«Stalking alla fidanzata del figlio»
Una 78enne finisce a processo

CIVITANOVA - La donna è stata rinviata a giudizio dal gup del tribunale di Macerata. Per l'accusa avrebbe insultato e minacciato la 50enne: «Mi hai rovinato un figlio. Esci da questa casa o ti faccio uscire io». L'imputata nega le accuse

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stalking_2-325x195di Alessandro Luzi

Insulti e minacce alla fidanzata del figlio: a giudizio una 78enne. La donna è finita sotto accusa per stalking. Oggi la 78enne è stata rinviata a giudizio dal gup Marika Vecchiarino del tribunale di Macerata. I fatti contestati dal pm Francesco Carusi partono da settembre 2022. Tutti gli episodi sarebbero avvenuti a Civitanova.

In quel periodo, secondo l’accusa, la 78enne avrebbe pedinato la fidanzata del figlio, una 50enne di Macerata, e l’avrebbe insultata e minacciata anche in pubblico.

Il primo episodio contestato risale al settembre 2022. Quel giorno, dice l’accusa, la donna si sarebbe avvicinata a suo figlio e alla fidanzata mentre stavano uscendo di palestra e avrebbe detto alla 50enne cose come: «Ti ammazzo, ti devi allontanare da mio figlio» e altri insulti irripetibili. Un’altra volta, sempre a settembre, la 78enne avrebbe atteso sul marciapiede che la coppia lasciasse la spiaggia. Appena incrociati i due, avrebbe urlato alla fidanzata del figlio: «So dove abiti, ti vengo a cercare» ed anche «Tu qua non ci devi venire».

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Lucia Testarmata

L’accusa parla anche di chiamate della 78enne alla fidanzata del figlio solo per insultarla. Cosa che sarebbe avvenuta per circa un anno.

Un delle contestazioni risale all’autunno 2023: la coppia stava mangiando nel giardino di casa. La 78enne, dice l’accusa, si sarebbe avvicinata al cancelletto colpendolo con calci e pugni. Poi avrebbe iniziato a insultare la 50enne e ad urlarle contro cose come: «Esci da questa casa o ti faccio uscire io, tu hai avuto quattro mariti». Per l’accusa, ad ottobre dello stesso anno, la 78enne avrebbe inviato alla fidanzata del figlio dei messaggi Whatsapp del tipo: «Mi hai rovinato un figlio» ed anche «Sei una strozzina, non hai fatto altro che chiedere i soldi».

La 78enne, difesa dall’avvocato Arabella Berdini, sostiene che non le piaceva la fidanzata del figlio ma ha negato di aver fatto stalking.

La 50enne, assistita dall’avvocato Lucia Testarmata, si è costituita parte civile.

Il processo inizierà il 16 aprile davanti al giudice Enrico Pannaggi. 



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