(Fonte: www.tgcom.mediaset.it)
In vista del vertice G8, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, invita i politici e i media ad abbassare i toni polemici. Anche se “capisco le ragioni dell’informazione e della politica, ma il mio augurio ed il mio auspicio in questo momento sono di una tregua nelle polemiche”, ha detto il Capo dello Stato, ricordando “la delicatezza di questo grosso appuntamento internazionale”.
Uno scenario bellissimo, quello di Capri e del golfo di Napoli, hanno regalato un momento di relax al presidente della Repubblica Napolitano. Meglio non ci si poteva augurare nel giorno dell’84esimo compleanno della massima carica dello Stato. All’uscita dall’albergo dove alloggia insieme alla moglie Clio sono decine i turisti che si assiepano intorno per una foto ricordo, un’autografo o, semplicemente, un saluto.
Il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, ha inviato un telegramma al Presidente, per esprimere ”le più vive espressioni augurali anche a nome dei dipendenti dell’Amministrazione dell’Interno”, così come le massime cariche istituzionali dal presidente della Camera Fini al ministro della Difesa La Russa.
E’ il Viminale ad aggiornare la stampa su messaggi e telegrammi d’auguri che dall’Italia e dall’estero continuano ad arrivare. Molte le telefonate. ”Ho ricevuto telefonate di molti amici, che non sto ad elencare – ha detto Napolitano rispondendo ad una domanda dell’ANSA – e poi ho ricevuto gli auguri delle autorità istituzionali, molto calorosi. Quelli dei presidenti di Camera e Senato, del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, del sottosegretario Letta, e mi ha fatto ovviamente piacere”.
Con il presidente del Consiglio sono stati toccati i temi del momento e un accenno non poteva mancare, durante la breve conversazione, al vertice del G8 in programma a L’Aquila il prossimo 8 luglio.
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84 anni il Capo dello Stato
73 il Presidente del Consiglio.
Vorrei solo sapere se le riunioni le fanno al geriatrico….
Non è per cattiveria, ma solo epr ragioni anagrafiche: a quell’età li ormai l’orizzonte temporale è molto limitato e pertanto sono incapaci di pensare, immaginare e decidere per quello che sarà l’Italia tra 10 anni, tra 20 anni.
Non hanno certo stimoli per cercare di interpretare come sarà l’Europa a metà di questo secolo.
il loro orizzonte è per forza limitato.
Non possono esere i nonni a decidere del futuro della nazione.