Giovanni Donzelli e Francesca D’Alessandro
di Marco Pagliariccio
Non solo Meloni, Salvini e Schlein. Continua la massiccia discesa di big della politica nazionale nelle Marche per lanciare i rispettivi candidati nella corsa alle regionali, un dispiegamento di forze che dà il metro di quanto i due principali schieramenti, centrodestra e centrosinistra, credano entrambi nella vittoria.
Giovanni Donzelli con i candidati Fdi a Mogliano
Ad anticipare l’arrivo in Regione della premier Giorgia Meloni, che oggi ha toccato Fabriano e Ancona, è stato ieri sera il suo collega di partito Giovanni Donzelli, deputato e responsabile nazionale dell’organizzazione di Fratelli d’Italia, che ha partecipato a un evento del partito in quel di Mogliano insieme ai candidati maceratesi meloniani. «Le nostre Marche sono state per troppi anni nell’ombra e grazie a Francesco Acquaroli e al centrodestra, stanno rinascendo a livello turistico, culturale, infrastrutturale. Le Marche meritano di essere valorizzate e conosciute in Italia e nel mondo», dice Francesca D’Alessandro, vicesindaca di Macerata e candidata nella lista Fdi alle elezioni del 28-29 settembre.
Giulio Centemero (secondo da destra) da Halley Informatica a Matelica
Sempre in casa centrodestra, ieri Giulio Centemero, responsabile nazionale innovazione della Lega e capogruppo del partito in Commissione finanze, della Camera ha fatto visita alle aziende Halley Informatica e Iccs, due realtà leader nel panorama tecnologico marchigiano, entrambe con sede a Matelica. «Halley e Iccs rappresentano esempi virtuosi di come l’innovazione possa nascere e crescere anche nei centri di provincia, creando valore e occupazione qualificata – dice Centemero, accompagnato dal responsabile regionale innovazione del Carroccio Mirko Giordani – ho potuto vedere applicazioni concrete di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e soluzioni di cybersecurity di altissimo livello. Intendiamo continuare a lavorare per garantire alle imprese strumenti e risorse per competere a livello nazionale e internazionale, favorendo la semplificazione burocratica e la sicurezza digitale».
Giuseppe Conte e Domenico Luciani
Sul fronte centrosinistra, Il Movimento 5 Stelle organizza per venerdì all’Hotel Cosmopolitan di Civitanova un incontro sulla Rigenerazione urbana e con Domenico Luciani, candidato nella lista pentastellata alla prossima tornata elettorale, mette nel mirino l’Hotel House di Porto Recanati. «Un edificio nato con grandi ambizioni e diventato nel tempo un simbolo di marginalità e degrado – dice Luciani – da piccolo ci trascorrevo le vacanze con la mia famiglia, nell’appartamento di mio zio. Era un posto pieno di magia e di ricordi felici. Oggi guardarlo fa male: è completamente cambiato. Le ruspe di Salvini annunciate nei comizi non sono mai arrivate e il problema è rimasto lì, senza alcuna soluzione concreta. Rigenerare significa curare le ferite del nostro territorio, risanare il tessuto urbano, sociale e ambientale, e migliorare la qualità della vita dei cittadini». Il candidato ha individuato quattro pilastri fondamentali su cui la sua proposta politica intende fondarsi: «Sicurezza sismica, efficienza energetica, consumo di suolo zero, città vivibili e sicure – aggiunge Luciani – il nostro impegno, come Movimento 5 stelle e come coalizione per Matteo Ricci, è quello di avviare un piano straordinario di rigenerazione urbana, finanziato con fondi regionali, nazionali ed europei, capace di riportare legalità, decoro e opportunità di sviluppo. Le Marche non hanno bisogno di nuovo cemento: hanno bisogno di case sicure, quartieri efficienti e città a misura di persona. Solo così possiamo restituire futuro a territori che la destra ha abbandonato alle promesse mai mantenute. La destra ha scelto gli slogan e le ruspe mai arrivate. Noi scegliamo i progetti veri, le case sicure, i quartieri efficienti e il consumo di suolo zero».
Debora Serracchiani
Sempre a Civitanova, domani sera (ore 21) al ristorante Il Veneziano arriverà la deputata Pd Debora Serracchiani, che nel pomeriggio (ore 18) è invece attesa a Tolentino insieme a Maria Elena Boschi (Italia Viva). La deputata e responsabile nazionale della giustizia dem dialogherà con la collega Irene Manzi e con il segretario provinciale del partito Angelo Sciapichetti, oltre ai candidati maceratesi in quota Pd.
Le ruspe di Salvini sono solo sulla sua immaginazione
Mamma mia quanto e brutto tipo Gigio
Be....qui stiamo calando gli assi da 90
Donzelli
Il PD invece avrebbe usato le ruspe?
Graziella Gianfelici forse meglio il cervello eh?
Che pena
Questo individuo squallido che spaventa i bambini tanto è brutto
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