Encomio per la valenza professionale e l’opera altamente meritoria all’equipe medico – infermieristica dell’hospice di Macerata da parte di un corridoniano. «Sono entrato per la prima volta in vita mia in questa struttura dell’ospedale di Macerata per far visita ad una persona cara lì ricoverata e ho immediatamente percepito la serenità e l’entusiasmo che pervadono un ambiente dove la preparazione e la totale dedizione degli operatori verso il malato e la sua famiglia mettono al centro il bisogno principale dell’essere accolti, prima ancora che assistiti e curati – si legge nella lettera indirizzata all’Azienda sanitaria. Nel caso specifico la persona a me cara è stata, infine, dimessa con un evidente miglioramento della propria qualità della vita ed una incredibile valorizzazione della propria dignità personale».
«Le attestazioni di stima che riceviamo per la qualità dei servizi sanitari erogati ai cittadini è per l’azienda motivo di stimolo e incoraggiamento ad operare sempre meglio, ponendo al centro della nostra attività il paziente e i suoi bisogni di salute» dice il direttore generale dell’Ast di Macerata, Marco Ricci.
«L’encomio all’Hospice di Macerata è l’ennesimo riconoscimento che attesta la qualità dei servizi sanitari erogati nelle Marche, grazie all’alta professionalità del personale che opera nel Sistema sanitario regionale e ad un modello organizzativo centrato sulla persona – dice l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini. – L’impegno della Regione è concentrato nel miglioramento delle cure, nell’agevolare l’accesso ai servizi, nell’ammodernamento delle tecnologie e nel realizzare una sanità capillare e vicina ai cittadini».
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Sarebbe il caso di dire che uno o più encomi per il lavoro impagabile degli operatori dell’hospice di Macerata non bastano a risollevare le problematiche sorti di tutto l’ospedale di Macerata.
In questo momento in cui forte è il confronto sulla sanità a Macerata e nelle Marche è per lo meno sorprendente che il direttore generale dell’AST di Macerata si affretti a mettere in vetrina un encomio e addirittura che l’assessore alla sanità della regione Marche usi un encomio a una struttura di Macerata per dedurne una opinabile qualità dei servizi sanitari erogati nella regione.
È un bene che i meriti siano messi in evidenza purché restino attribuiti a chi materialmente opera ogni giorno per soddisfare il bisogno di salute dei cittadini.