Giulio Pellizzari (foto Instagram)
Giulio, sei diventato grande. È una giornata storica sia per la carriera del ciclista classe 2003 che per lo sport maceratese: la stella di Camerino, Giulio Pellizzari, ha vinto oggi pomeriggio la sua prima gara tra i professionisti alla Vuelta di Spagna, trionfando in solitaria nella 17esima tappa con arrivo sull’Alto de El Morredero.
Un’impresa costruita nel vento, su una salita spietata e tecnica, dove il giovane talento della Red Bull-Bora ha deciso di giocarsi tutto a tre chilometri e mezzo dall’arrivo: un attacco potente, improvviso, al quale nessuno ha potuto rispondere. Neppure i big del ciclismo mondiale, rimasti a guardare l’all-in del camerte.
L’urlo liberatorio e le braccia spalancate del ragazzo, tagliato il traguardo, raccontano tutta la fatica, la rabbia e la determinazione di un corridore che continua a bruciare le tappe, letteralmente. Alle sue spalle si sono arresi anche campioni come Tom Pidcock (secondo a 18”), Jai Hindley, Jonas Vingegaard e Joao Almeida, con quest’ultimo apparso leggermente in difficoltà sul finale. Il portacolori della Uae rimane comunque secondo in classifica generale, a 50 secondi dal leader Vingegaard.
La tappa di oggi – breve ma durissima, 143 chilometri e 3300 metri di dislivello – ha confermato il grande stato di forma di Pellizzari, che ora consolida la top 5 della generale. Domani sarà il giorno della cronometro individuale a Valladolid, appuntamento che potrebbe ulteriormente rimescolare le posizioni di vertice. La storia, però, oggi appartiene solo a Giulio Pellizzari.
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Complimenti, bella notizia
Grande.