di Pirro dal momento che, come sanno anche i muri, entrambi i candidati hanno più problemi al loro interno che all’esterno.
In realtà il vero perdente è la politica, anzi questo modo di fare politica. Però, democraticamente, i maceratesi hanno scelto di continuare a sostenerla, quindi…
A ma dispiace una cosa. Perchè i nostri cari politici ci debbano raccontare quello vogliono non mi sembra corretto. Il Sig. Capponi il 22 dicembre scorso e quindi appena eletto, vantava sul sito della provincia la classifica di Macerata pubblicata dal Sole24Ore: http://e-news.provincia.mc.it/news/Single.asp?VE=0&UI=0&MT=1&LS=0&ST=1&II=11497 . Ora ci viene a raccontare che Macerata è morta, è addormentata ed altro. Che Macerata abbia dei problemi è indiscusso (come d’altronde tutte le città di una certa dimensione). Per favore parliamo dei problemi reali. Grazie!
@Maccari
Il Presidente della Provincia fa politica.
E in politica si dice tutto e il contrario di tutto.
Del resto Berlusconi, il democratico, si è alleato con i fascisti, gli estremisti, i reazionari, i più antidemocratici gruppi che si trovano oggi in Italia.
Noi abbiamo solo una famiglia, ma del resto Berlusconi, Fini e Casini, i cattlicissimi, di famigie ne hanno (almeno) due.
In Europa c’è un gruppo di Nazioni che se la passa male (gli economisti le chiamano PIIGS) ma da noi, il Governo, ci si racconta la favola che solo l’economia della Grecia e dell’Irlanda è in crisi profonda.
Eppure PIIGS sta per Portogallo-Irlanda-Italia-Grecia-Spagna
In Italia dal 1994 c’è un diversamente alto che dice di voler fare gli interessi della Nazione ma, in realtà, fa solo gli interessi delle sue aziende.
Quello che dici Gianfranco è vero, ma proprio per questo dimostra che non sappiamo più cos’è (o dovrebbe essere) la politica.
Se i politici dicono qualsiasi cosa gli faccia comodo in un dato momento, il problema vero è che noi consideriamo questo come un fatto normale.
Se Berlusconi fa solo gli interessi suoi, il problema vero è che gli italiani lo votano perché vorrebbero fare altrettanto.
Ci sarà sempre qualcuno che racconta bugie finché ci sarà chi è disposto ad ascoltarle: l’unico modo per eliminare le bugie è aprire le orecchie di chi ascolta.
Caro Cerasi ma mi spiega cosa c’entra Belusconi? Che si sarebbe alleato con i fascisti, gli estremisti i rezionari ed antidemocratici?
Ma che diavolo blatera? Sarà stata la sinistra a doversi alleare con i pasdaran di estrema sinistra, quelli che hanno ammazzato i Biagi e i D’Antona, quelli che oggi, fortunatamente sono scomparsi dal parlamento demopcraticamente, sempliemente perchè la ente non li ha più votati perchè a differenza di quello che pesate voi, la maggioranza degli italiani vuole Berlusconi e la sua chiarezza. Siete minoranza, fatevene una ragione.
La stessa sinistra oggi scomparsa dal parlamento tenta di restare in Comune a Macerata spalleggiando Carancini che povero diavolo non ha potuto farla fuori perchè la solita UDC ha giocato a cambiare le carte in tavola.
La stessa UDC che appoggia e tiene legato il povero Capponi, la stessa UDC che in Regione sta con il PD di Caancini e lo ostacola in Comune.
Complimenti.
Pensate prima di dare il via alle dita sulla tastiera.
Evitiamo ogni polemica per favore. Volevo solo dire la mia sensazione. Vorrei anche dire che è vero che Berlusconi governa perchè è stato eletto dagli italiani ma vorrei anche ricordare che il PDL alle ultime elezioni nazionali (quelle che hanno permesso a Berlusconi di andare al governo) ha avuto il 37% dei voti e la Lega Nord il 10% circa. Quindi se la matematica non è un opinione governa non perchè è stato eletto dalla maggioranza degli italiani ma perchè è stato eletto con una legge definita “porcellum” dal suo stesso ideatore.
Comunque parliamo di Amministrative! Questi saranno i nostri amministratori.
@Marinozzi
Lei sembra non essere aggiornato sui vari accordi, locali e nazionali, che il PdL ha fatto via via con vari gruppo e gruppuscoli di estrema destra.
Tanto per fare un esempio, uno dei tanti, chieda in giro di Fiore.
Per quanto riguarda l’estrema sinista anche qui fa moltissima confusione (per ignoranza o malafede, non so).
Chi ha ammazzato D’Antona e Biagi erano terroristi.
Tra l’altro a Biagi -poco prima che venisse ammazzato- fu revocata la scorta prorio dal Governo Berusconi il cui allora Ministro dell’Interno disse pressappoco che Biagi era un rompicog@@@ni.
Che alcuni gruppi parlamentari siano scomparsi dal Parlamento (ed anche qui la sua ignoranza, o meglio malafede, è abissale) non è perchè non sono stati votati, ma perchè è stata messo uno sbarramento.
Tanto che questi gruppi -a livello amministrativo- sono vivi e vegeti in tutta Italia.
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Secondo lei (e qui traspare la sua altissima e civile opinione, si fa per dire) poichè non si è maggioranza nel Paese bisogna stare zitti o non far sentire le proprie ragioni???
Lei ragiona da vero ed autentico democratico: me l’immagino lei che, al grido “sei minoranza devi stare zitto e non devi romper le balle”, dialoga (con manganello ed olio di ricino, presumibilmente) con chi non la pensa come lei….
Caro Marinozzi, purtroppo sono tanti quelli che vivono contro qualcosa o qualcuno senza sapere che quell’anti altro non è che una negazione. Quindi per far tacere gli antiberlusconiani e gli antifascisti sarà sufficiente ricordare una battuta del buon Walter Chiari che anticipava tangentopoli: dalle tasche di Mussolini, benché esposto a piazzale Loreto con la testa all’ingiù, non uscì una lira.