
di Alessandro Luzi
Corteggia una donna in chat e poi con la scusa di venire in Italia le chiede i soldi «ma è una truffa», nei guai un 45enne. Imputato al tribunale di Macerata un nigeriano residente a Porto Recanati. Oggi in aula è stata sentita la donna che sarebbe caduta nel raggiro, una 62enne residente in provincia di Lucca.
I fatti contestati dall’accusa, sostenuta dal pm Rocco Dragonetti, sarebbero avvenuti il 12 dicembre del 2020. Secondo quanto denunciato dalla donna, il 45enne avrebbe contattato la donna online dicendo di chiamarsi Frank Morrison e di essere irlandese.

L’avvocato Alessandro Brandoni
Sempre secondo la versione della 62enne, l’uomo le avrebbe raccontato di essere un ingegnere, vedovo da 4 anni e di avere una figlia minorenne.
Per l’accusa l’imputato avrebbe iniziato a corteggiare la donna sul sito di messaggistica Hangout. Poi avrebbe chiesto alla 62enne dei soldi da consegnare alla ditta per cui lavorava in modo da ottenere le ferie e raggiungerla in Italia. Cosa che per l’accusa non era vero. Intanto la donna, conclude l’accusa, avrebbe inviato al 45enne dei bonifici per un totale di 17mila euro.
Oggi in aula il giudice Enrico Pannaggi ha ascoltato la versione della donna che ha confermato le accuse. L’imputato, difeso dall’avvocato Alessandro Brandoni, nega le contestazioni.
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