Tommaso Corvatta, candidato per Avs alle prossime regionali
«Un pessimo affare per il nostro territorio da tanti punti di vista». L’ex sindaco di Civitanova e candidato alle prossime regionali in quota Alleanza Verdi Sinistra Tommaso Corvatta boccia pesantemente l’imminente approdo della Link University nelle Marche. L’università privata avvierà un corso in Odontoiatria a Macerata.
Corvatta parte dalla questione della carenza dei medici in regione. «Acquaroli sostiene che si rende necessario l’intervento di questo nuovo attore universitario, per far fronte alla carenza attuale di medici in regione: questo ragionamento fa acqua da tutte le parti – sottolinea Corvatta – la Link University apre un corso di medicina a Fano con 75 posti all’anno, la carenza attuale solo per i medici di famiglia è di circa 100 unità in tutta la Regione, con la prospettiva che nei prossimi 7-8 anni raggiungano l’età della pensione quasi la metà dei circa mille medici di famiglia marchigiani e se pensiamo che solo nei pronto soccorso mancano una cinquantina di medici, ci si può rendere conto che i 75 laureati fra sei anni promessi dalla Link sono una goccia nel mare, il cui apporto è minimo, se non insignificante. Cautela ancor maggiore sarebbe dovuta essere nell’autorizzare una facoltà di Odontoiatria a Macerata, in un settore che è in rapido mutamento dove assistiamo ad una concentrazione delle competenze in centri via via più grandi, che necessitano di un numero minore di odontoiatri per espletare le richieste del territorio».
Ma non è solo questione di numeri, secondo l’esponente di Avs. «Un amministratore non solo dovrebbe ponderare i numeri prima di decidere, ma dovrebbe in primis e soprattutto valorizzare le eccellenze del territorio, argomento di cui si riempiono la bocca dalle parti della giunta di destra per poi smentirsi quando si passa ai fatti – continua Corvatta – una qualsiasi persona di buon senso avrebbe agito in accordo con le università del territorio, a partire dall’Università Politecnica delle Marche e verificare assieme quali fossero le necessità e le risorse da poter metter in campo: nulla di tutto questo emerge dall’azione di Acquaroli e dei suoi, che adducono la foglia di fico della carenza di medici mentre stanno mortificando le nostre università. Un amministratore avrebbe il dovere di valutare l’attendibilità e la correttezza dell’interlocutore. E se proprio fosse verificata l’impossibilità delle nostre università di far fronte al fabbisogno regionale di professionisti, se proprio fosse verificata l’impossibilità sul territorio nazionale di ricevere tali professionisti, allora un amministratore avrebbe dovuto almeno aprire il tavolo ad attori meno “chiacchierati” del gruppo Polidori a cui fa capo la Link University. Ma nulla di tutto ciò risulta sia stato fatto: un privato bussa alla porta, ci tratta come terra di conquista, da sfruttare, e la giunta guidata da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia festeggia la speculazione sul nostro territorio: sarà forse per gli abbondanti finanziamenti che tale gruppo ha elargito ai partiti della maggioranza?».
«Università Link? Silenzio della giunta. A Macerata è impossibile svolgere la formazione clinica»
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Essendo un medico di famiglia, il dottor Corvatta conosce bene la situazione della sanità nella zona maceratese. Le sue argomentazioni non fanno una piega e si compensano ai dubbi di un altro medico maceratese il dottor Giordano Ripa. Bravi entrambi.