L’esultanza dei giocatori dell’Ancona
Quinta vittoria consecutiva in campionato per l’Ancona, la squadra allenata da Agenore Maurizi guadagna la seconda posizione di classifica e si lancia alla rincorsa della capolista Ostiamare unica formazione a punteggio pieno dopo le prime sei giornate nel girone F di Serie D. Nuvoloni sempre più neri si addensano sulla Recanatese alla quarta sconfitta, cinque se si considera l’impegno di coppa Italia con la Maceratese: dopo la figuraccia rimediata in casa con il San Marino ci si aspettava di tornare a casa con un risultato positivo dallo stadio Del Conero e invece il Cavaliere Armato si impone per 2 a 0 grazie alla doppietta di Cericola con una rete per tempo.
«Vogliamo vincere il campionato, ci sono tutti i presupposti per poterlo fare, ne siamo convinti dal primo all’ultimo». Andrea Zini attaccante ed ex di turno non tiene nascoste le ambizioni dell’Ancona, il fratello gemello del difensore della Sambenedettese, Alessio, le ha ribadite alla vigilia del derby con la Recanatese. In casa biancorossa tengono banco anche le manovre societarie, a breve è prevista la nomina del direttore sportivo poi l’ingresso in società di Alessandro Di Paolo, imprenditore di Ostia che ha già fatto visita allo stadio Del Conero.
Tutt’altra aria si respira in casa Recanatese dove i risultati hanno deluso le aspettative in questo avvio di stagione. «Faremo il possibile per tornare a casa con un risultato positivo» le parole dell’allenatore Mirko Savini alle prese non solo con problemi di classifica ma anche di infermeria: l’infortunio al ginocchio di Re si è rivelato più grave del previsto, per Ghio si aspetta la diagnosi definitiva, Chiarella non è completamente recuperato e va in panchina recuperato. Inoltre durante il riscaldamento si fa male Giusti, è assente anche lo squalificato Zagaglia.
La partita – Il primo tiro verso la porta avversaria lo effettua la Recanatese con un calcio di punizione di D’Angelo che sorvola la traversa. I padroni di casa si portano in vantaggio al 14’ con un gol di Cericola da posizione molto defilata, il numero 11 dell’Ancona si incarica di un calcio di punizione sul lato corto dell’area di rigore di sinistra per un fallo su Rovinelli, la palla si insacca sul palo lontano con la complicità di Fioravanti, 1 a 0. La Recanatese prova a reagire, Salvati devia in tuffo la conclusione dai trenta metri di Mordini. Superata la mezzora di gioco D’Angelo alza ancora la mira in un paio di circostanze dal limite dell’area, Cericola calcia fra le mani di Fioravanti. Si va al riposo con i padroni di casa avanti di un gol.
Il ritmo della partita scende nel secondo tempo, le sostituzioni sono le uniche note di cronaca almeno fino al minuto 87’ quando Pecci va via in contropiede ma si fa ipnotizzare da Fioravanti in uscita. Al secondo minuto di recupero la difesa della Recanatese sbaglia una palla in uscita, Cericola anticipa D’Angelo e dalla lunetta di metà campo supera per la seconda volta Fioravanti leggermente fuori dai pali, 2 a 0. Partita virtualmente finita, l’Ancona vince meritatamente la quinta partita di fila, per la Recanatese si tratta del terzo ko consecutivo dopo L’Aquila e San Marino.
Il tabellino:
ANCONA (4-2-3-1): Salvati; De Luca, Bonaccorsi, Rovinelli, Cericola (49’ st Petito); Gerbaudo, Calisto; Zini (17’ st Pecci), Gelonese; Meola (28’ st Attasi); Kouko (31’ st Gubellini). A disp.: Mengucci, Ceccarelli, Proromo, Mancino, Matese. All. Maurizi.
RECANATESE (4-2-3-1): Fioravanti, Gori, Cocino, Fiumanò Mordini; Carano (10’ st Domizi), Ferro; Ciccanti (22’ st Pesaresi), D’Angelo, Capanni; Lovotti (28’ st Pierfederici). A disp.: Giusti, Mezzelani, Di Francesco, Beruschi, Paoltroni, Chiarella. All. Savini.
Arbitro: Vittorio Umberto Branzoni di Mestre (Lorenzon di Treviso e Gherela di Portogruaro).
Reti: pt. 13’ Cericola (A); st. 47’ Cericola (A).
(A. C.)
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