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Nuova Casa di comunità a San Severino:
«I lavori procedono spediti»

SANITA' - La struttura costa 2 milioni di euro per la prima tranche. Il dg dell'Ast Alessandro Marini: «Sono state già realizzate le opere di fondazione, si sta rispettando il cronoprogramma». L'assessore Saltamartini: «Stiamo ridisegnando il Sistema sanitario per renderlo più capillare e superare la cronica carenza di personale ereditata per l'errata programmazione passata»

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Come sarà la Casa di comunità

Casa di comunità di San Severino, «i lavori procedono spediti. Sorgerà di fronte l’ospedale Bartolomeo Eustachio, per un importo di 2,2 milioni per il primo stralcio» così l’Ast di Macerata che tra un rendering e un punto sullo stato dei lavori parla del progetto della nuova struttura.

 È Alessandro Marini, nuovo dg dell’Ast a spiegare come sarà la struttura che si estende su circa 840 metri quadri. «Sono state già realizzate le opere di fondazione e i lavori proseguono secondo il cronoprogramma. Rappresenterà anche visibilmente l’integrazione tra ospedale e territorio, da sempre auspicata per offrire alla popolazione un’adeguata presa in carico dei propri bisogni assistenziali». Il fabbricato in corso di realizzazione è dotato anche di cortile interno e si sviluppa in un solo piano dove saranno alloggiate tutte le attività e i servizi dei medici di base, dei pediatri e degli specialisti ambulatoriali. All’interno dell’edificio è prevista la presenza anche del Punto unico di accesso, dei servizi di assistenza domiciliare, infermieristici, di integrazione con i servizi sociali e vi trovano spazio anche i servizi diagnostici di base, la Continuità Assistenziale e il punto prelievi.

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«La nuova costruzione sarà in classe energetica “A”, con solo fonti di approvvigionamento elettrico essendo dotata di impianti meccanici a pompa di calore con impianto fotovoltaico – dice l’Ast -. I maggiori costi previsti nel progetto esecutivo rispetto a quello di fattibilità approvato sono una diretta conseguenza dell’ormai noto aumento dei costi dei materiali dell’edilizia, che devono essere aggiornati al vigente prezziario regionale delle opere pubbliche».

Secondo l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini: «La Casa di comunità rappresenta una risposta importante sul territorio per decongestionare gli ospedali e rendere la sanità più vicina ai cittadini. Stiamo ridisegnando il Sistema sanitario regionale per renderlo più capillare, tempestivo ed efficiente in tutto il territorio e per superare la cronica carenza di personale che abbiamo ereditato a causa dell’errata programmazione passata».

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