
Sabrina De Padova
«Garantire pari opportunità tra sport maschile e femminile, prevedendo la concessione gratuita degli impianti sportivi comunali alle società di calcio femminile o, in alternativa, contributi economici equivalenti a quelli riconosciuti alle società di calcio maschile», questa la richiesta della consigliera Sabrina De Padova che per il consiglio comunale di lunedì ha proposto le modifiche. Prende spunto da una partita di calcio femminile a Moncalieri, «una donna arbitra è stata bersaglio di insulti sessisti come “vai a lavare i piatti”. Parole che offendono non solo chi le subisce, ma l’intera comunità» dice De Padova.
Secondo la consigliera del Gruppo misto «Episodi come questo dimostrano quanto sia ancora necessario intervenire, affinché ci sia meno discriminazione nello sport e nella società. Le parole d’odio non nascono nel vuoto: trovano terreno fertile nelle disuguaglianze e nelle disparità di trattamento che, ancora oggi, penalizzano lo sport femminile». Così, continua, «ho ritenuto doveroso collegare questi fatti all’azione politica locale». Un impegno, dice ancora De Padova, che nasce «anche dal ruolo che ho ricoperto negli anni precedenti come Presidentessa del Consiglio delle Donne, un’esperienza che mi ha permesso di conoscere da vicino le difficoltà, gli stereotipi e le discriminazioni che molte donne affrontano quotidianamente in vari ambiti. È un impegno che porto avanti anche nel mio lavoro di docente, cercando ogni giorno di trasmettere alle nuove generazioni il valore del rispetto, dell’uguaglianza e del superamento dei pregiudizi di genere. Affinché ci sia meno discriminazione, servono scelte politiche e un lavoro culturale costante».
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