La sottoscrizione di Matteo Ricci del Manifesto
Nel giorno in cui il Movimento 5 stelle presenta i propri candidati insieme a Matteo Ricci, il candidato presidente alla Regione per il centrosinistra e tutti i capilista pentastellati firmano il Manifesto degli Stati generali dell’ambiente delle Marche.
Con questa adesione, Matteo Ricci, Marta Ruggeri a Pesaro, Sergio Romagnoli ad Ancona, Roberto Cherubini a Macerata, Stefano Fortuna a Fermo e Massimo Tamburri ad Ascoli si impegnano a integrare nel proprio programma i punti chiave del documento.
Il Manifesto prevede 8 capisaldi. Il primo è prevenzione, riuso e riciclo dei rifiuti, in piena coerenza con la gerarchia europea e i principi dell’economia circolare. Poi tariffa puntuale e raccolta porta a porta di qualità. Responsabilità estesa del produttore, per rendere i prodotti riutilizzabili, riciclabili o compostabili e incentivare eco-design e riduzione degli imballaggi. Efficace gestione della frazione organica e promozione del compostaggio domestico e di comunità. Pianificazione attenta delle distanze tra impianti e centri abitati, a tutela della salute delle comunità e del paesaggio. Governance e controllo pubblico dei servizi essenziali come acqua e rifiuti, considerati beni comuni. Coinvolgimento dei cittadini, delle associazioni e del mondo accademico nei processi decisionali, valorizzando innovazione e ricerca. Un Patto regionale per l’economia circolare, capace di generare nuova occupazione verde e sviluppo sostenibile.
I cinque capilista del Movimento: da sinistra: Marta Ruggeri, Sergio Romagnoli, Roberto Cherubini, Stefano Fortuna e Massimo Tamburri
«La sottoscrizione del Manifesto da parte del candidato presidente Matteo Ricci rappresenta un punto di svolta per l’ambiente in questo confronto elettorale – sottolineano i pentastellati -. Siamo certi che Ricci porterà le nostre istanze in tutta la regione e riuscirà a costruire una rete di candidati e amministratori che intendono fare della sostenibilità un pilastro della prossima legislatura regionale».
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