di Mauro Montali
I grandi sconfitti di questo primo turno elettorale sono nell’ordine: la Curia e la massoneria (quella che si è schierata). Sono due organizzazioni (mi perdoni il Vescovo, ma parlo di Curia e non di Chiesa) che contano molto poco a Macerata. L’ordine del cardinal Bagnasco, di votare per i partiti di ordine, non è transitato nei cuori dei cittadini, che pure in larga maggioranza sono cattolici di professione come ho avuto modo di dire altre volte, così come la subliminale campagna elettorale del laicismo più radicale.
Ha vinto Romano Carancini, per il momento. Nonostante la Vandea di Villa Potenza.Ma cinque punti di distacco su Fabio Pistarelli, all’incirca due mila voti, non sono pochi. Anche perchè l’esponente democratico conta su gran parte degli elettori di “MaceraTiamo” che ha avuto una bella affermazione e Paolo Ranzuglia lascia pensare che quel tre per cento abbondante possa tranquillamente transitare nel centrosinistra. Ma a destra sperano che il voto popolare di Giorgio Ballesi, che sulla carta, certo, non è di sinistra, possa appoggiare Fabio Pistarelli.
Poi c’è quel residuo di zoccolo duro del comitato Anna Menghi. La quale, se non la conosciamo male, darà libertà ai propri militanti. Anna, Anna l’irriducibile, esce dalle urne fortemente ridimensionata. Solamente lei entrerà in Consiglio comunale: Placido Munafò ha finito (con molto dispiacere personale) di fare gazzarra. Imperverserà sui giornali ma la sua voce tronituante non si sentirà più dai banchi di piazza della Libertà. Molti consiglieri ringraziano il Cielo.
La partita tra Romano e Fabio (due ottime persone) è, dunque, aperta. Adesso sarà battaglia all’ultimo voto, non c’è dubbio. Tuttavia, lo ripetiamo: sarà difficile che Carancini possa perdere.
Massimiliano Bianchini non è andato molto bene, ad onta del consenso straordinario che ebbe alle primarie. Forse gli elettori non hanno creduto in lui fino all’ultimo.
C’è un terzo sconfitto: lo rimarchiamo con grande rammarico. E’ il popolo dei giovani che si è presentato candidato a queste elezioni comunali. Sono stati tutti bruciati. A parte Fabio Massimo Conti, che, però, deve solo sperare in una vittoria dell’amato-odiato Fabio Pistarelli per entrare in Consiglio comunale. Se dovesse passare Romano Carancini i seggi per il Pd sarebbero quattordici. I nomi sempre gli stessi: Ricotta, Mari, Mandrelli, Blunno, Orazi, Compagnucci e così via. Una donna (evviva), un’unica donna: Gilda Coacci.
Qualcuno ci ha fatto notare che la sinistra più sinistra (Rifondazione e comunisti italiani) e la lista “Macerata è nel cuore” hanno realizzato una grande impresa elettorale. Ma sempre la stessa persona, con grande perfidia, ci ha sottolineato che le due liste erano le prime dopo il simbolo del candidato sindaco. Come a dire: la gente non voleva perdere tempo. Una volta scelto il sindaco, qualunque lista collegata andava bene. Ma si tratta di perfidia, non c’è dubbio.
Insomma, tutto è andato bene. Due bravi e coraggiosi ragazzi, Fabio e Romano, si sfideranno per altri quindici giorni. Finora si sono comportati come due gentiluomini di vecchio stampo: polemici ma con tatto ed eleganza. Speriamo che continui così, fino all’ultimo.
Ieri mattina, in piazza, c’era un duo molto felice: Angelo Sciapichetti e il suo sigaro, felice di essere fumato fino all’ultimo. Angelo, ne siamo felici, ce l’ha fatta ad entrare in Consiglio Regionale. Vai, Sciapichetti, e difendi le ragioni dei maceratesi.
Ma l’uomo più fortunato del mondo è Ottavino Brini. Entrerà in Consiglio regionale, anche se non è stato eletto, perchè Luca Marconi andrà a fare l’assessore regionale. Quando si dice nascere con la camicia…
(Foto di Guido Picchio)
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lucidissima analisi, complimenti
Faccio presente che un’altra donna e un’altra giovane sarà in Consiglio Comunale in caso di vittoria di Romano Carancini: Gabriella Ciarlantini prima nella lista dei Verdi con 84 preferenze.
@ Mauro Montali:
mi dispiace smentirti Mauro, e certamente sarà una delle rare volte che mi capiterà in vita, ma sono eletto in ogni caso, anche in caso di sconfitta del centro-destra…
Tengo a precisare per onor di cronaca che in caso di vittoria del centro-destra entrerà anche Marco Bernabei della nostra lista, altro ottimo giovane e presidente uscente della Circoscrizione di Piediripa dove ha fatto il vuoto come preferenze.
Inoltre sono stati eletti Marco Guzzini e Formentini del PDL, due giovani che si sono candidati per la prima volta in questa tornata (come Bernabei e me del resto). Certo che essere il più votato fra i cosìddetti “giovani” mi fa estremamente piacere!!
A presto Mauro, al prossimo caffè da Pierino..
Avete ragione, ma il pezzo di commento di Mauro è stato fatto quando non si avevano ancora tutti i dati.
Poi abbiamo pubblicato questo articolo sulla composizione del Consiglio comunale:
https://www.cronachemaceratesi.it/?p=18896
Grazie a tutti (e siete stati davvero tantissimi) per aver seguito CM in questa giornata elettotale in tempo reale.
Complimenti alla redazione di Cronache Maceratesi per l’ottimo servizio reso nella giornata elettorale. Tutto ha funzionato alla perfezione. Un piccolo appunto: quel riferimento ironico alla Vandea nell’articolo poteva essere evitato. In quella regione infatti fu sparso tanto sangue innocente.
concordo anche io per l’ottimo lavoro fatto da CM per quanto riguarda il discorso politico premetto che non sono di centro sinistra ma è evidente che fino ad oggi esce sconfitto il sig.pistarelli sfido tutti nei giorni precedenti a dire che in citta’ l’aria tirava tutta dalla sua parte non c’era persono che era soddisfatta del lavoro svolto da meschini negli ultimi 5 anni invece….questa è l’italia questa è macerata tutti a piagne ma nessuno ha voglia di cambiare
Complimenti a CM per la ricchezza d’informazione e a Montali per le sue analisi.
I candidati che hanno passato troppo tempo a scrivere sulle colonne di CM sono stati alquanto penalizzati. Ancora valgono i vecchi metodi evidentemente.
Come al solito l’amico Montali è molto acuto e puntuale nelle analisi, ma nel suo articolo …..manca una parte, rispetto alla premessa che egli stesso ha fatto. Lui dice: ci sono due grandi sconfitti, la Curia e la Massoneria. In parte, da quello che scrive, si capisce forse il motivo delle ritenuta (ma non sono d’accordo) sconfitta della Curia…..ma nulla poi si dice circa la Massoneria…..Una dimenticanza ?
Grazie a tutta la redazione di CM per essere stati sempre “sul pezzo”!!!
Montali sei sempre un gran maestro!!!
Complimenti vivissimi a tutta la redazione di CM!! Siete stati davvero fantastici, dati sempre aggiornati e completi.. grazie!! Gli stessi complimenti non possono essere estesi all’autore dell’articolo!! Almeno uno si dovrebbe informare prima di scrivere!! Eviterebbe brutte figure.. Nel PDL sono stati eletti due giovani che si sono presentati per la prima volta!! Un altro sicuro, forse due nella lista Conti.. Immagino che l’Autore abbia preso in considerazione solo gli eletti del centro Sinistra, dove compaiono sempre le solite facce.. viva il Rinnovamento!! Quanto alla sconfitta della Curia, come lui la chiama.. ne è proprio sicuro? Proprio i giovani eletti mi sembra dimostrino il contrario!! E questa artificiosa contrapposizione tra Curia, penso si riferisca a quella Romana non a Mons. Giuliodori…, e Chiesa non credo corrisponda a verità, almeno per noi cattolici . Quanto alla Massoneria.. sarei curioso di saperne di più, io come penso la maggior parte dei maceratesi, non la conoscono, se non per sentito dire, vuole illuminarci?
Savoretti, nel centro sinistra c’era la lista (quella dei Verdi, che in città non c’erano da oltre 20 anni) più giovane (33 anni di media) tra tutte le liste per il consiglio comunale. Una giovane candidata, Gabriella Ciarlantini, ha preso 84 preferenze, molte più di candidati già in consiglio una o due o tre volte e molto rinomati in città. Se vince Carancini, sarà anche in consiglio comunale. La cito, ma con un senso diverso da quanto esprimeva lei: “viva il Rinnovamento!!”.
chiaramente un grazie a CM x il lavoro svolto non solo ieri x lo spoglio ma anche nei mesi precedenti per l’attenzione data alla politica cittadina!
Mi associo ai ringraziamenti a Cronache Maceratesi per il lavoro che svolge durante tutto l’anno e per il pluralismo dimostrato nel corso di queste elezioni.
CM sta diventando, giorno dopo giorno, un esempio di giornalismo. Il ringraziamento è doveroso e sentito al tempo stesso perchè, in questa lunghissima maratona elettorale, queste pagine sono state compagne di viaggio per tutti noi. Non sono mancati screzi e polemiche (e non mancheranno anche nelle prossime settimane) ma, nonostante il clima sempre acceso, tipico dei periodi pre-elettorali, anche i commenti degli iscritti al forum si sono mantenuti quasi sempre su toni civili e garbati.
In merito ai giovani: Montali (come sempre lucido, attento e finissimo giornalista) si riferiva probabilmente ai tantissimi candidati perlopiù da poco avvezzi alla politica i quali, salvo pochissime eccezioni, hanno ricevuto pochi consensi e, di conseguenza, non sono stati eletti.
Di certo, comporre liste di 40 (o poco meno) candidati è difficile per chiunque: lo è stato per le forze politiche più grandi, figuriamoci per quelle più piccole. Ovvio che, molto spesso, vengano inseriti candidati che si affacciano in politica per la prima volta. A questi ragazzi mi permetto di consigliare di interpretare questa esperienza come un momento importantissimo della loro vita e che, in quanto tale, non deve interrompersi. Non lasciate che la discrepanza tra i tanti voti promessi e, purtroppo, i pochi raccolti vi allontani dalla politica. Piuttosto fate in modo che questa esperienza sia l’inizio di un percorso all’interno di partiti, liste civiche, comitati in cui farvi le ossa e prepararvi al prossimo appuntamento elettorale con una maggiore preparazione. Non scordate che non molti anni fa, il solo fatto di essere candidato presupponeva una lunga miltanza fatta di attacchinaggi, volantinaggi, riunioni, direttivi, segreterie e quant’altro. Oggi è diverso, tutto è più semplice ma, al tempo stesso, più complicato e più crudele.
Tra i neo-eletti, secondo me, l’esempio più calzante è quello dell’amico Fabio Massimo Conti: figlio d’arte, sicuramente, ma con una gavetta alle spalle di non poco conto. Dall’impegno nel partito (attacchinaggi, volantinaggi eccetera) al consiglio di quartiere fino al consiglio comunale conquistato con circa 200 voti personali.
Questa è la strada da fare. Questa è la strada che mi permetto di consigliare ai tanti giovani che iniziano oggi a dedicarsi alla politica: pazienza e lavoro. Alla fine sarete premiati e, quando riuscirete ad essere eletti nella massima assise cittadina, non avrete paura a confrontarvi con gli altri.
Saluti a tutti.
per la serie la solita voce fuori dal coro: apprezzo molto la professionalità dell’amico Mauro, tuttavia ricordo a me stesso (come si dice in questi casi) che ai tempi delle primarie cittadine (circa tre mesi fa, non tre anni) Montali vedeva sia la Curia che la Massoneria due poteri determinanti per orientare e decidere le sorti della città. Oggi sarebbero i due grandi sconfitti. La troppa drammatizzazione a volte storpia. Una via di mezzo no??
Egregio Montali, non credo che i due soggetti citati sono stati i due grandi sconfitti, basta guardare la concentrazione delle preferenze nelle due maggiori coalizioni e in particolare quella del PDL. Certamente si può dire che per ora sono rimasti prevalentemente a guardare. Intanto per la prima volta dal dopoguerra si presenta in città una credibile coalzione di centro-destra in grado di andare ad un ballottaggio vero con uno straordinario 41%. I due presunti poteri forti, più immaginari che reali, ma più in generale i maceratesi dovranno scegliere se importare anche a Macerata quella normalità benefica dell’alternanza o rimanere sclerotizzati per un’altro decennio.
Come consigliere giovane e anche donna di sicuro c’è anche Francesca d’Alessandro
Non ho il piacere di conoscere Massimo Montali ma dall’ analisi da lui fatta sulla sitiazione politica maceratese mi sembra una persona molto intelligente e acuta. Complimenti per l’articolo e complimenti anche a C. M. per come gestisce il sito. Mi pare anche che Montali faccia anche esplicito riferimento alla massoneria anche se qualcuno pensa di no!
@Aurora
Poichè, senza “l’outing” è difficile individuare tutti i Consiglieri che fanno dichiaratamente riferimento ai 2 soggetti in questione (curia e Massoneria) potrebbe illuminarci?
Certo qualche baciapile e qualche grembiulino sono facilmente identificabili, tra i Consiglieri eletti, ma avere la certezza che molti sono parrocchiani e spiriti liberi non la si può avere.
Oppur lei ha gli elenchi???