
di Mauro Giustozzi (foto Spalvieri)
Il fortino dell’Eurosuole Forum si conferma inespugnabile e Civitanova chiude imbattuta in casa il girone di andata. Confermandosi al sesto posto della classifica, respingendo l’assalto di un’Allianz Milano che ci ha provato all’inizio, poi ha subito il ritorno marchigiano, ma ha avuto la forza di conquistare un tie break però a senso unico per i cucinieri. Dove, in assenza di bomber Nikolov, hanno brillato gli altri attaccanti: da un Loeppky, mvp e top scorer, davvero sontuoso ad un Bottolo efficace.

Ma determinante pure Khanzadeh con i suoi turni al servizio e pregevole anche in attacco mentre Gargiulo si è confermato ad alti livelli a muro. Milano ha funzionato soprattutto quando ha innescato Reggers, non trovando valide alternative al suo gioco quando l’opposto è calato di rendimento. Ma nel complesso i biancorossi si sono fatti valere di più al servizio, in attacco ed a muro per l’intero arco della sfida, non riuscendo però a chiudere il confronto dopo aver rimontato lo svantaggio iniziale. Con questo risultato l’accoppiamento del quarto di finale di Coppa Italia sarà per la Lube contro Perugia, gara che si disputerà in trasferta a fine dicembre.

La partita – È l’ultima giornata di andata della regular season, irraggiungibili i primi quattro posti che valgono il quarto di finale di Coppa Italia da disputare in casa, la sfida tra Lube e Allianz vale per provare a dare l’assalto al quinto posto occupato da Modena o, in alternativa per i biancorossi difendere il sesto posto tenendo dietro i meneghini. Salta l’attesa sfida tra i bomber della Superlega: la squalifica ha tolto di mezzo Nikolov mentre Reggers, secondo dietro al bulgaro per punti realizzati, è regolarmente al suo posto. Coach Medei si affida ad un sestetto che vede in campo Podrascanin in coppia con Gargiulo al centro, Loeppky-Bottolo gli schiacciatori, Boninfante- Koukartsev la diagonale.

Risponde Milano con l’ex Chicco Recine a far coppia con Otsuka come schiacciatore, Di Martino e Caneschi centrali, Kreling e Reggers la diagonale d’attacco e Catania libero. Civitanova che parte molto fallosa e ne approfitta Milano che guadagna il vantaggio: con il primo vero break che giunge con il servizio e l’ace di Reggers (9-12). Lube che però non molla, resta attaccata nel punteggio agli avversari nonostante un servizio che non entra come al solito. Milano non ha la forza di staccare i marchigiani sino alla giocata di Kreling sotto rete ed il muro di Caneschi, nel turno in battuta di Recine, che fanno volare i lombardi sul 17-21.

Medei cambia la diagonale con Orduna e Khanzadeh per tentare la disperata rimonta: Loeppky riaccende la fiammella biancorossa che viene spenta da Di Martino che regala tre palle set ai suoi, con Reggers che chiude alla seconda occasione. Avvio del secondo con Khanzadeh confermato in attacco e nel segno del servizio finalmente vincente di Bottolo prima e Loeppky poi che porta la Lube avanti nel punteggio (8-2) costringendo Piazza a chiamare time out. Qualche sprazzo di Milano con Otsuka, ma questa è una Lube molto diversa per temperamento e gioco rispetto a quella del primo set: Bottolo scatenato porta i suoi sul 12-7, al resto ci pensano i muri biancorossi accoppiati ad un Allianz fin troppo fallosa, ad aprire la strada in discesa verso il successo del parziale che vale la parità nel punteggio.

Terzo parziale che si apre ancora nel segno del servizio di Bottolo e dei muri di Gargiulo che fanno balzare avanti Civitanova (8-4). Milano fatica a ritrovarsi ed a innescare i suoi attaccanti, in particolare Reggers, e la pressione che la squadra di Medei mette agli avversari non li fa respirare, con il divario nel punteggio che diventa quasi incolmabile già a metà set (15-8). Loeppky soprattutto, ma pure Bottolo e Gargiulo di esaltano e per l’Allianz è notte fonda, con la squadra di Piazza che vede la Lube mettere la freccia e sorpassarla nel conto set. Lombardi che provano con Reggers ad invertire la rotta in avvio del quarto set (6-10).

È ancora una volta Loeppky a suonare la carica ai cucinieri che, grazie al suo turno al servizio si rifanno sotto prepotentemente. Risponde per le rime Milano che col servizio di Caneschi e gli attacchi di Otsuka respingono il tentativo di risalita biancorosso. Ma non è finita perché la Lube c’è e piazza il servizio di Khanzadeh che fa malissimo ai lombardi e riporta in scia i marchigiani: è però solo un’illusione perché i meneghini non si fanno sfuggire l’occasione di allungare la sfida al tie break, complice una Lube meno lucida dei precedenti parziali. Che parte con un Khanzadeh in gran spolvero che, in coppia con Loeppky al servizio con due ace, firma l’allungo (6-1) che indirizza il set. Che diventa una sinfonia biancorossa dai nove metri alla quale assiste una Milano incapace di reagire sotto i colpi pesanti dell’artiglieria Lube. A mettere il sigillo alla vittoria ci pensa Khanzadeh.

Il tabellino:
CIVITANOVA – MILANO 3-2 (22-25, 25-13, 25-15, 22-25, 15-7)
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Podrascanin 7, Boninfante 2, Loeppky 23, Gargiulo 10, Koukartsev 1, Bottolo 20; Balaso (L), Orduna, Khanzadeh 20, Bisotto (L), D’herr 2. NE.: Duflos Rossi, Tenorio. All. Medei.
ALLIANZ MILANO: Otsuka 9, Di Martino 3, Reggers 18, Recine 11, Caneschi 8, Kreling 1; Catania (L), Staforini, Lindqvist 1, Masulovic 1, Ichino, Barbati. NE.: Benacchio (L). All. Piazza.
ARBITRI: Cerra e Zavater.
NOTE: spettatori 2315, incasso di 20982 euro. Durata set: 27’, 23’, 23’, 30’, 14’, totale 117’. Civitanova: battute sbagliate 26, vincenti 11, muri 12, errori 33. Milano: bs. 15, v. 2, m. 5, e. 24.




























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