di Laura Boccanera
Bandiere blu, in provincia di Macerata confermate Civitanova, Porto Potenza e Porto Recanati. New entry nelle Marche Campofilone. Sono in totale 20 le bandiere blu assegnate alle Marche: Gabicce Mare, Pesaro, Fano, Mondolfo, Senigallia, Ancona, Sirolo, Numana, Porto Recanati, Potenza Picena, Civitanova Marche, Porto Sant’Elpidio, Fermo, Porto San Giorgio, Altidona, Pedaso, Campofilone, Cupra Marittima, Grottammare, San Benedetto del Tronto. E con l’ingresso di Campofilone la provincia di Fermo si conferma quella con più comuni “certificati” per la qualità dei servizi e della balneazione.
Questa mattina a ritirare i vessilli a Roma c’erano anche gli amministratori locali con i sindaci Fabrizio Ciarapica, Noemi Tartabini e Andrea Michelini: per Civitanova si tratta del ventiduesimo anno consecutivo. Questa mattina, nella prestigiosa cornice della cerimonia ufficiale nella sede del Cnr il sindaco Fabrizio Ciarapica, accompagnato dalla dirigente Maria Antonietta Castellucci e dal funzionario Carla Paniconi, ha ritirato il vessillo conferito dalla Fee.
«Un traguardo importante che testimonia l’impegno continuo dell’amministrazione comunale nel garantire acque pulite, una gestione efficiente dei servizi, attenzione all’ambiente e un’offerta turistica all’altezza delle aspettative – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – con grande orgoglio ho ritirato oggi la 22esima bandiera Blu per la nostra città. È un riconoscimento che premia non solo la bellezza del nostro mare, ma soprattutto il lavoro quotidiano di tanti: dagli operatori turistici agli uffici comunali, dai cittadini alle associazioni, fino a chi si prende cura ogni giorno della nostra costa. Questo vessillo è il simbolo di una città che cresce, che punta sulla qualità e che sa guardare avanti con visione e concretezza».
I sindaci Fabrizio Ciarapica, Noemi Tartabini e Andrea Michelini
Civitanova si conferma così ancora una volta una delle mete balneari più premiate e amate delle Marche, pronta ad accogliere anche quest’anno migliaia di turisti. «Guardiamo a questa Bandiera Blu come a una responsabilità – ha concluso il sindaco – perché dietro ogni riconoscimento c’è un impegno da rinnovare ogni giorno. Civitanova è pronta per nuova e strepitosa estate».
Per Porto Recanati si tratta della quarta bandiera blu e il riconoscimento è stato ritirato dal sindaco Andrea Michelini, che ha espresso grande soddisfazione: «Ricevere la quarta bandiera Blu consecutiva è un traguardo importante, che premia l’impegno dell’amministrazione e il lavoro prezioso degli uffici comunali, a cui va il mio sincero ringraziamento. È una conferma della qualità ambientale del nostro litorale e della direzione che stiamo seguendo».
Il sindaco ha anche voluto sottolineare alcune criticità ancora aperte, con particolare riferimento alla spiaggia nord, in località Scossicci: «Siamo consapevoli delle difficoltà che vivono gli operatori balneari della zona nord, in particolare a Scossicci, a causa dei problemi ormai noti legati all’erosione e agli effetti dei marosi. Proprio per questo ieri abbiamo avuto un incontro importante con l’assessore regionale Aguzzi, al quale hanno partecipato il presidente e il vicepresidente dell’associazione dei bagnini, diversi operatori, l’assessore Riccetti e il consigliere Ferraccioni. È stato un momento utile per mettere sul tavolo le problematiche legate alla spiaggia e all’imminente stagione estiva, che purtroppo si preannuncia complicata per diversi stabilimenti della zona».
Andrea Michelini sindaco di Porto Recanati
Fabrizio Ciarapica sindaco di Civitanova
I tre sindaci del maceratese Fabrizio Ciarapica, Noemi Tartabini e Andrea Michelini
Civitanova
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Con tutte ste bandiere, speriamo che il mare, sia migliorato un po’. Non dico tanto, almeno, un qualcosina si spera, e anche con meno puzza di idrocarburi !!
I sindaci delle cittadine delle bandiere blu sono meglio dei comici di Zelig…
Non valgono la plastica su cui sono stampate, perché è noto che sono “emesse” dietro autovalutazione del candidato.
Ormai le marche hanno un mare caraibico
A che servono?
Ennesima conferma che non contano un caxxo, utile solo per gli allocchi che credono a simili baggianate.
Lo sanno a Roma che a Civitanova non ci sono i bagni pubblici? Questo fa parte del sevizio offerto alle migliaia di turisti?
Per il sig. Sbarbati. Sì, certo, fa parte del SEVIZIO.