
Fabrizio Angelucci premiato da Cna
Non solo chiude un’impresa, ma si chiude un’epoca. Fabrizio Angelucci, classe 1953, artigiano di lungo corso, abbassa per l’ultima volta la saracinesca della sua attività. La Impresa edile Angelucci Fabrizio, fondata nel 1975, dopo cinquant’anni di onorato servizio, cessa la propria attività. Una storia fatta di impegno, mani sporche di cemento, ascolto sincero e dedizione instancabile. Originario di Cingoli, Fabrizio ha iniziato a lavorare giovanissimo, imparando il mestiere da una grande impresa edile. Ma è nel 1975 che decide di fare il grande salto, aprendo una propria attività nel suo paese natale. Con il tempo si specializza nella posa in opera dei pavimenti e trasferisce la sua impresa a Corridonia, dove mette radici anche con la famiglia.

Non è mai stato solo un artigiano: è stato un punto di riferimento per clienti, colleghi, amici. Anche dopo aver raggiunto l’età della pensione, ha continuato a lavorare, spinto dalla passione e dalla fiducia che tanti riponevano in lui. Chi lo ha conosciuto lo descrive come una persona autentica, capace di ascoltare, di offrire un consiglio o di intervenire quando serviva. Un “creatore” silenzioso, come lo definiscono in tanti, custode di saperi antichi e innovatore senza clamori. A testimoniare la stima guadagnata in decenni di lavoro ci sono anche i riconoscimenti ufficiali, come il premio “Dna Cna, valore artigiano” ricevuto per la professionalità, l’impegno e la dedizione al settore.
Ora per Fabrizio si apre un nuovo capitolo: più tempo per sé, per la famiglia e soprattutto per i nipoti. E, perché no, per realizzare qualche sogno rimasto a lungo in un qualche cassetto.
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