Arrestati al casello con i preziosi rubati:
oggi quattro patteggiamenti

CIVITANOVA - Erano stati fermati la sera del 5 novembre dopo un furto in appartamento a Monte San Giusto. Tre tornano liberi, uno resta in carcere per un'altra condanna

- caricamento letture

carabinieri-stazione-ancona-notte-1-325x244

di Alessandro Luzi

Furto in un appartamento a Monte San Giusto: in quattro patteggiano. Oggi si è svolta la prosecuzione della direttissima davanti al giudice Francesca Preziosi del tribunale di Macerata.

Klaudio Demiri, 27 anni albanese, ha patteggiato due anni e 8 mesi. Hanno patteggiato due anni gli albanesi Florind Sefaj, 34 anni di Martinsicuro, Tualant Zyba, 30, Givson Zyba, 24, tutti e tre senza fissa dimora (pena sospesa per tutti e tre). 

I quattro erano stati fermati e arrestati la sera del 5 novembre al casello A14 di Civitanova dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Osimo. Quella sera la banda, dice l’accusa, avrebbe messo a segno un furto in un appartamento a Villa San Filippo, frazione di Monte San Giusto e poi sono scappati.

Dopo il colpo, i quattro si sono diretti verso l’autostrada. Intorno alle 22, all’altezza del casello di Civitanova i carabinieri hanno fermato l’auto ed è scattata la perquisizione. Dentro al veicolo, prosegue l’accusa, c’erano degli oggetti preziosi, tra cui una fede in oro trafugata a Monte San Giusto.

I carabinieri hanno poi proseguito gli accertamenti spostandosi in Abruzzo, a casa del 34enne. Lì i militari hanno trovato un accendino Dupont che secondo l’accusa sarebbe stato rubato il 30 ottobre a Osimo.

Oggi il giudice ha accolto la richiesta di patteggiamento dell’avvocato difensore Maurizio Cacaci e del pm Stefania Ciccioli. Sefaj, Tualant Zyba e Givson Zyba tornano in libertà. Demiri resta in carcere per scontare un’altra condanna.

 

La fede trovata in auto, l’accendino Dupont in una casa: così è stata incastrata la banda dei furti

Furti nelle abitazioni, quattro arresti: presi al casello di Civitanova



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X