Tragedia a Natale,
madre uccide il figlio di 13 anni
con nove coltellate

OMICIDIO A SAN SEVERINO - Arrestata Debora Calamai, 38 anni. Ha ammazzato il piccolo Simone Forconi, colpendolo anche al cuore. Il corpo è stato trovato sul pianerottolo dai vicini. La disperazione del padre Enrico

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Debora Calmai assieme al figlio Simone

Debora Calamai assieme al figlio Simone in una foto di qualche anno fa

 

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 Aggiornamento delle 11.30 – Simone chiedeva di stare col papà, la madre in preda a un raptus lo ha ucciso: “Volevano portarmelo via” (leggi l’articolo). 

di Monia Orazi e Marco Cencioni

(foto di Guido Picchio)

Tragedia a San Severino. Una mamma ha ucciso il figlio di 13 anni. L’omicidio questa sera, poco dopo le 21, alla vigilia di Natale. La donna, Debora Calamai, 38 anni, in preda a un raptus ha colpito il ragazzino, Simone Forconi, con nove coltellate, di cui due al cuore. Avevano appena finito di cenare quando la donna ha afferrato un coltello e ha cominciato a colpire ripetutamente il ragazzino. Lui probabilmente ha tentato di scappare.

Il padre di Simone, Enrico Forconi, stasera davanti alla palazzina dove è stato ucciso il piccolo

Il padre di Simone, Enrico Forconi, stasera davanti alla palazzina dove è stato ucciso il piccolo

Alcuni vicini hanno sentito le grida e hanno chiamato il 118. Il corpo di Simone era sul pianerottolo, di fronte alla porta di casa, al civico 40 di via Padre Zampa, una traversa di via della Resistenza, nel rione Settempeda di San Severino. In quella casa Simone viveva con la madre dopo la separazione di lei dal marito. Poco dopo è arrivato il padre del piccolo, Enrico Forconi. L’uomo si trovava con i suoi genitori e stava per andare a prendere Simone. Avvertito dai vicini, si è subito precipitato nell’appartamento, al secondo piano, e ha trovato il figlio sul pianerottolo in un lago di sangue. Erano già lì i sanitari del 118 che hanno provato a rianimare Simone, ma non c’è stato niente da fare. Sul posto per le indagini i carabinieri del reparto operativo di Macerata, il Norm di Tolentino e il pm Luigi Ortenzi. Debora Calamai, originaria di Firenze, è stata trovata davanti casa, seduta su una panchina all’aperto, mentre farfugliava frasi confuse. 

I carabinieri sul posto

I carabinieri sul posto

Simone frequentava la terza media all’istituto Tacchi Venturi di San Severino. Quattro anni fa era stato affidato alla madre dopo la separazione, nonostante pare che la donna avesse problemi, come raccontato anche dai vicini. Simone ha trascorso questi giorni con i nonni paterni e col padre, dipendente di un’azienda della zona, che vedeva spesso. Con la madre ha passato solo la cena della vigilia di Natale, che gli è costata la vita.

Debora Calamai è stata portata nella caserma di San Severino e arrestata per omicidio. In nottata verrà trasferita al carcere di Camerino.

(Ultimo aggiornamento alle 3.08)

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I carabinieri sul luogo del delitto

 

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caserma carabinieri

 

 



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