
Massimiliano Bianchini, Bruno Mandrelli e Stefano Di Pietro
L’appuntamento, ieri pomeriggio, era nella sala riunioni dell’Asilo Ricci per “riflessioni sulle elezioni regionali” a cura del circolo della Rosa con promotori Bruno Mandrelli, Massimiliano Sport Bianchini e Stefano Di Pietro. Sala gremita, un centinaio i presenti a conferma del fatto che il popolo del centrosinistra ha voglia di discutere, più di quanto non appaia al tavolo del centrosinistra dove invece continuano a dominare le sedie vuote.

Romano Carancini, ex consigliere regionale del Pd
Ad introdurre le riflessioni è stato l’avvocato Bruno Mandrelli che ha evidenziato la necessità di un impegno comune per restituire centralità e peso politico al capoluogo iniziando dall’attrattività anche professionale per i giovani e arrivando ai servizi per gli anziani. «Doveroso individuare la prospettiva, capire – ha osservato tra l’altro Mandrelli – cosa e come fare: è giusto essere orgogliosi delle nostre radici secolari ma bisogna anche indicare un percorso per il futuro dei nostri giovani».
Infine una proposta in apparenza per risolvere la questione dell’astensionismo – a Macerata alle scorse regionali la percentuale dei votanti non è arrivata al 50% – ma che è rivolta a partiti attenti soltanto alle poltrone di alcuni: «I consiglieri regionali sono un numero definito a prescindere dalla percentuale dei votanti, facciamo che in base alla percentuale dei votanti si elegge un numero di consiglieri, decrescente con il calare dei votanti. Vedrete che allora la classe politica si deciderà ad entrare in sintonia con i cittadini».

Anna Menghi, ex consigliera regionale della Lega
A presentare i temi in discussione sono stati i giornalisti Carlo Cambi, Luca Patrassi e Giuseppe Porzi che hanno focalizzato l’attenzione rispettivamente sul fatto che a Macerata – rispetto al 2020 – a perdere sia stato il centrodestra e in particolare il sindaco Parcaroli, sul fatto che Macerata ha da tempo perso peso politico ed è terreno di conquista da 30 anni (il primo catapultato fu l’allora portavoce dei Verdi Luigi Manconi) e sul fatto che si continui a dire “la nostra proposta non è arrivata agli elettori” senza che sia stata chiara la proposta di partenza. Sono seguiti molti interventi aperti da Massimiliano Sport Bianchini che ha anche invitato a rivedere una legge elettorale che a suo dire penalizza la rappresentanza maceratese.

Tra il pubblico anche Gianluca Tittarelli, direttore del centro commerciale Valdichienti, indicato da qualcuno come possibile candidato sindaco
Il microfono è poi passato agli ex consiglieri regionali Anna Menghi e Romano Carancini: la prima ha ricordato il suo lungo impegno in politica e sottolineato la voglia di continuare a prende decisioni in libertà mentre Carancini ha puntato sull’azione svolta in Regione, di «critica al centrodestra sui temi, iniziando dalla sanità, e non contro le persone».

Angelo Sciapichetti
Più politico l’intervento del segretario provinciale Dem Angelo Sciapichetti che ha chiesto unità nel centrosinistra per indicare un programma per il capoluogo del futuro. Poi Fabio Pallotta che ha sottolineato il fatto che se Macerata è un capoluogo di provincia lo deve alla storia secolare delle sue istituzioni culturali (Università, Accademia, Sferisterio) e da queste bisogna partire con una leadership di qualità. Dalla cultura alla sanità con Marco Sigona che ha svolto una relazione più legata al sociale e all’evidenza di risorse ridotte al minimo per i servizi sanitari.

Aldo Alessandrini, segretario cittadino e capogruppo della Lega
Infine Nicola Perfetti che ha chiesto un cambio totale di approccio iniziando con il cercare di raggiungere la maggioranza che non va a votare coinvolgendola su temi concreti. Un centinaio le persone in sala a dimostrazione del fatto che il popolo del centrosinistra attende un segnale di vita anche in vista delle prossime comunali. Un centinaio i presenti con una rappresentanza della Lega: oltre ad Anna Menghi c’erano il capogruppo comunale Aldo Alessandrini e l’assessora Laura Laviano. In platea anche Gianluca Tittarelli, direttore del centro commerciale Valdichienti di Pieridipa, indicato da alcuni come possibile candidato del centrosinistra alle prossime elezioni comunali.
(foto di Fabio Falcioni)


Il giornalista Luca Patrassi

Il giornalista Carlo Cambi

Il giornalista Giuseppe Porzi

Tra il pubblico Roberto Cherubini, consigliere comunale dei 5Stelle

Ulderico Orazi e Romano Carancini

Anna Menghi e Guido Garufi

A destra l’assessore della Lega Laura Laviano

Ma non vi bastano i disastri che avete fatto in passato?
Imparare dal Sindaco di Montecassiano, Leonardo Catena, nuovo Consigliere Regionale del Partito Democratico, potrebbe dare risposta a molte delle domande!!!
Mi sembra che c era più rappresentanti di della maggioranza che dell opposizione a vedere le foto
Platea molto trasversale
5 anni fa il capoluogo era rappresentato da due consiglieri, Carancini e Menghi. Cosa avrebbe portato la loro presenza in Regione in 5 anni da consiglieri al capoluogo? Perché se la presenza di consiglieri porta beneficio, bene, se invece non porta nulla, parliamo solo di fuffa e solo di immagine.
Roberto Valentini solo stipendio ben retribuito!
Roberto Valentini averne due non ha portato niente... Figuriamoci averne zero..magari è peggio
Mirko Marcolini C'è da dire che nella campagna elettorale bisogna impegnarsi e girare il territorio come ha fatto Gianluca Pasqui che ho seguito, e il risultato è stato evidente e tangibile.
Individuare la prospettiva??? Ma cavoli.! ancora la state cercando???? B
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Il nuovo che avanza…impresa disperata !!
Imparare dal Sindaco di Montecassiano, Leonardo Catena, nuovo Consigliere Regionale del Partito Democratico, potrebbe dare risposta a molte delle domande!!!
Sì potrebbe tentare con Gianluca Tittarelli,volto nuovo per la politica di sx per cercare di mandare via questa manica di scappati di casa di dx…
“Bartolò… quelli che hai letto erano lì solo per aprire un dibattito. Parlare, capisci? Quella cosa che a parecchi dei tuoi risulta già un Everest, visto che non solo non sanno articolare due frasi, ma alcuni fanno fatica persino a leggere. Però oh… a ballare e saltare sembrano tutti professionisti.”
Ancora con questa pseudo sinistra?