
Seconda trasferta consecutiva verso sud per la Banca Macerata Fisiomed, impegnata per la decima giornata di andata, domani alle 18, sul campo della Virtus Aversa. Un altro incontro complicato in un campionato nel quale guadagnarsi punti domenica dopo domenica potrebbe rivelarsi fondamentale alla fine del percorso.

I nove punti di differenza tra le due squadre in classifica (Aversa 19 e Macerata 10) spiegano sicuramente la potenza del roster normanno che, nonostante il cambio in panchina di qualche settimana fa, è sempre stato ostico per tutti. Sono tre gli incontri precedenti tra i biancorossi e i campani: due vittorie a uno per Aversa che si è aggiudicata entrambe le sfide al PalaJacazzi, dove quest’anno solo la Consar Ravenna è riuscita a uscirne vincitrice. È recente la notizia dell’arrivo di Gianluca Graziosi come head coach dei biancoblù: una sconfitta al suo esordio contro Porto Viro, ma le due vittorie successive contro Sorrento e Brescia hanno dato ulteriore fiducia a un gruppo che ha sempre espresso un buon livello di pallavolo. Il ruolino di marcia porta la Virtus in terza posizione (6 vittorie, 3 sconfitte) con Garnica e compagni che vorranno continuare a far bene tra le mura amiche. Il sestetto dovrebbe prevedere l’esperto giocatore argentino opposto al bomber Motzo, Tallone-Tiozzo dovrebbero essere i laterali, Mattei-Mazza al centro, l’ex-Fano Raffa in seconda linea.

La gara rappresenta per i ragazzi di coach Giannini un’ottima occasione per voltare pagina dopo la prova di domenica scorsa a Taranto. Qualche punto si poteva conquistare e Aversa può diventare l’avversario perfetto su cui concentrare tutta la rabbia agonistica per rimettersi subito in pista in una graduatoria che non aspetta nessuno e non ammette pause. Tornare da ex in un ambiente calcato per un anno sarà sicuramente un’emozione speciale per il centrale Ionut Ambrose, normanno nella scorsa stagione 2024/2025. «Giocheremo contro una squadra molto buona e solida, ma noi dovremo andare lì cercando di pensare al nostro gioco, poi il risultato verrà da sé. Si sa che in questo campionato tutte le squadre sono allo stesso livello: si può vincere con tutti e si può perdere con tutti. Contro Taranto potevamo sicuramente fare qualcosa di più, con la partita che è stata decisa proprio da quei punti che abbiamo lasciato andare. Ora pensiamo ad Aversa, guardando soprattutto nel nostro campo e non tanto agli avversari. Dobbiamo continuare a lavorare e cercare di migliorare partita dopo partita».
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