
di Francesca Marsili
Il Politeama di Tolentino, cuore culturale della città, è stato ufficialmente intitolato all’uomo che di questo luogo ha fatto la sua missione: Franco Moschini. Nella targa posta all’esterno del teatro, che da oggi porta il suo nome, un atto d’amore, un riconoscimento profondo verso una figura che ha incarnato il profondo legame tra impresa, cultura e territorio.

Un luogo deputato alle arti. Ed è stato proprio un artista, il regista Saverio Marconi, a dedicare al suo grande amico Franco Moschini il ricordo più toccante: «Tutti nasciamo con un talento. I più fortunati lo scoprono molto presto. Questo era il suo talento: scoprire il bello, nutrirsene, e farlo conoscere. Franco non ha insegnato molto, ma ha fatto qualcosa di ancora più importante: ha dato l’esempio. E’ l’esempio il mezzo più importante per insegnare». Parole che hanno anticipato la lettura di una poesia di Ungaretti: “Agonia”.

Saverio Marconi
Il Politeama porterà dunque il nome di Franco Moschini, imprenditore che ha reso grande Poltrona Frau, mecenate, scomparso a 91 anni il 14 luglio scorso e riferimento indiscusso per lo sviluppo della cultura d’impresa e del design italiano, ma anche persona sensibile ed attenta al proprio territorio cui ha restituito il moderno centro polifunzionale per le arti e la cultura riaperto dal 2017.

Colui che lo ha reso un centro vivo e attrattivo per le attività sociali e culturali dell’intero territorio prima tramite il restauro dell’edificio e successivamente sostenendone le molteplici attività. Attraverso la lungimiranza e generosità di Franco Moschini sarà possibile proseguire anche in futuro le attività di sostegno alla cultura ed al territorio. La Fondazione Moschini, di cui il Comune è parte, sta già costruendo la sua visione futura con progetti all’insegna del dialogo, dell’accoglienza e della cultura per proseguire la visione voluta dal suo mecenate che ha sempre incitato i suoi collaboratori a “Volare alto” nell’agire quotidiano.

Mauro Sclavi
A scoprire la targa il sindaco Mauro Sclavi, affiancato dalle due figlie di Franco Moschini: Melania e Erika. «Questa intitolazione – ha sottolineato il primo cittadino – è un modo di continuare a vivere insieme a lui nella nostra comunità, e lo troveremo, ancora una volta, seduto in mezzo a noi, perché lui ha la sua poltroncina riservata e quindi continuerà ad essere per sempre insieme a noi tutti. Credo anche che sia una doverosa attestazione dell’immensa gratitudine e riconoscenza che abbiamo noi tolentinati nei suoi confronti».
Presente anche il neo presidente della Fondazione, Nando Ottavi: «Intitolare il Politeama di Tolentino al presidente Franco Moschini significa rendere omaggio a colui che rappresenta il mecenate per eccellenza. Le Sue iniziative a favore della città hanno lasciato una traccia eloquente nell’eredità artistica e culturale. Con la visione propria dell’uomo che esce dai confini territoriali per guardare il mondo, ha saputo restituire al patrimonio cittadino non solo opere architettoniche, ma valori condivisi all’insegna del “bello e ben fatto”».


È morto Franco Moschini, l’imprenditore del bello ha fatto grande Poltrona Frau nel mondo
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